Problema: il mio turbodiesel ha un sensore di pressione, che manda alla centralina il valore rilevato. Si tratta di un trasduttore a membrana, a tre vie: una è la massa, la seconda è +5V, la terza è il segnale che dal trasduttore va alla ECU. Il segnale varia tra +4V (pressione registrata uguale a quella ambientale) e
+1V (pressione massima di sovralimentazione). La centralina tollera un 10% di scarto rispetto a questi valori: +4,4V +0,9V, dopodichè va in protezione.Come potete ben immaginare, ciò significa che non è possibile aumentare la pressione del turbo più del 10% scarso (da 1.0 a 1.1 bar) per più di 10 secondi, perchè altrimenti la centralina ti scomunica. Ora, visto che questo a me non va assolutamente bene... devo trovare il modo di falsare il segnale del sensore. Cortocircuitarlo con una resistenza che dia un valore costante entro il range (tipo +3V) non si può: la logica della ECU (stronza) si accorge che il valore è costante e dice ciao. Bisognerebbe trovare il modo di aumentare leggermente il segnale rilevato, di un 10%, ma si rischia che vada in protezione quando la macchina è ferma... L'alternativa potrebbe essere quella di costruire un circuitino semplice che, raggiunto un certo valore, gli impedisca di scendere ancora, fornendo la tensione mancante: quando il sensore di pressione scende sotto +1,5V, il circuito continua a trasmettere +1,5V. Si può fare? Altre idee? Grazie a tutti!