Innesco artigianale...per mortaio

chiedi semplicemente delle "pastiglie di Clorato di Potassio per la tosse" sono delle pastigliette bianche dal sapore schifosetto che bisogna sciogliere in bocca ma non farti dare la Borocillina... non è la stessa cosa LOL

quando ero giovane ... soffrivo spesso di mal di gola... :o) e la farmacista mi guardava sempre con sospetto (giustamente)

l'impostante è che il filo non sia troppo "stretto" ma morbido in modo che assorba bene la soluzione

altra cosa è che la soluzione sia ben concentrata magari metti il contenitore dove la fai (in vetro) sul calorifero , in modo che sia "calduccia" :-) e che sciolga meglio le pastigliette triturate

se vuoi ti insegno come produrre (artigianalmente) il Fulminato di Argento (o Mercurio) è un ottimo esplosivo (solido) a percussione cioè è usato negli inneschi a percussione dei bossoli

Maurizio "bin" Laden

semplicemente è un potente ossidante cioè è in grado di cedere grosse quantità di ossigeno nascente ( O , che poi si combina per formare il più stabile O2)

quindi una esplosione è semplicemente una combustione "rapida" o meglio ancora una reazione di ossidazione rapida che sviluppa grandi quantità di gas

naturalmente ci vuole qualcosa da ossidare :-) e in questo caso sono le fibre (carboniche) del cotone

maurizio

Molto volentieri... magari in mail sennò andiamo troppo OT ( snipped-for-privacy@tiscali.it togliendo il CuToUt)

Fremebondo ha scritto:

Clorato direi, non perclorato e si usava (poco) come disinfettante per il mal di gola oltre che per fare i botti. Non cercare il principio attivo ma il prodotto, dato che era venduto proprio con quel nome. Paolo

Mi hai fatto ricordare un esperimento descritto in un vecchio libro di fisica (1000 facili esperienze di fisica, del 1947). Si trattava di un cannoncino verticale realizzato con un tubo con l'imboccatura inferiore chiusa e quella superiore con una svasatura adatta a contenere una pallina leggera. Due elettrodi vicino al fondo permettevano di far scoccare una scintilla, anche debole, all'interno. Si dovevano mettere alcune gocce di etere etilico (al tempo lo chiamavano etere solforico) sul fondo, poi mettere la pallina e aspettare un po' prima di far scoccare la scintilla. L'etere e' molto infiammabile ed evapora a temperatura ambiente, formando con l'aria una miscela esplosiva. Credo che lo stesso si possa fare con carburo di calcio e goccia d'acqua (formano acetilene), ma temo non sia facile oggigiorno trovare il carburo.

Ciao, RoV

Lo si può trovare nei consorzi agrari, è usato ancora oggi e non dovrebbe costare molto.

il carburo mi sembra un pochino pericoloso :-)