Se impiego una versione LF di un PIC e lo alimento, che so, a 2V, poso collegare in uscita dei led senza impiegare resistenze?
Grazie!
Se impiego una versione LF di un PIC e lo alimento, che so, a 2V, poso collegare in uscita dei led senza impiegare resistenze?
Grazie!
Il Wed, 21 Apr 2004 09:29:42 GMT, "ice" ha scritto:
bisognerebbe valutare se le resistenze interne del circuito d'uscita della porta in questione, a valore alto e basso, sono utilizzabili per la limitazione della corrente nel led. Io comunque una resistenza, per quanto piccola ce la metterei, prova a vedere senza led che tensione hai in uscita e calcola la resistenza di conseguenza (Vu-Vled)/Iled2. Per un led rosso (altri tipi non li accendi proprio) a 10mA potrebbero andare bene 27 o 33 ohm.
MazE
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MazE ha scritto:
Anche se bisogna dire che pilotare un led direttamente con un micro è da criminali, anche se tanti lo fanno e su riviste specializzate... Ma finchè uno lo fà per hobby.
ciao
coals
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Per direttamente intendi "senza resistenza"? Altrimenti non vedo che male ci sia micro -> led -> resistenza... Nel mio caso volevo evitare le resistenze per una questione di spazio sul pcb
Ciao!
no, proprio dal micro.
finchè lo fai così per hobby va bene, ma se devi fare una cosa fatta bene tu prima del micro ci mette o un transistor o un driver o un buffer. il micro non è fatto per pilotare direttamente carichi! poi lo si fà perchè alla fine è in grado e fà comodo, però non andrebbe fatto. Cmq la mia è solo una riflessione, ovviamente fai come vuoi ;)
l'avevo capito.
ciao
coals
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Perchè? Se dimensionano i pin di I/O con sink e source robusti (decina di mA), non è di certo per riempire lo spazio rimasto nel die con dei buffer... Almeno per il 16f876 l'absolute maximum rating è a 25mA sia in sink che in source, quindi un led a 15mA lo accendi alla grande. E sei tranquillamente sotto al limite di affidabilità. In generale, si tende a sfruttare al limite o quasi le possibilità di un dispositivo (micro, transitor, automobile, fidanzata/amante...), soprattutto quando si parla di lavoro, perchè sai anche tu che aggiungere quello che non serve costa, quando non mettendo nulla si ha lo stesso risultato. Io mi regolo così: quando lavoro limo al massimo (e li sono beghe, certe volte), quando gioco non sto a farmi tanti problemi, abbondo all'inverosimile e vado tranquillo.
A presto Eugenio.
Mah! ad un seminario microchip dicevano che i PIC erano bufferizzati internamente proprio per permettere di pilotare piccoli carichi come i led senza l'ausilio di componenti esterni
Il Wed, 21 Apr 2004 15:11:59 +0200, snipped-for-privacy@fas.it (coals.) ha scritto:
guarda, stanno uscendo, e non da poco, miriadi di microcontroller che si fanno vanto proprio di poter comandare carichi direttamente, se sfogli qualche rivista professionale (e non hobbystica) le pubblicità non le conti. E proprio per questo vanno per la maggiore nei prodotti di largo consumo, riducono mostruosamente il numero di componenti (che, si sa, se non ci sono non si rompono ...) I buffer di uscita, integrati o discreti, per carichi come i led sono roba da microprocessori, o da micro di anni fa. Pareri personali, che non sono la bibbia ovviamente.
MazE
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