Salve a tutti, vorrei chiedere a tutti i cervelloni della new,chiedo forse un pò troppo, ma almeno ci provo.... Vorrei costruire un amplificatore da una 50ina di watt per due casse che non sò di preciso quanti watt sono, ma penso 80watt, qualcuno può aiutarmi con uno schermino o dove posso trovare su internet, potete rispondermi anche in privato.. In Anticipo Grazie 1000 a tutti coloro che mi risponderanno...
"Tequilla" ha scritto nel messaggio news:rQief.1243$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...
Questo modulo premontato e collaudato (non so se tarato) costa 52 Euro e te ne servono 2 naturalmente. Ha montato dei Darligton epitassiali ed il prezzo mi sembra buono; da 70 Watt su 8 Ohm:
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Ha già l'alimentatore ed è già alettato, e devi solamente aggiungere un trasformatore (30 - 40 Euro). Il case lo fai come vuoi (legno, metallo, ecc.)
ciao il sistema più economico è quello dei chip di potenza, la serie LM di National è molto utilizzata, da 50-60W ci sono il 3886, il 3875 e il
4780, quest'ultimo è stereo fai una ricerca in google con gainclone per alcune applicazioni se vuoi provare un uso particolare del LM 3886 trovi il My_ref su
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sul mio sito invece trovi diversi schemi alcuni dei quali abbastanza semplici a mosfet
Filippo
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questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
se devo usare un chip eviterei di prendere un kit, mi pare che ci sia un ampli a discreti per quella cifra, ma manca dissipatore e trafo
IMHO...):
mah, il gainclone è il circuito dell'application note National :-D son tutti uguali
mah, una schifezza totale non è, dato che è usato in parallelo su amplificatori non proprio da buttare (che poi fanno pagare uno sproposito)
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ovviamente il tutto è riferito ai chipponi di potenza, questi LM suonano meglio della media, anche se non ho sentito i recenti TDA, ma mi ricordo le serie STK, che suona nettamente peggio
invece il My_ref è veramente particolare, e c'è tutta la documentazione on-line
Filippo
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Concordo pienamente, ne ho montati diversi e non sono malaccio molto stabili e autoprotetti termicamente. Sto studiandone l'uso per dei monitor amplificati.
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Ciao,
Walter
http://xoomer.virgilio.it/wolf125/index.htm
"filippo audiofanatic" ha scritto nel messaggio news:dlclfq$v7o$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...
Beh... sulla "definizione" di gainclone oramai siamo all'anarchia totale... :-)
Visto.
Visto.
- quali sono queste particolarità?
- avete predisposto un kit? BTW: ho letto che non ti piacciono i kit, ma oramai mi rifiuto di usare la millefori o bacinelle con acidi (e di avere tutti i componenti tranne UNO, introvabilissimo come sempre... :-(
Ho visto anche un link che mi hai indicato:
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Mi piace che usi gli LM in configurazione push-pull, anche se non ho capito come, visto che poi ne usa 3 + 3. Mi piace che se ne freghi del single-ended e della Classe A ed a questo punto vada a cercarsi 300 + 300 watt. Peccato che fa riferimento ad un kit di Taiwan, il sito è in cinese!!!
Confermo per l'LM3886, che addirittura Jeff Rowland ha utilizzato in cofigurazione a ponte con 3 esemplari in parallelo per ogni ramo ottenendo qualcosa come mezzo kW su 4 Ohm (!). Scusa, però, ma non capisco quella controreazione nel My_ref, che riporta qualcosa dipendente dall'impedenza dell'altoparlante, ovvero modifica la risposta dell'amplificatore in funzione dell'impedenza del carico, tutta'altro che resistivo. La conseguenza è che la risposta seguirà, in maniera più o meno accentuata, la curva dell'impedenza della cassa acustica, con tutte risonanze elettromeccaniche del sistema altoparlanti/crossover/cassa. Una tecnica simile è stata utilizzata dalla Audio Pro per ottenere risultati strabilianti, ma per fare ciò è necessaria una rete calcolata appositamente per l'altoparlante (in biamp) al fine di avere un'impedenza complessa di uscita che va a modificare opportunamente i parametri elettromeccanici dell'altoparlante.
"LAB" ha scritto nel messaggio news:dlhehg$95d$ snipped-for-privacy@serv1.iunet.it...
Il sito
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è molto ben fatto e ricchissimo di datasheet ed application note. Oltre al datasheet dell'LM3886, è interessante l'application note AN-1192, a cui questi gurus hanno ampiamente attinto. In particolare sono interessanti le considerazioni sulle varie configurazioni B (bridged), P (parallel) e BP (bridged-parallel). Non capisco perché si sono più o meno tutti allineati sul BP...
Io stavo quardando le note sul parallel ed è incredibile quanto siano semplici le applicazioni per altissime potenze, a meno dei problemi tecnici (primi fra tutti la dissipazione). Ma con il bordello che fa un 1000 Watt penso che qualche ventolina non crei alcun disturbo...
Mi domandavo invece una cosa: sarà possibile parallelizzare direttamente degli aplificatori mono? E come aggiustare l'impedenza? Mi riferisco ad esempio a questo:
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Come poterne mettere 4 - 5 in parallelo per ciascun canale???
il costo non è elevato, le 807 si trovano a circa 15 euro, o anche 10, le PCL82 partono da un paio di euro nei mercatini, direi nuove a 5/7 euro è un buon prezzo I due TU sono sul catalogo Novarria, io ho usato il TU4 da 4,5K, ma è meglio stare su un carico più alto, anche il TU13 da 6,6K va bene, se prendi quello a grani orientati (e te lo consiglio) spendi la stessa cifra dei miei con nucleo a C. Il trasformatore di alimentazione l'ho fatto avvolgere sempre da Novarria e costa circa 50 euro
Il mobile è fatto al risparmio forando una piastra di vetronite ramata a doppia faccia e usando tavole di legno comune
Tutta la minuteria, zoccoli, cappucci e morsetti costano una quindicina di euro
Il ragionamento è giusto ma il funzionamento del Myref è al rovescio, dato che lo stadio finale lavora come generatore di corrente e presenta una impedenza elevata, la risposta viene influenzata dal carico, ma inserendo il carico nella rete di NFB queste irregolarità vengono annullate, in pratica si tratta di un ampli in corrente che si adatta al carico connesso e si comporta come un ampli in tensione. La tecnica di AudioPro la ricordo vagamente, mi pare si chiamasse AceBass, ma aveva la caratteristica di "smontare" i parametri del sistema per estendere la risposta in frequenza, sul genere della trasformata di Linkwitz, una cosa simile è stata pubblicata anche da Audioreview, e ruotava sul pilotaggio in corrente di un subwoofer
del Myref trovi tutta la documentazione in pdf su Audiofaidate
trovi la documentazione sul sito, in pratica è un ampli in corrente che inserisce il carico nella rete di NFB per compensare le variazioni di risposta risultante, in pratica è auto adattante e insensibile alle variazioni di carico
nessun kit, è un progetto open-source e ci sono disponibili solo le PCB a prezzo "politico" (su Audiofaidate si trova a 18 euro la piastra stereo) realizzate da varie persone sia in Italia che negli USA, per i componenti ci si deve arrangiare col negozio sotto casa, ma è tutta roba comune
capito
single-ended
3+3 immagino che sia un triplo parallelo a ponte...
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