le ni-mh (magari le nuove ibride o lsd) ma come mai wikipedia scrive cosi :
"Per salvaguardare la durata delle batterie NiMH è meglio applicare correnti di carica elevate ma di durata opportuna (breve) piuttosto che corrente di carica basse ma applicate per lunghi periodi."
ma non era meglio caricarle con carica LENTA? anzi qui dicon o che si rovinano a carica lenta ?! ERRORE o vero ?
Infatti è una cazzata. Però se leggi l'articolo originale in inglese non ne trovi traccia, perciò direi che si tratta di un errore di traduzione o di ignoranza del tipo che si è cimentato nella perla. La colpa di Wikipedia è marginale perchè il controllo che possono esercitare sulla roba scritta in altre lingue è ovviamente minore, soprattutto in campi specifici come questo.
Solo per maggior completezza, è chiaro che se per carica lenta applicata per lunghi periodi si intende qualcosa di assurdo, tipo C/20 per una settimana, allora l'affermazione diventa reale, ma siamo chiaramente al di fuori dei margini di sicurezza. Una carica lenta a corrente minore *e con i tempi giusti* è sempre migliore di una carica veloce.
Che si scrive anche di argomenti su cui non dovrebbe essere permesso, vedi la medicina. Non è una questione di libertà di informazione, quanto di potenziale dannosità intrinseca.
la carica lenta favorisce fenomeni di cristallizzazione non reversibili durante una scarica veloce, per cui la batteria caricata lentamente ha una capacita' apparente minore e una maggiore resistenza interna rispetto ad una caricata velocemente
inoltre la formazione di cristalli relativamente grossi (sempre comunque invisibili a occhio nudo) puo' forare la sottilissima membrana isolante tra i due elettrodi aumentando l'autoscarica
d'altronde una carica rapida puo' rovinare le batterie per surriscaldamento; per le NiMh stilo ibride un buon compromesso e' la carica in tre, quattro ore
non so se sia vero; tuttavia e' vero che Sanyo quando deve mostrare quanto sia buono il grafico di scarica delle sue Eneloop, lo fa con batterie caricate in un'ora
Se parli delle descrizioni dei principi attivi quelle sono permesse eccome, per fortuna, così come è permesso parlare di gallio o kilovolt, che fanno male entrambi se usati a pene di dobermann. Nel caso si mettessero a dispensare prescrizioni allora sarebbe ben diverso, semprechè a farlo non sia un medico specializzato nel campo, ma non mi pare il loro caso.
Cercando quella frase viene fuori una mezza pagina di links, nessuno dei quali proviene da WP. Comunque, vista l'abitudine diffusa di sottilizzare all'inverosimile al solo scopo di poter dare torto a qualcuno per fare bella figura in pubblico, avevo già scritto in un post quasi immediatamente successivo che non parlo dei casi limite. Grazie al cavolo che una carica estremamente lunga a correnti troppo alte rovina la batteria e a correnti tropo basse favorisce le formazioni cristalline che sostanzialmente la cortocircuitano. Il punto è che se si rimane nei limiti tecnici e della decenza una carica lenta è sempre migliore di una veloce.
Parlo di decenza per evitare che arrivi il furbino a scrivere che allora una carica a C/1000 per 1500 ore va bene perchè la corrente non è troppo alta ed è più lenta della classica C/10 per 15 ore:)
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