Per fissare bene le idee e andare avanti nella "lettura" ( dù maroni!!) vorrei capire qual è il significato pratico di un simbolo OFDM.
grazie
Per fissare bene le idee e andare avanti nella "lettura" ( dù maroni!!) vorrei capire qual è il significato pratico di un simbolo OFDM.
grazie
che forse un simbolo è costituito da 2 bit ?
Il simbolo OFDM in genere contiene molti bit, che però vengono codificati tutti assieme in un'unica forma d'onda. Ogni simbolo OFDM contiene molte portanti, e ciascuna portante può codificare più bit a seconda della modulazione utilizzata. Detto al contrario: se hai un insieme di bit da trasmettere, li suddividi in gruppi e usi questi gruppetti per costruire le portanti modulate (in pratica per ciascuna portante avrai un valore reale e quello immaginario), a quel punto applichi a questo insieme di valori complessi la FFT ed ottieni una forma d'onda nel dominio del tempo che le rappresenta tutte assieme. Questo è il simbolo OFDM.
A.D.
grazieeeeeeee!
eeeeeeeeeee,sempre in due parole...facciamo tre,via.. Come viene effettuata la trasformata di Fourier sulla forma d'onda? Approssimazioni numeriche successive o circuiteria apposita ???
Il 19/06/2010 21.12, lamecca ha scritto:
trovato :-)
Si calcola la trasformata vera e propria sul blocco di dati con un circuito apposito che la esegue in hardware a velocità notevoli (il rate di simbolo è spesso grande, quindi occorre calcolare la FFT a 64, 256 o più punti in pochi microsencondi).
A.D.
ancora grazie ;-)
confermi che i simboli da trasmettere vengono inviati con un ordine prestabilito riconoscibile all'interno di una costellazione di modo che possano essere individuati in ricezione nelle stesse posizioni occupate nella costellazione trasmessa?
Certo, altrimenti come si fa a capire cosa hai ricevuto? In particolare le costellazioni sono applicate ad ogni singola portante, e infatti bisogna mettersi d'accordo su quale modulazione viene usata per le portanti (BPSK, QPSK, QAM, etc)... Quindi pensa che figata: potresti avere 256 o più portanti ciascuna delle quali modulata con una QAM64 (cioè che codifica 5 bit), e trasmettere con ogni simbolo OFDM ben 1280 bit! Ovviamente per avere qualche speranza di riceverli tutti corretti devi metterci sopra qualcosa tipo codici convoluzionali o Reed-Solomon. Comuqnue guarda che su Internet (Wikipedia?) quaste informazioni "generiche" li trovi...
A.D.
è questo che non capisco (wikipedia non lo esplicita).
io avevo fissato l'idea che la costellazione "raggruppasse" n-simboli da trasmettere.
Non confondere i termini: una cosa sono i simboli nel senso di gruppi di bit, un'altra è il simbolo OFDM, nel senso di forma d'onda che viene fuori per gruppo di portanti. Il principio è semplice: hai n portanti? Come le usi? L'accendi o la spegni secondi un bit di trasmettere? Stai facendo una OOK, e avrai n OOK e quindi n bit per ogni simbolo OFDM. Puoi fare di meglio: visto che ogni portante ha un modulo ed una fase, puoi modularla come BPSK, QPSK o M-QAM. In questi casi a ciascuna portante saranno associati 2, 4 o M bit. Più semplice di così non te lo riesco a spiegare senza scendere in dettagli matematici. Se vuoi un esempio numerico scaricati lo standard IEEE 802.11a, verso la fine c'è proprio un esempio di costruzione del simbolo OFDM a partire dai dati (non è chiarissimo, ma con un minimo di impegno si riesce a seguire...)
A.D.
sì sì,per questo ci sono..
ma...scusami ancora,è che sto facendo la maturità e tra qualche giorno ho l'orale di elettronica e,avendo cambiato 3 prof,qualche dubbio sulle modulazioni ce l'ho,anzi per la verità tanti :D
purtroppo,in giro c'è molta teoria e poche associazioni pratiche e si rischia di imparare a memoria e controvoglia..
per esempio,leggendo nella 20a pagina di
Di conseguenza sembra che in quella pagina voglia farti capire che il vantaggio di avere 8k portanti sia del tipo..mando 8k volte la stessa cosa,tanto..almeno una di queste arriva a destinazione. boh?
