come potrei realizzare un sistema che mi provochi una scintilla tra i capi di due fili? mi servirebbe per innescare un mortaio di cartone arigianale, che spara palline da tennis (una cosa tranquilla, non salta in aria nulla :-D ). Pensavo a un fusibile che "fonde", sfruttando l'arco che si innesca. Ovviamente mi serve un fusibile da auto, non quelli chiusi nel vetro! E pensavo di mettere in serie un bell'induttore per favorire l'arco elettrico alla rottura del fusibile. Altre idee?
Se ti serve accendere qualcosa che ha una miccia, una scintilla non credo basti. Potresti provare a prendere una capocchia di fiammifero e ad avvolgergi sopra alcune spire di filo di piccolo diametro, per esempio quello wire-wrap.
Se lo alimenti con la giusta corrente, il filo diventerà incandescente e farà accendere il fiammifero. Non dovrebbe essere necessaria una corrente elevata, credo che 7-800mA dovrebbero bastare.
puoi utlizzare gli accenditori che si utilizzano nel razzimodellismo, tra i due capi dei fili metti un filo di tunghsteno o di rame molto sottile e poi lo bagni in una miscela di nitrocellulosca e polvere da sparo
"Fremebondo" ha scritto nel messaggio news:Mr%Gf.87702$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...
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provochi una scintilla tra i capi
un trasformatore di accensione per caldaie, 10-15 euro. Un candela per auto, una presa per la 220.
L'arco ti accende anche la carta, tranquillo per polveri a basso potenziale e gas. Certo che la candela non e' fatta per le polveri piriche, si spacca la ceramica e non ti consiglio di stare dietro!
Una piccola lampadina a basso voltaggio (anche un pisellino dell'albero di natale). Con un seghetto ne apri il bulbo, che riempi poi di polvere da sparo e immergi in ciò che si deve accendere (ovvero lo avvicini alla miccia) Quando accendi la lampadina, la polvere da sparo s'accende anch'essa :-)
(io una volta ho usato questo metodo rozzo per telecomandare dei fuochi d'artificio "consumer").
Hai presente le matite con le micromine HB o 2B da 0.5mm? Bene,ne prendi una, le avvolgi due fili ai capi e le dai corrente... diventa incandescente nel giro di pochi secondi ed a bassa tensione, tipo 12V-24V. Se hai bisogno di maggior robustezza puoi usare quelle pi=F9 grosse. A scuola ne accendemmo una in laboratorio con 24Vcc :-))
Occhio per=F2, mi raccomando! Non scherzare troppo col fuoco.
Come avete fatto ?!?! Io con 12V 500mA a una da 2mm comincia a fare fumo!!! Mentre con 6V (non ricordo gli A... saranno una 50ina, ho usato una batteria al pb sealed acid) con una mina da 0,5mm... la mina si spezza in due!
Bye,
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Carmine ( pikachu31NOSPAM@gmail.com (Togli la scritta NOSPAM) )
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Ho provato in questo istante... cavolo come funziona bene!!! mi è rimasto il segno sulla scrivania... rossa come un tizzone!!! ora mi sorge un dubbio però: come propellente per il mio mortaio utilizzo liquido per accendini o al limite una goccia di benzina ma comunque roba volatile, nessuna miccia! (tranquilli, non mi faccio male... quantità minuscole) Se inserisco la grafite nella camera di scoppio del mortaio con l'esplosione questa verrà polverizzata (almeno credo) e fin qui ci si può stare ( anche i fusibili li dovevo cambiare ogni volta.. ah.. ho provato, e con l'induttore in serie fanno proprio un bell'arco). Ma secondo voi il solo calore della mina riesce ad innescare la combustione? o ci vuole per forza la scintilla?
no, credom MOLTO di più, almeno io l'ho attacato ad un caricabatterie auto che ho qui accanto al pc ( :-D ) con amperometro incorporato: il fondoscala arriva a 7A e collegandovi la grafite schizza ampiamente oltre 1A !!! probabilmente utilizzi un alimentatore che non fornisce potenza sufficiente!
naturalmente conosci la normativa vigente circa l'uso di materiali esplodenti (in luogo pubblico) ?
