fruscio altoparlanti

"Rusty"

Già, è lo stesso motivo per cui non apro il nordmende!! Cmq, ringrazio per lo "Hum", in un primo momento pensavo stessi "rimuginando", ma penso quasi che mi perdo qualcosa... vado a vederci. Poi ho visto un po' velocemente il Dolby, e a grandi linee assomiglia a quello che hai descritto, e che in realtà, qualcosa di simile aveva introdotto anche Jorges....anche se in maniera più "primitiva", ma mi sembra che il trucco sia quello: di sfruttare il segnale alto quando copre il rumore, il dolby lo fa comprimendo ed espandendo varie bande. per cui non ho capito come fa ma mi pare un pasticcio, cmq. ciao..

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rawmode
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"rawmode" ha scritto nel messaggio news:4973d36d$0$1115$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

Sì, grosso modo è così: ho provato con due resistenze da 10 ohm e mi pare che sia notevolmente migliorato. tra l' altro posso alzare il volume al 100% senza che le casse si spacchino...

adesso lo provo un po' di giorni e vedo se è il caso diaggiungere dei condensatori in parallelo.

grazie

G. C.

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Giuseppe Corallo

"Giuseppe Corallo"

sì infatti, alcuni mettono resistenza, e alcuni induttanza, non mi è ben chiaro.. sempre nel passa-basso. ma nel caso dell'induttanza(eh, potresti provarla una piccola bobinetta anche fatta a mano con un piccolo filo smaltato)capisco meglio, o almeno credo, la funzione del piccolo ceramico: è cioè le alte frequenza "filtrate" le passa al ceramico che le scarica a massa.

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rawmode

Ciao Io ho il problema dei " battimano" sempre piu' frequenti in tutte le trasmissioni...e che mi spaccano le orecchie. Sono frequenze alte, e le ho ridotte col semplice circuitino che inserisco. Forse servirebbe anche a te.

Ciao Giorgio

[FIDOCAD] MC 70 50 0 0 180 MC 70 50 2 0 180 LI 85 45 85 40 LI 85 40 35 40 MC 70 60 0 0 116 LI 40 70 85 70 LI 85 70 85 60 SA 70 40 SA 70 70 SA 70 50 TY 45 60 5 3 0 0 0 * 100 ohm TY 95 55 5 3 0 0 0 * 8ohm TY 45 45 5 3 0 0 0 * 220 uF TY 45 50 5 3 0 0 0 * 220 uF MC 75 40 1 0 080 LI 70 50 75 50 SA 70 60 SA 75 50 SA 75 40 MC 75 50 1 0 080 LI 70 60 75 60 TY 75 45 5 3 0 0 0 * 1M TY 75 55 5 3 0 0 0 * 1M MC 85 45 0 0 970
--
non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti
9:23 metterei un po' di ordine - Lun 19 Gen 2009, 20:56, "rawmode" "Giuseppe Corallo"

- resistenza serie e condensatore parallelo, che c'è di poco chiaro?

- Per una bobina in aria(*), su diametro di partenza di circa un centimetro e lunghezza di circa uno e mezzo (con filo da 0,7-0,8mm), con un'impedenza di 8 ohm (solo l'altoparlante) servono almeno un centinaio di spire per cominciare a sentire *qualcosa* sugli *acuti superiori*. Per un'impedenza di 18 ohm invece (ciascuno dei due altoparlanti con in serie la sua resistenza da 10 ohm) servono almeno oltre duecento spire, sempre per cominciare a sentire *qualcosa* sugli *acuti superiori*. Nota che non si calcola sull'impedenza nominale ma su una media della curva di impedenza che si decide a seconda delle caratteristiche (parametri) dell'altoparlante e a seconda delle caratteristiche di risposta che si vogliono ottenere. Per quanto riguarda i valori, si parte da un minimo di meno di 100 microhenry per cominciare a sentire *qualcosa* sugli *acuti superiori*, fino ad arrivare ad alcuni millihenry (ovvero alcune migliaia di microhenry) per coinvolgere efficacemente la gamma media, dalla quale un fruscio potrebbe cominciare (*) per una bobina su nucleo, occorre procurarsi un nucleo adatto (quelle già fatte per hi-fi della Coral costano fino a qualche euro)

- Quello è un condensatore anti-oscillazioni per l'amplificatore. Per l'altoparlante, per cominciare a sentire *qualcosa* sugli *acuti superiori* serve almeno qualche centinaio di nanofarad, che diventano almeno un microfarad sui 18 ohm di altoparlante più resistenza (condensatori a film plastico metallizzato, o elettrolitici bipolari). Si arriva poi fino ad un massimo di qualche decina di microfarad per coinvolgere efficacemente la gamma media, dalla quale un fruscio potrebbe cominciare. --- L'impedenza nominale, ricordo, è di 8 oppure 18 ohm, mentre la curva di impedenza sale molto nella zona di risonanza e verso gli acuti --- -*_ uniposta(at)yahoo.it -*_ uniposta(at)gmail.com

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uniposta
9:32 metterei un po' di ordine, re-post corretto. Rispondere a questo e non all'altro - Lun 19 Gen 2009, 20:56, "rawmode" "Giuseppe Corallo"

- resistenza serie e condensatore parallelo, che c'è di poco chiaro?

