sono appassionato di eletronica fin da fanciullo e so fare qualcosina ma cio che mi sfugge a volte sono approfondire il perche va fatta una cosa invece di un altra cioe i principi basilari del perche quella determinata cosa.
la domanda lm317 e'
puo' un lm317 essere collegato a un circuito con trasformatore e ponte di diodi (100hz)ma senza condenzatore di filtraggio ,parlo del condenzatore es.1000mf? perche' non puo? cosa succederebbe cosa verrebbe a mancare?
In realtà può essere collegato in quel modo, non si rompe... ma non funziona neanche! Sul datasheet troverai che l'LM317 necessita di una tensione di drop-out minima di circa 2 V che significa che per un corretto funzionamento la tensione d'ingresso dev'essere superiore di almeno 2 V rispetto a quella di uscita. Se tu non metti il condensatore a valle del ponte di diodi ottieni un'onda sinusoidale raddrizzata che in determinati istanti di tempo è minore di Vout + 2 V per cui la specifica non è rispettata ed il regolatore fà l'offeso e non funziona!
rispondo a steb8 scusa ma non la focalizzo ora la sinusoide 100hz ma che in determinati istanti di tempo è minore di Vout + 2 V per cui la specifica non è rispettata ma se io nel mio es. metto come generatore di corrente costante lm317 con un ingresso a detti 100hz a 10v e vorrei ricaricare una stilo da
1,2v la tenzione non copre le richieste dell integrato cioe v0ut +2?
"luca" ha scritto nel messaggio news:45748fdd$0$7637$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...
Così ti costruisci un generatore di corrente costante-pulsante. La corrente sarà del valore desiderato solo quando le condizioni di funzionamento sono rispettate, per il resto del tempo, sulle transizioni, sarà quel che sarà.
Qui non è un problema di valori ma è proprio un problema di concetto. All'uscita del trasformatore hai una tensione sinusoidale cioè una tensione che per mezzo periodo assume valori positivi e per mezzo periodo assume valori negativi. Spero che si capisca... ma qualcosa simile alla figura seguente: - - / \ / \
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Con il ponte di diodi, come si dice in gergo, "raddrizzi" questa tensione cioè ribalti in campo positivo la parte di curva che sta sotto l'asse orizzontale. Ottieni quindi qualcosa di simile alla figura seguente (che è quella che nel post precedente ho chiamato "sinusoide raddrizzata"): - - - - / \ / \ / \ / \
-----------------
La tensione in questione varia tra 0 V ed un determinato valore di picco e, se non metti il condensatore di filtro, essa è la tensione d'ingresso dell'LM317. Anche utilizzando il dispositivo nella configurazione generatore di corrente l'integrato deve avere una tensione d'ingresso maggiore di quella di uscita di almeno 2 V. Per bassa che sia la tensione di uscita che vuoi ottenere (che ti ricordo essere comunque maggiore o uguale di 1.2 V) ci sono intervalli di tempo in cui la tensione d'ingresso è minore di 1.2 V + 2 V = 3.2 V e quindi in questi intervalli il dispositivo non funziona correttamente. Il condensatore è necessario proprio per fare in modo che la tensione d'ingresso dello stabilizzatore non scenda al di sotto di Vout + 2 V. Spero di essermi spiegato, ciao
Pestando alacremente sulla tastiera luca ebbe l'ardire di profferire:
Si può certo. Solo che all'uscita non otterresti una tensione stabilizzata ma una schifezza di onda pulsante, tagliata al livello di regolazione dell'lm317...
ma siamo sicuri che bisogna dare 3+vout in ingresso anche facendo funzionare lm317 come regolatore di corrente e che quindi posso sfruttare solo -3Vin all'uscita di lm317?
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