Ti hanno dato buoni consigli, voglio provare con un mio contributo. Il consiglio è di testare una configurazione per volta, una funzione per volta. Inizierei dalla scarica capacitiva, visto che il problema sembra essere ad alti giri.
Metti una candela diretta alla uscita della bobina per evitare scariche interne, forza l'elevatore di tensione a lavorare in oscillazione continua (mandando il pin 10 di IC1 a 1 oppure a 0, ma forse questo può essere fatto successivamente) metti a massa il gate di MSFT3, stacchi eventualmente lo snubber R5-C10 in parallelo alla bobina (che in scarica capacitiva potrebbe essere controproducente). Poi attacchi un generatore di onda quadra ampiezza da 0 e 12 V all'ingresso puntine, dai tensione e misuri la tensione di picco su TP2. Se non hai un oscillografo con sonda AT, puoi farti un voltmetro di picco con un diodo 1N4007 e un condensatore a tensione abbastanza alta.
A questo punto controlli che, al variare della frequenza sull'ingresso puntine, la tensione di picco su TP2 non cali troppo almeno fino a una frequenza di ~400 Hz, corrispondenti a 8000 giri/minuto in un motore 6 cilindri 4 tempi (o 12000 rpm in un 4 cilindri). Per calcolare quando la tensione V diventa insufficiente, considera che dovrebbe essere ((C7+C8+C9)*V^2)/2 > 0,15 joul ovvero l'emnergia della scarica dovrebbe essere almeno 150 millijoul, meglio se di più.
Sarò piccoso, ma lo schema non mi piace per nulla. Interferenze tra il funzionamento di SCR1 e MSFT3 mi sembrano alquanto probabili, specie ad alte frequenze (non so quanto è R12, ma le capacità di gate di un MOSFET non sono piccine, DS7 mi sembra sia in posizione a rischio e se parte lui non voglio pensare cosa succede, controllalo - lo snubber non mi piace per nulla...)
In genere quando a uno schema si pretende di far fare troppe cose, magari con esigenze contrastanti, capita che qualcuna non la faccia bene, a volte capita che non ne faccia bene nessuna.
Io butterei via tutto, monterei un elevatore di V con due 2N3055 autooscillanti in push-pull, trasformatore su vecchio nucleo EAT (12+12 spire al primario, 8-12 per la reazione, 500-600 spire al secondario) ponte di 1N4007, SCR da 800V comandato dalle puntine attraverso un trigger di Schmitt, condensatore di scarica da 2 micro
800V. Son sicuro che vivrei felice e contento senza malfunzionamenti.
Ma io sono antico... ;-)
Ciao
Tullio
_azzo: mi da la netta impressione che nel settore sia molto afferrato, mi interessa la sua alternativa, è in un certo senso sposa il mio ideale , una cosa quanto piu semplice è meno problemi ti da , non è che potrebbe farmi uno schemetto della sua soluzione ? cordiali saluti