Led - Progettare senza resistenze

Questo è il progetto di una lampada a led che prevede un certo numero di led e resistenze. Dato che le resistenze consumano corrente , avevo pensato, dato che posso aggiungere a piacere altri led , se ne metto un certo quantitativo in modo da evitarne l'uso magari combinando il led rossi e blu ? ?

progetto base illuminazione grow lamp

formatting link

12 LED blu ad alta luminosità (3.3V) con lunghezza d'onda di 465nm (nanometer) 36 LED rossi ad alta luminosità (2 V) con lunghezza d'onda di 650nm (nanometer) 4 resistenze da 120 ohms 6 resistenze da 1 ohms un alimentatore 12 V DC un timer meccanico per gestire accensione e spegnimento delle luci saldatore, filo e stagno

Se si brucia un singolo led , si spegne tutta la serie giusto ? , è questo non è un problema , ma non si brucia tutta la serie , giusto ?

Dal sito

formatting link
si evince che "each 120 ohm resistor dissipates 48 mW" sommando tutte le resistenze viene fuori un bel consumo inutile di corrente, dato che sono profano, come si progetta l'eventuale resistenza ( oppure totale assenza) in presenza di led diversi ?

l'alimentazione può essere un normale alimentatore 12 volt recuperato ?

Grazie

Reply to
ZioBill
Loading thread data ...

Il 14/09/2010 10.53, ZioBill ha scritto:

No faresti un guaio...

formatting link

Ciao fai l'impianto come da progetto, il "consumo" delle resistenze è trascurabile, se prendi un alimentatore stabilizzato da 12V 1 A quindi

12W disponibili e lo provi ti accorgi che se è fatto bene ne consumi 30 W e se è multitensione o regolabile probabilmente ne conumerai 50 W per consumare meno dovresti 1) avere una bassa tensione a disposizione,poi utilizzare la tecnica di alimentazione ad impulsi, ma qui non so se le piantine non si incazzano.

ciao primula

Reply to
primula

"ZioBill" ha scritto nel messaggio news:4c8f380c$0$12124$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

formatting link

Carino:-)

Esatto!

Forte il sito con la legge di ohm :-DD

Il consumo totale che dichiara il sito che hai linkato è di 2,5W se non ho letto male, io non starei a farmi paranoie per qualche mw sulle resistenze, qualunque altra soluzione costerebbe cifre astronomiche, pargonate alle resistenze e comunque non avrebbe mai un'efficienza del 100% e quindi alla fine un po di W in calore lo dissiperesti cmq Vai tranquillo come da schema, assicurati che l'alimentatore da 12V sia effettivamente da 12V, tutto qui:-) Eviterei il classico alimentatore da PC, se ti fai scrupoli per i pochi mW dissipati sulle resistenze utilizzare un alimentatore da 500W per erogarne

2,5 è la cosa più insensata che ci sia:-)
Reply to
Rusty

No, non ti puoi fidare della caratteristica tensione/corrente dei diodi, varia da un diodo all'altro, varia con la temperatura, basta un niente per bruciarli o non farli neppure accendere.

La corrente nei diodi non va "sperata", ma imposta (o almeno limitata) rigidamente dall'esterno:

- tramite resistenza se l'alimentazione e' stabilizzata

- tramite generatori di corrente costante se la tensione non e' stabilizzata

- tramite generatori di corrente costante switching se si cerca la massima efficienza.

ciao Claudio_F

Reply to
Claudio_F

Oltre che per evitare le resistenze lo farei anche per evitare impicci con le resistenze da saldare, una cosa non ho capito: con un certo numero di led si può evitare la resistenza ? che senso ha metterne quando con una disposizione ben accoppiata se ne può fare a meno ? Addirittura qualcuno vende led + resistenza quindi, per assurdo, dovrei mettere 50 led + 50 resistenze sono 200 saldature da fare ! mentre evitando le resistenze si scende di molto e si semplifica il tutto, no ?

come posso calcolare la resistenza in presenza di led diversi ?

