Ingannare un ECG

Ho un elettrocardiogramma a 3 poli che devo convincere di essere attaccato ad un cuore. Devo fare in modo che mi riconosca dei "battiti" che io gli mando. So che la cosa migliore sarebbe usare un qualcosa di digitale con poi un D/A che mi riproduce un segnale ECG standard che gli ho memorizzato. Per=F2 mi sembra inutilmente faragginoso per quel che mi serve. siccome quel che mi dice "manda un finto battito" =E8 un PIC (modello base senza D/A) pensavo che potrei giusto mandare un impulso quadro su un qualche pin e poi filtrarlo un minimo. Dite che l'ECG =E8 abbastanza stupido da prendere un veloce simil- triangolo e poi una linea dritta come battito cardiaco e quindi dirsi "c'=E8 stato un battito" ? non dovrebbe essere un problema se uso solo 2 poli al posto che 3, tanto ne legge una differenza alla volta.

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Luca85
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Con qualche resistenza puoi fare comunque un rudimentale DAC a quanti bit vuoi, che forse e' meglio di un semplice impulso quadro. Per esempio:

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Non e' una "massa" piu' segnale differenziale?

Claudio_F

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Claudio_F

Mah.. Il punto =E8 che con un DAC, di qualsiasi modello, performance e complessit=E0, dovrei occuparmi di gestire il DAC in s=E8 (e meno componenti ho meglio =E8 visto che come mi sa che realizzer=F2 il circuito) e poi anche occuparmi di "registare" un segnale, metterlo in una qualche memoria e poi darlo in ingresso al DAC. Le mie tre opzioni sono (in ordine di difficolt=E0, sperando che funzioni gi=E0 la prima)

-quadra filtrata

-qualche abbozzo di forma d'onda che rassomigli fatto col PWM del PIC adeguatamente filtrato (sperando che sia possibile modellare la forma d'onda in maniera simil-accettabile usando poche condizioni, non voglio dovermela scrivere punto per punto!!)

-fare le cose bene con memoria e DAC.

No, perch=E8 non esiste un punto sul corpo che fa da "massa". Quindi in questi ECG (che servono giusto a dare un trigger ad una TAC quando sentono che il cuore ha fatto un battito) si mettono 3 "sensori" sul corpo (uno zona cuore, due sulle spalle) e si sceglie sull'ECG quale differenza tra elettrodi guardare. Tipicamente spalla-spalla =E8 debolissimo, gli altri due sono simili. Con una differenza che =E8 meglio per chi ha il pacemaker e l'altra per chi no. Gli ECG diagnostici a 12 tracce invece sono fatti con 10 elettrodi messi in vari punti (che non so) e si fanno 12 differenze che ognuna ha il suo senso (secondo i medici). Per quel che serve a me attaccher=F2 due elettrodi all'output del mio circuito ed un altro alla massa, poi scelgo una differenza.

Ho per ora simulato con uno "*SPICE" la soluzione 1). Con una quadra da 50mS dal PIC ed un circuito resistenza con in serie una resistenza ed un condensatore in parallelo tra loro tarando bene i valori riesco ad avere un segnale che simula molto bene come forma e tutto il picco triangolare. Chiaramente mi mancano i rimbalzi nel negativo prima e dopo e gli altri picchetti in giro...Per=F2...non =E8 male! Quasi quasi ci provo e vedo se va!

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Luca85

Non serve necessariamente la memoria, quello che intendo e' che anche con un DAC a 2 o 3 bit (sempre seguito da un filtro) puoi simulare meglio una forma d'onda rispetto ad un semplice impulso quadro.

Claudio_F

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Claudio_F

Questo =E8 sicuro! Per=F2 chi glieli d=E0 i bit in ingresso al DAC? O metto dentro nel PIC hard-coded dei livelli e delle temporizzazioni tra uno e l'altro oppure serve una specie di memoria. Comunque riflettendoci =E8 pi=F9 semplice di quel che pensavo inizialmente. Magari ci penso un attimo e parto subito con questo simil-DAC. Devo solo capire come scrivere una approssimazione della curva nel PIC.

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Luca85

Lookup table

Con 3 bit hai 8 livelli, secondo me se riporti la curva su un foglio a quadretti e' sufficiente, magari si riesce anche a farci stare il picco negativo dando un offset positivo ad uno dei due terminali, in modo che alcuni livelli vengano sentiti come negativi rispetto all'offset.

Claudio_F

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Claudio_F

Questo senza il minimo dubbio! Se con 1 bit solo filtrato approssimavo bene il picco triangolare principale figurati con 3 bit che posso far salire gradualmente Poi avevo pensato di fare pure io i negativi usando l'offset, tanto l'ecg dovrebbe essere insensibile agli offset, dato che da quel che leggo sono presenti naturalmente tra i vari putni del corpo. Da quel che leggo pure 300mV su 2mV di segnale. I ne avrei mezzo a dir tanto.

Il mio problema =E8 come scrivere l'onda nel PIC. Farmi tutta una lookup table di 1'000 punti =E8 lo sforzo che volevo evitare. Ma mi sta venendo un'idea di come scriverla parametrizzandola, usando quindi tipo massimo 40 righe di codice (tutte del tipo:"setta PORTB a questo livello, setta durata a tot, chiama una routine di delay") Se viene facile una parametrizzazione cos=EC riesco a fare un lavoro fatto assai bene in maniera molto pi=F9 semplice di quel che aspettavo.

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Luca85

Luca85 ha scritto:

p

Infatti per me basta una tabella di 10..20 punti (nel caso di 3 bit),=20 non ha senso usare una risoluzione temporale maggiore se quella del=20 segnale e' infima, si avrebbero solo interminabili sequenze di livelli=20 identici.

Che e' un altro modo per ridurre tutto a 10..20 punti :) Il vantaggio sarebbe poter indicare il livello voluto nel momento esatto.=

Claudio_F

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Claudio_F

con 3 bit hai 8 livelli. Se sono sufficienti, a questo punto invece che un DAC vero potresti realizzarne tu uno a resistenze pesate, il quale genera i livelli di tensione che ti servono, poi con il micro la piloti usando semplicemente un contatore, avendo disposto le resistenze in modo non "lineare" ma secondo la sequenza che ti serve. In pratica immagina di avere un DAC che ad una rampa (numerica) di ingresso non genera una rampa (analogica) in uscita, ma proprio la forma d'onda che serve a te.

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I DAC, almeno ai tempi che furono :-) dentro erano fatti così (ora non so, sono passate alcune ere geologiche elettroniche dal mio esame di dispositivi ;-) ).

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bikerfab

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bikerfab

aggiungo che se il micro non dovesse servire a niente altro nel circuito, potresti sostituirlo con un arcaico contatore TTL che non ha neanche bisogno di essere programmato. Il tutto va pensato accuratamente ma può funzionare.

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bikerfab

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bikerfab

Ciao Per controllare l'elettrocardiografo mi sono fatto un "Simulatore di paziente normoteso o normocardiaco" con una piletta da 1.5V e un astabile con due transistor . Lo schemetto permette di fare un impulso stretto, con frequenza di circa 60 colpi al minuto. L'elettrocardiografo lo vedeva come.......... un buon cuore !!! Il terzo filo serve per mettere a massa il paziente i modo che non becchi il 50 Hz.

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

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