desolfatatore e oscilloscopio

"Makito"

Colleghi l'entrata dell'oscilloscopio ai capi della batteria. Nel mio sito in firma c'é lo schema di un desolfatore.

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Sito di schemi elettronici utili e belli, di "SOMMERGIBILE":
http://am3zz.altervista.org

"SOMMERGIBILE" ha scritto nel messaggio news:j92tb1$3nd$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Si quello si, ho provato, ma non vedo nessuna onda in tutti i modi ho provato. Non so se sono le funzioni dell'oscilloscopio (che non conosco minimamente) giuste che imposto per vedere le onde.

Ho il dubbio che il desolfatatore non funzioni neppure, per questo volevo provarlo con un oscilloscopio, ma non ho idea del funzionamento, anche se le ho provate tutte direi le combinazioni e non si muove nulla, linea pressochè piatta con un poco di disturbo ma niente onde che a rigor di logica dovrei poter vedere.

In linea di massima mi dici in che stato dovrei mettere l'oscilloscopio per vedere qualcosa muoversi?

"Makito"

Asse Y un 30-50 Volt/cm, base dei tempi in funzione della frequenza. Ad ogni modo sono impulsi molto stretti e può richiedere attenzione visualizzarli.

"Makito"

P.S.: nel mio schema c'è un condensatore da 0,1 MF che si carica al valore di picco degli impulsi; metti un 1N4007 ed il condensatore sull'uscita, e se leggi 40-60 Volt vuol dire che il desolfatore è funzionante.

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Sito di schemi elettronici utili e belli, di "SOMMERGIBILE":
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"SOMMERGIBILE" ha scritto nel messaggio news:j93ld8$1nv$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Io vedo solo un gran disturbo che si muove su-giù nella linea di

1millimetro, continuo e niente altro.

Possibile che sia ciò? ma non dovrebbero essere discontinui e vedersi bene nel monitor? Le ho provate tutte, non si vede un tubo....

Il 05/11/2011 16.50, Makito ha scritto:

Colleghi la sonda dell'oscilloscopio sulla presa del oscilloscopio denominata "cal" dovresti vedere un onda quadra perfetta... Fatto questo sei sicuro che l'oscilloscopio funzioni....o che lo hai impostato correttamente. Poi il passo successivo è collegare la sonda ai capi della batteria con il desolforatore acceso... saluti

"GattoNero" ha scritto nel messaggio news:j93mhm$435$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

acc. non ha la presa "cal"

è un tecktroniks del 2000 portatile, 20mhz due canali ma non ha presa cal ha due bnc, una presa rs232 e due contatti con scritto probe

Il 05/11/2011 18.59, Makito ha scritto:

Specifica meglio questi due contatti "probe" magari se indichi modello esatto del oscilloscopio o posti una foto si capisce meglio.... Cmq sta di fatto che da quel che ho capito se non sei pratico con lo strumento in questione per prima cosa devi capire come funziona e farlo funzionare. Per questo di ho detto della banale prova da fare. In seguito puoi verificare quel che vuoi sul tuo circuito. Ciao

"GattoNero" ha scritto nel messaggio news:j93upg$quq$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Sul lato sono due contatti ad occhiello uno rotondo uno quadrato coperti da una pattina di gomma.

Tektronix THS710A 60mhz scome/dmm Digital real-time 250MS/s

Esattamente come scritto sopra, è un portatile con LCD

Si infatti non lo so usare, ce l'ho perchè me l'hanno regalato da usare come tester perchè è molto più preciso.

grazie e ciao

Il 05/11/2011 19.51, Makito ha scritto:

Ok ho visto su google image e ho capito. su quel genere di oscilloscopi in genere non c'è la funzione cal.... Una semplice prova (che pero prevede un minimo di capacità e di abilità nel non farsi male) è di collegare la sonda sul secondario di un piccolo trasformatorino da qualche volt di uscita. Ti basta qualche vecchio carachibatterie (che sia col trasformatore pero eh) , isoli bene il primario, lo colleghi al 220 e sui due fili che escono dal secondario ci colleghi la tua sonda ( su un capo la massa, sull'altro il puntale. Magari dai tensione solo dopo aver collegato i puntali cosi riduciamo i rischi al minimo. Fatto cio setti l'scilloscopio finche non vedi la tua bella sinusoide a 50Hz A quel punto se ci sei riuscito, stacchi il tutto e con gli stessi settaggi ci colleghi il tuo circuito...sarà solo questione di regolare il giusto timing, tuttavia qualcosa dovresti vedere da subito. Altre prove banali non mi vengono in mente....al piu fatti aiutare da un amico che ci capisca qualcosa e che ti spieghi giusto le basi sul campo! in bocca al lupo.

"GattoNero" ha scritto nel messaggio news:j941cr$1if$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Va bene anche un qualunque caricabatterie? esempio ho un caricatore 12V

0,5Ah che uso insieme al desolfatatore se si, non si vede un tubo perchè quando provavo con tutto collegato lasciavo anche il trasformatore collegato perchè se no il desolfatatore non si accende se non è più di 12v la tensione.

E se misurassi direttamente la 220? il puntale ha il coccodrillo della massa, lo metto al neutro e il puntale alla fase? Così dovrei sicuramente vedere i 50hz se funziona no? o se è settato male lo scoppio?