"primula" ha scritto nel messaggio news:4c8f3b83$0$18651$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

formatting link

Reply to
ZioBill

Domanda retorica: hai scritto le parole "resistenza" e "led" su google vero?

ciao Claudio_F

Reply to
Claudio_F

Allora, nonostante la mia profonda ignoraza in materia, leggendo in giro ho visto che basta dividere il voltaggio ( 12v ) per il numero di Led e vedere se va bene, quindi un led da 3.5v ce ne vorrebbero 3.42 , quindi ne mettimao

3 e avanza 0.42 vat

red red red blue quindi 3,5 + 3,5 + 3,5 + 2 = 12.5 alimentati a 12 volt non ci vorrebbe nessuna resistenza essendo già sottotensione !

non capisco perche nel progetto actionmutant nonostante ci sia 6 led da 2 volt quindi per un totale 12 volt ci sta cmq una resistenza da 1 ohms ?

"ZioBill" ha scritto nel messaggio news:4c8f380c$0$12124$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

formatting link

Reply to
ZioBill

ci vorrebbe

Le tensioni dei led non sono precise, sono solo valori tipici, non si puo' fare affidamento su di essi se non come indicazione di massima per dimensionare l'alimentazione e il limitatore di corrente.

Perche' serve la resistenza? Perche' un diodo quando inizia a condurre diventa praticamente un cortocircuito, e solo una resistenza in serie impedisce alla corrente di salire a livelli distruttivi.

ciao Claudio_F

Reply to
Claudio_F

"ZioBill" ha scritto nel messaggio news:4c8f65d4$0$31370$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

Un led sottotensione è praticamente spento, il led si alimenta in corrente, e per farlo in modo semplice si usa una resistenza, se vuoi fare esperienza compri una manciata di led economici e ci giochi con un alimentatore ed un tester, in caso contratrio ti fidi di quello che ti viene detto sul NG, altrimenti che domandavi a fare:-) ciao R.

Reply to
Rusty

Il 14/09/2010 13.29, ZioBill ha scritto:

ciao, se vuoi fare esperienza di come si bruciano i led fai pure, se vuoi fare un impianto per coltivazione con luce artificiale segui lo schema che ai trovato, io aumenterei la resistenza da 1 ohm perché se anziché un alimentatore stabilizzato e non variabile usi uno da cb o radioamatore che possono andare fino a 13,8V rischi di bruciare anche i led rossi, comunque la tensione dei led dipende, da 1) tipo di led, produttore, partita di produzione 2) dalla temperatura di lavoro 3) dalla corrente che ci fai passare. quindi se vuoi imparare fai tu. Quelli che in e-bay danno 200led e in omaggio 200 resistenze vogliono essere sicuri che nessuno si lamenti perchè i diodi briciano.

ciao primula

Reply to
primula

Non puoi: il punto di lavoro di led di colori diversi non si differenzia soltanto per la tensione ma anche per la corrente

formatting link

Carino ma piuttosto barbaro :) Non durerà molto nel tempo, specie se i 12V non sono ben stabilizzati o se ci sono variazioni di temperatura

Giusto

In presenza di led diversi semplicemente non si può, oppure si calcola una corrente media e si dimensiona la resistenza per la caduta di tensione necessaria: indicativamente, più tensione cade sulla resistenza e più la limitazione in corrente è precisa. Questo significa che i led funzioneranno meglio e dureranno di più nel tempo

Per avere la minima efficienza? Sì, certo.

Se vuoi avere la massima efficienza devi usare un controllore switching, tipo quelli "hysteretic", uno per ogni ramo. Guarda su

formatting link
o
formatting link

Ciao CG

Reply to
CG Audio Laboratories

Ok, ragazzi , ho capito un sacco di cose e vi ringrazio di cuore tutti

Rimane solo l'alimentatore, ne ho diversi buttati da apparecchi fuori servizio

uno è un DC 12V 1.25A ( ex scanner canon) può andare bene ?

Reply to
ZioBill

)

Quando hai fatto, mi spedisci un po' di mariuana anche a me? ;-)

Poi, quando scrivono che si puo' risparmiare fino al 90% rispetto a una lampada fluorescente, non ci credere, i led sono meno efficienti delle fluorescenti.

Se hai l'accortezza di misurare se sono proprio 12V o se puoi ricalcolare il valore della resistenza da porre in serie nel caso non siano proprio 12V, si.

mandi

Reply to
cabernet berto

cabernet berto ha scritto:

Pero' la fluorescente emette in tutto lo spettro, e alle piante il verde non serve a nulla.... anche se non credo che questo giustifichi un 90%.

ciao Claudio_F

Reply to
Claudio_F
20:51

- Mar 14 Set 2010, 14:08, ZioBill ha scritto:

- i valori che hai scritto sono arrotondati, ma ne hai sbagliato l'attribuzione : il 2 va al rosso, il 3,5 al blu.

