"elagogo" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@f14g2000cwb.googlegroups.com... leggendo alcuni documenti sui circuiti multivibratori (in particolare sulla versione astabile), ho recepito che ogni piccolo rumore è sufficiente perché il circuito passi dall'interdizione alla saturazione.
Un multivibratore astabile ha due stati ben definiti, chiamiamoli, stato H e stato L. I due stati sono ben distinti e caratterizzati da condizioni fisico-elettriche ben definite, per esempio, un'uscita a livello logico correlato con lo stato. Quando il circuito si trova nello stato H, si attivano certi meccanismi (per esempio carica-scarica di un condensatore) che dopo un certo tempo innescano il cambio di stato, e il circuito passa nello stato L. Allo stesso modo, quando si trova nello stato L, si attivano altri meccanismi (generalmente inversi) che dopo un certo tempo innescano il cambio di stato, e il circuito passa nello stato H.
Ora, quando tu accendi il circuito, si verificano strani transitori non sempre prevedibili, e può darsi che il tuo multivibratore non si trovi in nessuno dei due stati ben definiti H o L, ma in uno qualunque degli infiniti stati intermedi... allora, che succede ? Come evolve da questi stati indefiniti ? Il problema è che in genere può esistere uno stato intermedio in cui il multivibratore è bloccato. Qualcosa, di simile ad una palla di neve in bilico sulla sommità di una montagna. Che, appunto, è in equilibrio, ma instabile. Basta un po' di rumore nel circuito perchè la condizione evolva verso uno dei due stati L o H. Come se si verificcasse un piccolo terremoto in montagna...
-- simone.bern Mr. Heisemberg is not the only one who can affect a measurement by looking at it (Robert A. Pease)
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