se non la conosci ... direi che rischi alcuni anni di galera :-)
1) uso e trasporto di materiali esplodenti
2) uso di artifizi pirotecnici non approvati dal ministero
3) uso senza porto d'armi o autorizzazione del questore
4) mancato avviso della protezione civile per la recinzione dell'area utilizzata (messa in sicurezza)
5) trasporto di esplosivi senza ADR e in mezzi non idonei
6) mancata assicurazione per eventuali danni
7) procurato allarme
questa è la situazione attuale (normativa) che poi lo si possa fare impunemente è un'altra storia :-) ma lascia che un tuo "proiettilino" colpisca un bambinetto (anche senza alcun danno) e vedrai (come degli "avvoltoi") volteggiare intorno a te i funzionari della PAS (Polizia Amministrativa Statale) con i loro libroni delle TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza)
1- il proiettilino (palla di cartone... azz che male) viene per lo più sparato INDOOR per rilevazioni e misurazioni di velocità (tipo prova balistica dei proiettili di una pistola)
2- se sparato all'esterno tutto avviene in zona di mia proprietà dove fino a prova contraria posso anche cospargermi di benzina e darmi fuoco. poi se sparo oltre i confini ben vengano NOCS e Navy Seals
3- i danni che è in grado di fare questo ammasso di TUBI DI PRINGLES sono di gran lunga inferiori a quelli di un banalissimo petardo in vendita libera nei supermercati: ci si può tranquillamente mettere con i co***oni davanti alla bocca del "cannone"
Il congengo di innesco a distanza è più una curiosità che una necessità in quanto si potrebbe innescare anche con un fiammifero... ma fa molto più professional ^__^ Grazie comunque per i consigli!
se spari nelle chiappe di un albanese in fuga tutti lì ad applaudirti ... sei un eroè :-)
ma se girano i "cocomeri" ad un tutore dell'ordine lui ha una serie di LEGGI DELLO STATO che ti inchioderebbero senza possibilità di fuga... Terrorista ...Terrorista... :-)
io ti ho solo evidenziato cosa rischi infrangendo queste leggi perchè ogni artifizio che "voli" deve essere classificato nelle materie esplodenti alla classe IV e deve avere l'etichetta di approvazione ministeriale, oltre che il produttore, l'importatore, i grammi di materiale attivo, il peso totale, la distanza di gittata, ecc...
e questo indipendentemente se lo usi nel tuo cortile o in strada sempre uso di esplosivi non autorizzati è... (non c'è la modica quantità) :-)
infatti anche il piccolo raudo o il magnum (se osservi bene) hanno questa etichetta (e sono classe V ... perchè non volano) mentre i razzetti sono di classe IV (maggiore pericolosità) e nell'etichetta è specificato che *solo* i maggiorenni (con porto d'armi) possono usarli
come già ti ho detto l'Italia è la Patria del Diritto (e del Rovescio) :-) per cui nessun problema ... continua senza timori ... solo un piccolo brivido lungo la schiena... :o)
nel caso dì che hai visto un albanese che cercava di entrare in casa tua ... e che tu l'hai inseguito con un mortaio a palle di cartone LOL
maurizio
PS se invece vuoi costruire una miccia... prendi del perclorato di potassio (quelle pastigliette per la tosse che trovi in farmacia) le sciogli in acqua, metti un pezzetto di filo grosso (da cucito) o di spago sottile, fai macerare per qualche ora poi il filo lo metti sul calorifero per 2 o 3 giorni
Cosa chiedo? Perclorato di potassio? hai un nome per queste pastiglie? non me l'hai detto te tranquillo... te lo chiedo così perche "potresti" saperlo... ;-)
Ps. Cercando su google "principio attivo perclorato di potassio" ho ottenuto solo un medicinale per ipertiroidismo e necessita di ricetta... peccato... comunque qui andiamo un tantino OT... LOL
Ma il perclorato di potassio non è quel coso che sprigiona energia a partire da un altra sostanza immersa dentro?
Bye,
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Secondo me "si trovava". Nei paesi tutti i ragazzini facevano i furbi col farmacista, millantando un parente col mal di gola per avere una scatoletta di perclorato. Come da racconti di mio padre, però :-) (c'è da dire che le farmacie - non so se tutte - dovrebbero avere anche facoltà di pesare e vendere "polverine". A prezzi, ovviamente folli :)
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