Motorino CC controllo in pwm

Volevo sapere se un motorino da 24V C.C. da 3A alimentato con un regolatore di velocità in PWM, può scaldare e rovinarsi + in fretta rispetto ad una alimentazione in DC normale. E' per un attuatore lineare, vorrei modificare la velocità a piacimento. Grazie . Ciao

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Carla
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"Carla" ha scritto nel messaggio news:k5palr$7lf$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Non sono un esperto,prendila con le pinze Se hai spazio e puoi metterci un filtro LC

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il tuo PWM viene molto smussato

Ma anche senza quello se la frequenza del PWM è bella alta(>10Khz se riesci)la corrente che è quella che potrebbe fare bruciare l'avvolgimento sarebbe molto limitata nei picchi dall'induttanza del motore.

sono intuizioni,o cose derivanti da prove empiriche,sentiamo cosa dicono altri

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blisca

Ciao,

  • in fretta

acimento. Ho usato per molto tempo un reostato elettronico (variatore PWM) per regola re la velocita' di un ventilatore con motore a spazzole 12 Vdc 1 A, nessun problema... Poi ho sempre avuto auto condizionate e non mi serviva piu'. L'unico piccolo fastidio, che io ricordi (parlo di 20-15 anni fa), era il s uono emesso, dovuto alla frequenza di lavoro, pochi KHz a duty variabile da 10% a 90% generati da un NE555 (non CMOS) piu' Darlington in uscita, dissi patore pressoche' nullo, quindi ingombro totale tipo scatola di fiammiferi. Non credo che per un attuatore lineare cambi molto. Salutoni Salutoni

se

lgimento

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bruno

Il 18/10/2012 18.27, Carla ha scritto:

ho progettato in passato schede per attuatori lineari con motorini a spazzole 12/24V fino a 5A pilotati da micro con pwm e ponte H. Negli anni di produzione non sono stati riscontrati problemi.

Unico problema...il pwm era a 1kHz ed era ovviamente udibile.

Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata 
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

"Carla" ha scritto nel messaggio news:k5palr$7lf$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Solitamente si usano circuiti di alimentazione PWM per due grossi vantaggi offerti da tale tecnica: primo, alta resa/efficienza del generatore/alimentatore, secondo, risposta molto rapida a richieste di sovracorrente, un eventuale terzo vantaggio possono essere le ridotte dimensioni rispetto ad un'equivalente soluzione analogica/lineare. Il motore; qui le cose potrebbero cambiare, non perchè un'alimentazione PWM sia più indigesta, ma bensì perchè tale tecnica offre risposte molto rapide a richieste di sovracorrenti. In pratica il PWM è come il motore di una Ferrari da competizione, brillante e potente, se il motore elettrico in esame è sottodimensionato, sicuramente presto ne soffrirà, è un pò come montare il motore di una Ferrari su una panda primo modello per analogia. Si consideri che i motori hanno un range ben preciso e limitato di funzionamento in cui il rendimento è ottimale (solitamente a basso numero di giri i motori soffrono), al di fuori di tale range l'energia dissipata aumenta con conseguente riscaldamento e usura del motore (contatti striscianti). Ciao

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http://www.voip-info.org/wiki/view/Asterisk+tips+wake-Up+and+Reminder
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Giovanni1958

Il Fri, 19 Oct 2012 00:21:30 +0200, Giovanni1958 ha scritto:

Grazie a tutti. Ciao.

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Carla

Stesso "problema" dei regolatori usati in modellismo, a volte il fischio può dare fastidio. Che problemi ci sarebbero eventualmente progettanto regolatori pwm che lavorino a qualche centinaio di hz o qualche decina di khz?

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asdf

Il 18/10/2012 18.27, Carla ha scritto:

Naturalmente dipende dalle potenze in gioco, ma anch'io sono per la stabilizzazione della tensione con una rete LC, Giorgio

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Giorgio

Dico la mia, aspettando anche l'opinione di PeSte. Credo che per motori medio-piccoli le frequenza di 1-10kHz siano storicamente preferite perche'

- e' facile produrle con normali integrati: es. la semplicita' dei regolatori dei trapani e' disarmante

- il ripple della corrente e' ragionevole : riducendo la frequenza non risolvi il rumore e aumenti il ripple a parita' di induttanza del motore

- le perdite sono abbastanza basse: aumentando la frequenza le perdite di commutazione aumentano e il pilotaggio dei mosfet deve essere fatto meglio, e puo' creare maggiori disturbi.

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Muvideo altrove 
Fabio Eboli nella vita reale...
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Fabio_78

concordo con Fabio_78. Riguardo alla frequenza tieni presente che se lavori troppo in basso col pwm il motore vibra.

L'unico modo per non udire il fischio è andare da 20kHz in su (a seconda della "risposta" del motore possono bastare anche un po' meno di 20).

Ciao Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata 
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

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