Misuratore di campo

Boiler ha scritto:

Primo: Potresti usare un tester al posto del microamperometro. Secondo: Qui da me , sulle bancarelle dei cinesi, un tester analogico costa 2 euro. Io ne ho comprati parecchi. Segandoli a metà ottieni strumenti da 200uA a poco prezzo. Potresti farci un misuratore, anche se meno sensibile.

Ciao. Giuliano

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Si`, e` una possiblita`. Oppure usa un tester analogico da 20000 ohm/volt

L'amplificatore deve solo amplificare la continua, sei dopo i diodi. Se prevedi di misurare campi molto intensi, oppure segnali impulsivi, scherma il circuito attivo.

Oltre agli 1N34, un po' balordi da trovare, ci sono degli zero-bias che si trovano anche da RS e vanno benissimo.

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)

Pestando alacremente sulla tastiera snipped-for-privacy@tiscalinet.it (JUL) ebbe l'ardire di profferire:

Uh... Sicuro? Sono dei 2k/V quindi dovrebbero essere da 500uA...

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Nice computers don't go down.
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Due di Picche ha scritto:

Per essere preciso sono da circa 220uA.

Ciao.

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ciao boiler ! hai poi risolto con il coassiale per la radio !

per il microamperometro ti conviene come ti hanno gia detto trovare qualcosa di recupero, se vuoi amplificarlo devi farlo con un amplificatore operazionale , lavorando in corrente continua e non in radiofrequenza.

Io ne ho una decina di quei cosi, cambia qualche portata ma sono tutti da

500uA.

..

Sono in vacanza :-)

Settimana prossima me ne occupo con calma (anche perché devo attraversare la stanza della coinquilina, quindi devo fare domanda di costruzione ;-))

Boiler

D'accordo. Un semplice op amp va bene?

Avrei degli AA116 in cantina... possono andare? Stando in svizzera non posso rifornirmi presso RS, mi daresti il nome (sigla) degli zero bias che vedo cosa offre Distrelec?

Grazie Boiler

Arkannen ha scritto:

Confermo. Anche i miei hanno la portata più sensibile marcata con 0.5mA. Sono di marca Sunwa (!), e sono da 2Kohm/V. Ma lo strumento, da solo, segato e dissaldato, mi risulta sia da 220uA. Provare per credere.

Ciao. Giuliano

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Il problema è proprio quel "Qui da me"... mai vista una bancarella dei cinesi qua :-(

Boiler

Se non vuoi scendere troppo di sensibilita` si`, altrimenti prendine uno con bassa tensione di offset, e magari alimentazione singola. Il problema dei misuratori di campo e` la calibrazione e la risposta in frequenza sia dell'antenna che del rivelatore.

non li conosco, penso di si`.

non ricordo la sigla esatta di quelli che avevo usato. Se vai sui BAT43 o simili, dovrebbero andare bene. Ne fa anche la infineon e la hp (adesso agilent).

Se vuoi fare qualcosa di piu` complicato, guarda qui

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Franco

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(L. Wittgenstein)

Li han menati le giubbe verdi? Qua non solo le bancarelle, ma anche di negozi è pieno. Marocchini? Anche loro li hanno. Se no li trovi anche su ebay.

..

Sono diodi al germanio:

(fa schifo, ma è l'unico data sheet che ho trovato) Ho dato un'occhiata ai BAT43. Non so se leggo il parametro sbagliato, ma se ho capito bene, entrano in conduzione a 0.4V. Io contavo di misurare (o meglio, rilevare) segnali molto piú deboli. Qualcosa nell'ordine di grandezza dei mV.

È meglio che abbandono il progetto o si può fare qualcosa di non troppo complicato?

Grazie per la disponibilità! Boiler

Potrebbe andare bene.

no, tutti i diodi entrano in conduzione a qualunque tensione. La soglia e` solo un effetto delle scale che si usano sui grafici. La relazione tensione corrente e` esponenziale. Vicino allo zero ci possono essere degli effetti secondari, che, quando vengono ridotti, danno origine agli zero bias.

Se vuoi avere un po' piu` di sensibilita`, specie ad alta frequenza, puoi anche usare il BAT 17

L'accrocchio a due diodi e` semplice. Anche lo schema attivo che ti avevo indicato non e` troppo complicato. L'unica cosa che non devi aspettarti e` di avere delle indicazioni quantitative (neppure vagamente).

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Franco

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(L. Wittgenstein)

Il Wed, 05 Jan 2005 09:08:14 -0800, Franco ha scritto:

Allora lascio perdere. Lo scopo era proprio confrontare (non misurare) le varie intensità.

Per dirla chiaramente volevo confrontare la quantità di RF che esce da un apparecchio con quella che resta dopo uno splitter e un po' di cavi.

Grazie comunque Boiler

Allora va bene, perche' se non hai una antenna, elimini una delle sorgenti principali di errore. Restano solo le non linearita` dello strumento, ma se hai degli attenuatori standard, la misura la puoi fare per confronto.

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Franco

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(L. Wittgenstein)

OK, allora magari provo a montarlo. Grazie mille!

Boiler

Dato che vuoi misurare la tensione RF che arriva da un cavo, prova a vedere questi due integrati analog devices, che fanno tutto loro e per bene

AD8361 e AD8313

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Franco

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Bellissimi! GRazie per la dritta!

Boiler