Ho in giro 1 vecchio amplificatore audio dal look un pò vintage,con strumenti a lancetta,l'alimentatore è integro e erogante,c'è un buon dissipatore,la parte finale non esiste più,vorrei metterci dentro qualcosa di nuovo ,di semplice,perchè ho poco tempo,se suona anche benino è meglio. Ho sentito di amplificatori semplicissimi tipo GainClone che suonano abbastanza bene,oppure ci sono moduli incapsulati convenienti?O altre idee?
Questi moduletti di Futura vanno benone. Li ho usati proprio per ridare vita ad un vecchio ampli fumato oltre ogni possibilità di recupero col chippone (ibrido anni 80, introvabile... no, non era uno STK...) che aveva preso fuoco a riposo portandosi via mezzo pcb. Nel mio caso li ho alimentati sotto i +-40Vcc, perciò puoi andare tranquillo.
Gainclone, che si basa sugli LM3886. Porti la tensione da 42V a (mi pare) 36V, i metodi possono essere molteplici (Diodi in serie, resistenza, ...). Guarda il datasheet per vedere la massima tensione di alimentazione giusta. E con quattro soldi hai sistemato il problema con un risultato più che decente. Buon divertimento
Il Thu, 10 May 2012 17:01:29 +0200, not1xor1 ha scritto:
Scaricare i condensatori, come ha detto M_f_M, e anche per caricare l'alimentazione la quale a vuoto probabilmente sarebbe troppo vicina agli
84 Volt totali max accettati dal chip, usando un trofo toroidale da 30+30 Volt sul secondario (come del resto ho fatto io con un trafo RS di fabbricazione indiana). Certo che guardando le foto sul link postato da M_f_M si nota una certa tipicità nella gestione dell'aspetto maniacale spesso di sfondo in queste cose; ma pensa al tormento del povero costruttore: mettere l'alimentatore in un case separato o gli snubber sull'alimentatore? Ma! Vedo ora che il chip non è l'lm3886, beh, pazienza, non ho voglia di riscrivere il post ...
Al riguardo credo anche io che alcuni atteggiamenti siano maniacali e cerco di evitarli. Vero è che a me piace ascoltare la musica ed anche bene, ma come ho detto mi piace ascoltare la musica, non l'impianto che è e resta un mezzo. Poi avendo anche come hobby il bricolage in genere ed avendo fatto studi di elettronica va da se che mi piaccia sperimentare (forse più pasticciare) con transistor, valvolame, resistenze ... Mi piacerebbe anche pasticciare un po con radio, digitale, pic,... e chi più ne ha più ne metta ... Ma la mancanza di tempo, una pigrizia congentia e l'età con i neuroni che rallentano mi impediscono questo. Leggo quindi con molto interesse i post anche su altri argomenti, ma intevengo solo se posso dire qualcosa di utile (lo credo io, ovviamente) alla discussione. Dimenticavo, mi sono occupato e continuo a farlo, di informatica, reti e telecomunicazioni per una trentina di anni, quinsdi a volte mi permetto di interveniure anche su questo. Ciao,
visto che ci tengono tanto alle soluzioni "esoteriche" avrebbero=20 potuto inserire uno shunt in serie all'alimentazione sulle linee=20 positive e negative con un differenziale per collegare le resistenze=20 di carico quando non c'=E8 pi=F9 assorbimento da parte dell'amplificatore= =20 e magari un crowbar contro le sovratensioni (per non parlare del fatto=20 che sarebbe meglio tenere al fresco gli elettrolitici invece di=20 attaccargli su le resistenze di carico e chiudere tutto l'alimentatore=20 in uno scatolotto ermetico)
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