Un altro esempio poco chiaro per me lo sono trovato nell'immagine
Un altro esempio di crisi esistenziale? Da qualche parte si legge che al ricevitore arrivano segnali digitali,mentre sugli schemi si vede benissimo che all'ingresso del ricevitore si trova un convertitore ADC..E a quel punto ti sorge il dubbio,ma sti segnali quando si trovano in aria durante il tragitto,sono digitali o analogici? Per me,visto che i simboli vengono trasformati nel dominio del tempo,sono analogici. Ma magari ho detto un'altra fesseria,o no?
Torno a studiare,sperando che il tema sia andato bene :-)
have a good time!!
Ma vi fanno studiare queste cose già? Sono argomenti complessi che richiedono un bel pò di conoscenze tecniche e teoria per essere comprese bene, altrimenti è veramente difficile...
Purtroppo non se ne può fare a meno per capire a fondo l'argomento. Però a sua volta per capire la teoria ci vuole un bel background di teoria dei segnali, teoria dei codici e analisi matematica...
Beh, un attimo, non facciamo confusione: l'informazione in questione è di fatto un pezzo di stream mpeg (esattamente lo stesso dei i file del computer), quindi si tratta di dati digitali che hanno un significato un pò distante da una linea, un quadro o anche un solo pixel, perchè si tratta di video compresso con codifiche molto intricate. Ma anche se fosse video non compresso in una sola portante di ogni simbolo al massimo ci puoi mettere 6 bit, quindi neanche un pixel (che almeno sono 10/12/24 bit)... Riguardo al fatto che nel DVB-T tutte le sotto-portanti contengano la stessa infromazione, è vero. E' una possibilità che da l'OFDM. Come ti dicevo, su ogni sotto-portante in linea di massima ci potresti mettere quello che vuoi: se metti dati diversi con un solo simbolo trasmetti molti dati, però se il canale è rumoroso e ricevi male il simbolo hai perso parecchia roba. Un'approccio alternativo è mettere le stesse informazioni su tutte le sotto-portanti: in questo modo sei sicuro che almeno una la recuperi bene! Questo accorgimento si usa quando si vuole rendere robusta la trasmissione al multipath (repliche del simbolo che arrivano in momenti diversi a causa di percorsi diversi e si sovrappongono distorcendolo).
Esatto. Ma come ti dicevo non è una cosa intrinseca all'OFDM, è un trucchetto che viene usato nel DVB-T e in casi simili.
E' un disegno schematico, non prenderlo alla lettera! :-)
Si, più o meno dovrebbe essere così. In pratica le cose sono un pò più complicate perchè si inseriscono altre cose (portanti pilota, prefisso ciclico, intervallo di guardia, etc.)
Si, sono analogici, e anche molto brutti a vedersi! Sono forme d'onda molto irregolari, tipo rumore. A tal proposito posso anticiparti un dubbio che ti verrà in seguito: ma con la FFT non si ottiene una sequenza di valori complessi? E allora come si fa a trasmetterli? Si usano dei modulatori e demodulatori a quadratura, che utilizzano due segnali, detti I e Q, che non sono altro che la componente in fase ed in quadratura (reale ed immaginaria). In effetti i segnali analogici in ingresso o in uscita dalla FFT sono due, non uno solo, e anche i convertitori saranno due. Il modulatore a quadratura modula poi una portante a frequnza più alta che è una sola ed è quella che viene irradiata...
Ciao, A.D.
cenni,solo cenni..anche se secondo me a questa stregua è meglio non farli,però a livello scolastico pare che un'infarinatura ci voglia,peccato che dopo siamo belli che fritti:D
Come matematica abbiamo fatto fino alle eq.differenziali e fatta anche un pò di teoria dei segnali 8sempre cenni). Ma sono convinto che tutta quella teoria spesso non serve e basta trovare la strada giusta per "decodificare" un linguaggio incomprensibile ai più,per...vedere un pò di luce ;-)
ciao LM
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