costruzione carica multibatteria ni mh

rimonta ha scritto:

Vediamo di fare un pò di ordine: Chi ti ha detto che serve 1.6V per cella? Meglio calcolare 1.5V per cella più 3-4V che cadranno ai capi del regolatore. Per la durata, a 1/10 di C, bastano 12 ore. Il consiglio è questo: Per la batteria del motore sarebbe molto meglio una carica rapida. Primo, perchè rende di più, secondo, perchè altrimenti la potresti usare solo una volta al giorno. Ti conviene un carichino da attaccare alla batteria della macchina (quella vera). La batteria per la candela, molto probabilmente è al piombo, quindi da 2V.

Ciao. Giuliano

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Il giorno Wed, 03 May 2006 18:47:49 +0200, snipped-for-privacy@tiscalinet.it (JUL) ha scritto:

Meglio 14 ore, in modo da tenere conto del rendimento di carica della batteria.

rimonta ha scritto:

Non e' necessario stabilizzare la tensione sui 3 LM317 utilizzati come regolatori di corrente costante

In teoria potresti partire da 15 volt e collegarci direttamente i 3 LM317, ci sarebbe il problema soprattutto per quello dell'accendicandela che scalderebbe parecchio

Io ne ho costruito uno simile usando un trasformatore a 2 secondari, uno con 15V (per TX e RX) e uno piu' basso sui 5-7 volt per l'accendicandela

In alternativa si potrebbe sfruttare l'eventuale presa centrale del secondario per avere una tensione + bassa

Se ti interessa un caricabatterie "Autocostruito" ma con buone caratteristiche, ti posso consigliare questo:

ha tutte le funzioni di quelli "blasonati" e in piu' e' un progetto completamente "open". Lo hanno costruito in molti e tutti ne parlano bene.

Ciao

ringrazio tutti quelli che mi hanno risposto. La tensione di 1,6 volt per cella ma lha suggerita il sito

da dove ho reperito alcune informazioni. Per quanto riguarda la batteria della candela =E8 proprio una batteria ni cd da 1,2 v 5ah, che era nella scatola di montaggio del modello (made in mantua model). Il motore =E8 a scoppio, quindi il pacco batteria alimenta solo la ricevente, e per ora non penso di fare gare ma solo di divertirmici un po, per cui un pacco per ora dovrebbe bastare.

scusate, ma non riesco ad aprire il sito

che mi avete segnalato... =E8 offline

rimonta ci ha detto :

se non hai necessità di ricaricare le 3 batterie contemporaneamente puoi anche costruire un solo circuito di ricarica con un selettore che ti permette di variare la corente di carica. (nel tuo caso le correnti sono solo 2)

durante la carica la tensione per ogni cella arriva a 1,45 V non arriva a 1,6V.

no. devi costruire 3 circuiti (oppure uno solo) cin lm317 in configurazione di generatore di corrente costante.

non puoi mettere in cascata dei genertori di corrente. Li puoi mettere solo in parallelo all'uscita dello stadio di alimentazione.

per i pacchi da 8 e 4 celle puoi usare lo stesso trasformatore con uscita 18V di potenza adeguata. Forse ci stai dentro anche con un 15V, ma saresti al limite. Come condensatore di filtro dopo il ponte di diodi basta mettere 1000 uF. Se usi 15V come uscita del trasformatore allora è meglio che aumenti la capacità del condensatore (2200 uF ad esempio)

il terzo circuito di ricarica, quello per la cella singola è meglio che lo alimenti con una tensione inferiore perchè ltrimenti lm317 deve dissipare una potenza enorme.

esatto, per questo sarebbe meglio usare una tensione menore.

no. la Vi del regolatore deve essere sempre sopra 1,5xnumero di batterie + 3V.

il regolatore regola o la tensione o la corrente. L'altro parametro è fissato dal carico. Nel caso specifico il regolatore fissa la corrente di carica. Durante la carica la tensione ai capi della batteria aumenteerà progressivamente fino a 1,45V circa.

il minimo è 15V... devi contare anche circa 3V ai capi del regolatore (minimo).

bene, allora visto che voglio caricare i tre pacchi contemporaneamente potrei mettere i 3 lm 317 in configurazione regolatore di corrente e alimentarli con 9 volt il pacco da 4 batterie, con 15 volt il pacco da

8 e con 5 volt la batteria da 1.2 v. quindi prender=F2 un trasformatore con secondario circa 18 volt, ci piazzo un bel condensatore da 2000uF e un ponte a diodi e alimento il primo regolatore . Ai 15 volt cos=EC ottenuti ci metto un lm7810 e alimento il secondo regolatore. Per la batteria da 1,2 utilizzo o un lm 7805 in cascata, oppure un alimentatore di un vecchio telefonino che mi eroga 700mA a 5 volt.

Scriveva rimonta giovedì, 04/05/2006:

non serve mettere un regolatore di tensione prima dell'lm317. questi due stadi alimentali alla stessa tensione. li metti dopo il condensatore di filtro in parallelo.

usa il trasforamtore del telefonino se veramente eroga 700 mA.

grazie mille di tutto. Ora vedo se riesco a trovare un trasformatore col secondario a 18 volt da circa 2 amperes

Scriveva rimonta giovedì, 04/05/2006:

se è solo per i 2 caricatori da 250 mA ti basta un traformatore di minore potenza. 1A basta e avanza

Porca miseria... ormai non ci speravo pi=F9 ed invece la Maxim mi ha inviato i 4 sample di max 713 che le avevo chiesto. Mitica. Allora intanto accantono temporaneamente il progetto con lm 317 e costruisco un caricabatterie con il max. Far=F2 3 caricabatterie a c/3 o c/4, e con l'integrato che avvanza faccio un 3c o 4c per le batterie della ricevente, in modalit=E0 switching

Il giorno 4 May 2006 13:50:28 -0700, "rimonta" ha scritto:

In questo caso non dimenticare di inserire il controllo di temperatura del pacco batterie, per charge rate così elevati è obbligatorio.

intanto procedo con quelli lenti. L'unico problema =E8 che ho visto che le nimh con il max 713 possono essere caricate al massimo a c/2, altrimenti il circuito di carica non rileva quando =E8 ora di spegnere la carica veloce e passare in mantenimento.