Se il generatore di cui disponi fosse per esempio una batteria per auto da 12 volt nominali, della quale sai che la tensione massima è di circa 14 volt e la minima di 11, tu potresti dimensionare una serie di led per i 14 volt e in tal modo saresti sicuro di non bruciarli, ma stabilizzandosi la batteria al valore normale intorno ai 12 volt passeresti dalla luce piena a una luce fioca.

Se invece il generatore fosse un normale alimentatore stabilizzato, vorrebbe dire che a monte dello stabilizzatore è presente una tensione (quella non stabilizzata alla quale attinge) molto più alta. Per esempio, a monte dei 12 volt ne hai più di 16. Il problema è che collegando direttamente i led all'alimentatore,

=> se tu ne mettessi una serie sola potresti comunque dare problemi di stabilità e sicurezza all'alimentatore, che avrebbe un carico a caratteristica tensione/corrente logaritmica (la differenza fra la tensione minima di accensione di un led e la tensione massima di funzionamento è di circa un quarto solamente, ma la corrente varia grossomodo intorno al miliardo di volte); Per essere sicuro di evitare questi problemi, dovresti metterci una sia pur piccola resistenza;

=> se invece tu mettessi più serie parallele, avresti il problema aggiuntivo che a causa delle tolleranze costruttive potresti avere un po' di differenza d'assorbimento, e quindi di luminosità, fra una serie e l'altra; le resistenze servono anche a livellare in gran parte tali differenze

- Perché prevede l'utilizzo di un alimentatore stabilizzato, e quindi, salvo guasti/malfunzionamenti dell'alimentatore, un piccolo valore è sufficiente. Se invece tu utilizzassi una batteria o una serie di pile, prima che la loro tensione scenda al valore di regime bruceresti i led

-*_ uniposta(at)yahoo.it -*_ uniposta(at)gmail.com

Reply to
uniposta

"Claudio_F" ha scritto nel messaggio news:4c8fc336$0$18988$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it...

Ci sono tubi fluorescenti "plant grown" che emettono essenzialmente nel rosso e nel blu:-) ciao Rusty

Reply to
Rusty

in effetti mi da 12.5 volt , essendo un canon presumo che sia un pochino meglio di uno da 4 soldi

Reply to
ZioBill

ZioBill:

Con che carico? Se l'alimentatore è vecchiotto e pesante è a trasformatore e non mi meraviglierei non fosse stabilizzata.

Non ci contare. Quei 12V sono usati dalla parte elettromeccanica e dall'inverter della CFL e non hanno quindi bisogno di una regolazione sopraffina. La parte elettronica, che comunque non sarebbe sensibile come la tua alle fluttuazioni di alimentazione, avrà il suo regolatore o sarà alimentata dalla USB.

--
Ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua
Reply to
F. Bertolazzi

o ?

Se fossero 12,5V stabili (senza led e con led collegati) vanno bene i valori di led/resistenze del sito. Se puoi, prova a lasciare collegato il tester e collegare sull'uscita una resistenza, da 120 se ce l'hai, e controlla se restano circa

12,5V.

mandi

Reply to
cabernet berto
23:00 sperando che non sia troppo tardi

- Mer 15 Set 2010, 19:56, cabernet berto bertolimarco2004*libero.it in risposta a "ZioBill" ha scritto:

- No, non vanno bene. Nel senso, che per esempio i normali led rossi hanno una caduta di tensione di 1,8-1,9 volt a 20mA, e non 2 volt. Ma lui probabilmente non ha utilizzato i normali led rossi ma quelli ad altissima luminosità rossoarancioni, fanno una luce arancione-rosata. E la tensione in effetti è più alta. Utilizzando invece i normali led rossi (610-660 nm), con un ohm su 12 volt (e non 12,5) si ottiene una corrente compresa grossomodo fra oltre mezzo amper e oltre un amper, bruciando i led immediatamente.

Viceversa, sui led blu, con una resistenza da 120 ohm (sempre su 12 volt e non 12,5) normalmente si ottiene una corrente di 10-15 milliamper, essendo normalmente di 3,6 volt la tensione a 20 milliamper. Ma lui probabilmente ha utilizzato i led "aqua" ultraluminosi, che emettono soprattutto nel verde, e hanno tensione più bassa

-*_ uniposta(at)yahoo.it -*_ uniposta(at)gmail.com

Reply to
uniposta

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.