Nel mentre che... Arduin*I*, RS485 e porta seriale

Intendo, mentre aspetto i trasformatori di tensione, m

ocollo RS485 e ci sono decine di tutorial che come s empre sospetto si copino un po' l'uno con l'altro; o vviamente ho cassetti di modulini vari ma non quelli e ho provveduto a ordinarne un paio. Il sospetto di

llissimo ma mi pare si diano alcune cose per scontat e.

Primo problema: tutti gli sketch master/slave mi pare scrivano su e leggano dalla seriale. Mi sembra che il protocollo e relativi collegamenti hardware creino una sola seriale virtuale condivisa da tutti

e che si decide di collegare al PC? In questo senso

te di arduini con il PC. Mi pare di capire che nel b

anche dal PC?

Secondo, che deriva dal precedente. Ammesso che la mia ipotesi sia esatta ho solo una po rta per tutto e tutti; idee per evitare collisioni d i lettura e scrittura ne ho qualcuna. Nello specific o uno solo dei dispositivi che manda un segnale a tu tti e ciascuno risponde dopo un intervallo diverso, cosa ottenibile con un po' di noia compilando ciascu no sketch con qualche macro diversa. Il resto sono e spansioni di questa idea e penso di poterlo fare. Da

olgerei direttamente ad altre soluzioni) credo ci sia

ntare la ruota o prendere una strada sbagliata o peg

nizzata l'architettura delle comunicazioni tra arduini e PC?

Ovviamente anche solo un link alla pagina web di qualche santo che abbia avuto il problema di far parlare gli arduini col PC dovrebbe fare al caso .

Grasssssssieeeee :)))

Apx

--
- Ciao, ho
 visto le tue foto su Facebook
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Archaeopteryx
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Il 12/03/22 22:14, Archaeopteryx ha scritto:

Direi che e` come hai pensato. Il PC nella rete puo` essere allo stesso livello di qualsiasi Arduino (e quindi deve sottostare ai vincoli di tempi e protocollo), oppure un Arduino puo` fare da ponte (tramite una software serial, o usando un Arduino con piu` seriali fisiche).

Nota che una RS485 e` un collegamento a TRE fili, non due come si vede semplificata in tanti esempi. Sarebbero anche da evitare i ground loop tra alimentatori.

Usare pacchettini a lunghezza fissa con campi destinatario / mittente / dati / check, semplifica.

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Claudio_F

Non ho presente il progetto, comunque ci provo... Potresti assegnare ad ogni chip un codice e poi prevedere nel protocollo un header per inviarlo e fare in modo che risponda solo quello interessato; quindi architettura master-slave nella

Anche in questo caso dovresti compilare chip per chip, ma se ti avanzassero gpio libere, il codice potrebbe anche essere codificato esternamente con dip switch.

Modulino seriale che manda a tutti gli arduini e riceve da tutti gli arduini (bufferizza se il fan out non fosse sufficente), con l'accortezza di tenere sempre in tri-state le uscite (praticamente in input) di tutti gli arduini che non stanno trasmettendo.

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asdf

Arrivati i modulini, grazie mille a tutti. Ovviamente ho salvato il trhead ma ancora non ho capito che dev o fare per avere N arduini connessi tra loro e il PC .

PJON sembra una cosa veramente ottima e l'ho inst allato nell'IDE di arduino ma... almeno sul sito non trovo nessun esempio "da zero" e nemmeno in rete. C

nare o lui o il classico 485

ciao!

Apx.

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Archaeopteryx

Il 12/03/22 22:14, Archaeopteryx ha scritto:

ad su eevblog:

probabilmente puoi trovare qualche altra informazione utile

--
bye
!(!1|1)
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not1xor1

Il 12/03/2022 22:14, Archaeopteryx ha scritto:

Ti segnalo il canale youtube di Paolo Aliverti. Trovi una trattazione circa l'uso del protocollo RS485 con Arduino. Anche una trattazione del MODBUS e degli altri tipi di collegamento seriale : SPI e I2C.

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gdm_one

Il 12/03/2022 22:14, Archaeopteryx ha scritto:

Per questo, puoi leggere un ingresso analogico nel setup, scrivere il valore in una variabile e poi generare un ritardo dipendente dal valore letto. All'ingresso collegherai un partitore, con una delle due resistenze diversa tra un dispositivo e l'altro.

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LAB

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