Sensore di pressione

Ciao a tutti Sto cercando un componente elettronico per un applicazione che voglio fare ma non ne conosco il nome e neppure se esista dal punto di vista commerciale: Si tratta di un potenziometro ( o comunque alla fine ciò che mi serve è una variazione di resistenza) che però venga azionato con la pressione di un dito : immaginate un pulsante qualsiasi che ovviamente fa ON-OFF, mentre a me ne serve uno che più lo premo, più il valore resistivo cambia, ma non certo un potenziometro a slitta... l'escursione che deve fare questo pulsante è sull'ordine del millimetro!!! Sapete se esiste e se sì dove lo posso reperire?

Grazie mille!

Andrea

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Andrea
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Andrea ha scritto:

I materiali piezoelettrici si comportano più o meno cosi'...a dire il vero, pur non essendo un esperto, dovrebbero produrre una differenza di potenziale proporzionale in qualche modo alla pressione che viene esercitata. Se non sbaglio si comportano al contrario applicando corrente (nel senso che variano le dimensioni) proprietà che viene sfruttata usando frequenze ad ultrasuoni in ambito industriale. Googola un po' perchè le bilance elettroniche di precisione usano qualcosa del genere.

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fg

e

=E8 una

n
a

non

Come componente non so se esista ( ma probabilmente si dato che oggi vendono di tutto), comunque quello che ti serve e' facilmente realizzabile usando quella specie di fogli spugnosi di gomma conduttiva nera, che e' comunemente usata come protezione ESD x gli integrati che ci vanno poi conficcati sopra (ad esempio come quella che c'e' nelle campionature che ti manda la maxim). Basta che ne ritagli un quadrattino lo metti tra 2 piastre di vertonite, ci saldi 2 filetti et voila': una resistenza che varia in funzione della pressione (dovresti pero' (oltre a sigillare il tutto x l'umidta' e polvere) metterci un'ostacolo all'interno, affinche' la pressione eccessiva non faccia appiattire troppo e quindi irreversibilmente la spugna conduttiva). Ciao!

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Hexfet13

Andrea ha scritto:

Esistono le celle di carico. Vengono usate nelle bilance e nelle applicazioni che richiedono la misura di una compressione, eccetera. Puoi trovarne sul catalogo di RS. Non ti dico altro perchè non le conosco, però fanno esattamente ciò che serve a te. Di contro hanno il costo decisamente elevato per l'hobbysta, ma non so quali siano i tuoi fini.

korb

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korb

Effettivamente anche io pensavo a qualcosa del genere, magari con un circuitino. Avrei bisogno di qualcosa di già fatto, non mi posso permettere di autocostruirmi il sensore perchè diventerebbe troppo grande e troppo poco preciso. Mi servirebbe un sensore già bello e pronto ( tipo piezoelettrico), ma poi mi ci vorrebbe un circuito che decodifica la differenza di potenziale e me la trasformi in una varazione di resistenza... altre idee? In teoria, sarebbe un potenziometro a pressione....

ciao

Andrea

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Andrea
[Hexfet13]

Quoto. Puoi anche usare materiale gommoso isolante ed utilizzare le facce esposte della vetronite come armature di un condensatore variabile. Con un NE555 od un Colpitts puoi ricavarne una frequenza variabile ed immetterla in un micro non provvisto di A/D ma solo di contatori. L'armatura connessa ala massa rivolta verso il dito e il tutto ben schermato.

Piccio.

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Piccio

E dei sensori piezoresistivi cosa mi dite? Possono andare bene?

Andrea

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Andrea

Andrea il giorno 08/10/2008 14.12 scrisse:

...

Gerca con google robot tactile sensors e stupisci ;)

Ad esempio

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Saluti

--
Claudio(BS)

NB. Protezione antispam
Per rispondere aggiungere claudio
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Claudio(BS)

co

poi

e

Potersti utilizzare dei sensori nati per misurare pressioni di gas o liquidi che sono decisamente + costosi e ingombranti di quanto ti avevo suggerito in precedenza. Mi riferisco ai sensori dell'Honeywell dove all'interno l'elemento sensibile varia la sua resistenza in base alla deformazione che subisce (provocata dalla pressione), ad esempio guarda il sensore

24PCEFA6D ( e' sull'RS ) Questo sensore non e' "relativo" ed ha solo un ingresso: ti basterebbe chiuderlo con un materiale gommoso ( ad esempio una goccia di silicone ) e quindi esercitandoci una pressione con un dito riusciresti ad ottenere un segnale che e' in funzione della forza che viene esercitata sul "tappo" di silicone. Il punto e' che dovresti conoscere almeno il range della forza che vuoi venga rilevata dal sensore, in modo da scegliere il sensore di pressione che ti e' piu' adatto (comunque conoscendo il diametro del forellino del sensore e forza applicata la cosa e' calcolabile) Ciao!
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Hexfet13

poco

a poi

me

....o altrimenti senza rovinarsi la vita :

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041 disponibili in versioni da 1 a 3 LB Ciao
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Hexfet13

o poco

ma poi

e me

...ma forse ti rovini il portafogli dato ho appena visto cosa costa: su digikey viene 66 euro, spedizione esclusa ovviamente

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Hexfet13

Ciao a tutti Nel ringraziarVi per avermi risposto con le Vs idee e suggerimenti, vi segnalo che ho risolto il mio problema con gli FSR ( force sensing resistor) sono molto economici e sono perfetti per quello che devo fare. Li produce sia la Interlink (americana) che la Lusense (Lussemburgo) e più o meno è lo stesso prodotto che viene usato Negli SBR nelle autovetture di lusso. Ciao a tutti!

Andrea

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Andrea

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