Il 05/11/2011 20.13, Makito ha scritto:

Scusa che te lo chiedo: ma sai che differenza passa tra una tensione continua e una alternata? Perche dalla domanda se va bene un qualunque caricabatterie, non mi tornano molte cose....

Fatti spiegare da chi ti ha prestato l'oscilloscopio come funziona , altrimenti mi sa che prima o poi son danni.

Altra cosa IMPORTANTE: NON COLLEGARE L'OSCILLOSCOPIO ALLA 220 DIRETTAMENTE! RISCHI DI FARTI VERAMENTE MALE.

"GattoNero" ha scritto nel messaggio news:j9424e$3kh$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Si, sto caricabatterie ha il segno dell'alternata in uscita la biscetta per intenderci, non è come gli altri che ha la linea parallela con i puntini. Infatti i volt di questo li misuro con il tester mettendo su corrente alternata.

Non me l'hanno prestato, è un regalo di un pò di anni fa. Volevo un tester professionale e preciso, mi han regalato un oscilloscopio (profittatore il negozio!).

Per i settaggi? per cosa posso far danni? come tester l'ho sempre usato con la 220 è la funzione oscilloscopio che non conosco minimamente non mi è mai servito e non mi sono mai interessato a ciò che non mi è mai servito.

La sonda è 200mhz 10X (P6117) 300v cat2

Il 05/11/2011 20.27, Makito ha scritto:

Ok era solo perche mi era parso di capire che non eri poi cosi ferrato...

IO di quel genere di oscilloscopi ho avuto solo il fluke scopemeter , ma il modello che conosco usava un ingresso per i puntali (a mo di tester) e un bnc per le sonde... Non so se il tuo eè identico ma penso di si. Se è cosi attento che sono due ingressi differenti anche come tensioni massime di misura

Controlla la tensione massima applicabile al oscilloscopio. La tensione che riporti è la massima tensione di isolamento della sonda. Sono due cose differenti. Di norma se entri con 220V su uno scopemeter lo bruci. Magari il tuo lo permette, tuttavia controlla sul libretto di istruzioni che certamente avrai.

Ammettendo che poi hai collegato correttamente la sonda, sei sicuro di avr abilitato il canale in lettura? Il Fluke che avevo disponeva di due canali e si potevano disabilitare.... Attento anche se è impostata la lettura 1X o 10X Di sicuro ci sarà come funzione da abilitare/disabilitare. Se è impostata la 10X e cerchi di leggere pochi volt ricordarti che l'osci la visualizza come divisa per 10 quindi frazioni di volt. Tornando alla base che piu pase nn si puo collega una pila da 9V o quello che hai e cerca di visualizzare la sua tensione (che sara unaretta) sull oscilloscopio. Devi fare in modo che il settaggio dell'ampiezza te la visualizzi correttamente e cioè come 9V e non 0,9V o che tu non la veda proprio perche e fuori scala.... Fai questa semplice prova.... Poi passiamo al scala dei tempi con altra banale prova. Saluti

l'uscita di calibrazione è sul fianco destro ci sono 2 linguette metalliche dentro il coperchio di gomma a circa metà fiancata.

"alfio" ha scritto nel messaggio news:j9467i$ep6$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Quindi dove cè scritto probe? e quale delle due?

"GattoNero" ha scritto nel messaggio news:j943hf$7cf$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Si infatti è così, ha le connessioni per i puntali e funge da teste e poi i due bnc sopra. Per quanto riguarda l'abilitazione ai canali ci ho un pò giocato e non penso di aver problemi li.

Nel libretto di istruzioni cè solo a cosa servono le varie funzioni, è in pratica un depliant di 11 pagine formato mini, cose che per me che non me ne intendo non mi dicono assolutamente nulla.

Dietro cè scritto con la probe P5102 1000v tra i puntali e 600 con la terra con altre probe 300 e verso terra 30

Se ho ben capito cosa vuol dire lo schemino: misura tra coccodrillo e sonda max 1000v e tra sonda e coccodrillo messo a terra 600 Intendono che se prendo neutro-fase (o + e -) tra sonda e coccodrillo 1000 se metto il coccodrillo al filo di terra la sonda misura in sicurezza max

600v

giusto?

SI... leggo anche un disturbo, esempio se avvicino le mani al puntale si muove qualcosa.

Si si seleziona dal menù.

I volt li vedo con i puntali, nella parte oscilloscopio quando misuro i volt con la sondina mi dice il voltaggio ma nello schermo non si muove niente, linea piatta.....

Quindi misuro i volt anche nella parte oscilloscopio e li vedo giusti i volt, ma poi non si vede una cippa nel monitor per la parte oscilloscopio. Se i due contatti a lati sono il CAL che qui e chiamato probe, sono due, a quale dei due mi aggangio? immagino solo con la punta della sonda senza usare il coccodrillo o richiede anche la massa il cal?

Cè l'autorange, pare che faccia tutto lui....

Non ho altro manuale, l'ha preso usato all'epoca... O forse l'ho perso io non ricocordo, il librettino parla di misure di frequenza prestabilite e di come si fanno alcuni tipi di letture per le armoniche e cosa sono i tasti funzione....