- Per una bobina in aria(*), su diametro di partenza di circa un centimetro e lunghezza di circa uno e mezzo (con filo da 0,7-0,8mm), con un'impedenza di 8 ohm (solo l'altoparlante) servono almeno un centinaio di spire per cominciare a sentire *qualcosa* sugli *acuti superiori*. Per un'impedenza di 18 ohm invece (ciascuno dei due altoparlanti con in serie la sua resistenza da 10 ohm) servono almeno oltre duecento spire, sempre per cominciare a sentire *qualcosa* sugli *acuti superiori*. Nota che non si calcola sull'impedenza nominale ma su una media della curva di impedenza che si decide a seconda delle caratteristiche (parametri) dell'altoparlante e a seconda delle caratteristiche di risposta che si vogliono ottenere. Per quanto riguarda i valori, si parte da un minimo di meno di 100 microhenry per cominciare a sentire *qualcosa* sugli *acuti superiori*, fino ad arrivare ad alcuni millihenry (ovvero alcune migliaia di microhenry) per coinvolgere efficacemente la gamma media, dalla quale un fruscio potrebbe cominciare. L'impedenza nominale, ricordo, è di 8 oppure 18 ohm, mentre la curva di impedenza sale molto nella zona di risonanza e verso gli acuti (*) per una bobina su nucleo, occorre procurarsi un nucleo adatto (quelle già fatte per hi-fi della Coral costano fino a qualche euro)

- Quello è un condensatore anti-oscillazioni per l'amplificatore. Per l'altoparlante, per cominciare a sentire *qualcosa* sugli *acuti superiori* serve almeno qualche centinaio di nanofarad. (condensatori a film plastico metallizzato, o elettrolitici bipolari). Si arriva poi fino a un massimo di qualche decina di microfarad per coinvolgere efficacemente la gamma media, dalla quale un fruscio potrebbe cominciare. Nota che nel caso del condensatore l'impedenza è sempre quella dell'altoparlante, poiché il condensatore va posto a valle della resistenza e in parallelo all'altoparlante --- -*_ uniposta(at)yahoo.it -*_ uniposta(at)gmail.com

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uniposta

"uniposta"

esattamente questo: che alcuni, ad esempio il primo link che ho messo su(e ora giù), parla di induttanza serie e condensatore parallelo, la quale, per assurdo, io la capisco pure meglio, anzi un filtro del "I Ordine" (cioè un pezzo solo) è composto da un solo induttore. Ora mentre una resistenza semplicemente, presumibilmente, attenua solo, un induttore presenta questa alta impedenza sulle alte frequenze che di fatto la rende un "filtro". Così come pure per i passa-alto, giustamente fa l'inverso: un solo condensatore serie è un filtro del primo ordine, se gli metti anche "l'induttanza" in parallelo diventa del secondo ordine... e cioè raddoppiano i decibel di attenuazione, ogni passaggio di un ordine.

Giustamente per altre definizioni canoniche, usano tranquillamente delle resistenze al posto delle induttanze... questo non mi torna. Una resistenza non è un'induttanza, e non vedo come possa filtrare le alte....

Parlo di questo, dove i resistori appaiono solo nelle "celle di attenuazione" che servono per "normalizzare" il volume tra woofer e tweeter..

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tra l'altro anche tu ti lanci poi nella spiegazione delle bobine!!:) di cui ti sono molto grato, invero!

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rawmode

giorgiomontaguti:

E un pezzo di feltro, che non inficia la garanzia, applicato esternamente??

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F. Bertolazzi

"F. Bertolazzi"

esternamente??

andrebbe decisamente meglio da dentro, cioè davanti all'altoparlante direttamente; ma questo inficierebbe eccome!! in ogni caso è già inficiato! cmq, il sig. montaguti.. non ha messo proprio nulla serie! e cosi sia!!:)..

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rawmode
14:05 pippino - non pippone - ma quanto stufa - Mar 20 Gen 2009, 11:28, "rawmode" > - resistenza serie e condensatore parallelo, che c'è di poco chiaro?

- Si forma un partitore fra resistenza e condensatore, e a filtrare ovviamente è il condensatore. In realtà - ma è un altro discorso, e c'entra niente con quello generale dei filtri - no : anche la resistenza filtra, poiché l'altoparlante ha appunto una curva di impedenza, e quindi anche lì si viene a formare un partitore variabile con la frequenza, che attenua maggiormente i bassi prima del picco di risonanza e i medi fra questo e i medioalti. E' quindi l'altoparlante, che con la resistenza in serie filtra se stesso. Per bilanciare la cosa occorre come minimo anche una resistenza in parallelo. Nel caso in questione, mettendo per esempio una resistenza da 15 ohm in parallelo alla serie resistenza 10 ohm - altoparlante. Ma ovviamente, l'impedenza nominale di carico ritorna a 8 ohm. Nel caso fortunato che il picco di risonanza degli altoparlanti del televisore fosse un po' largo (dovrebbe anche essercene uno secondario, o perlomeno un abbozzo, dovuto alle varie fessure posteriori del televisore. Se invece ci fosse un condotto reflex, il secondo picco sarebbe netto) e fosse a una frequenza abbastanza bassa, suggerirei invece di approfittarne per lasciarlo esaltare dalla resistenza, e attenuare invece solo gli acuti, o gli acuti e i medi, mettendo in parallelo all'altoparlante una serie R-C : per esempio, da 15 a 4,7 ohm di resistenza e da 2,2 a 22 microfarad di condensatore, a seconda del tipo di suono e di fruscio. --- Le reti R-C (passabasso primo ordine) oppure C-R (passaalto primo ordine) come filtri si usano quasi esclusivamente nei circuiti di segnale, non di potenza, poiché com'è ovvio la resistenza dissipa tutta la corrispondente potenza. Ma visto che in questo caso la resistenza c'è, tanto vale utilizzarla insieme al condensatore ed evitarsi l'assurdo lavoro di costruzione di varie bobine da provare, io in effetti intendevo suggerire questo ---

- Sui tweeter si usa spesso, sia perché essi sono quasi sempre in grado di suonare molto più forte dei woofer, sia perché ce lo si può permettere, visto che lo spreco di potenza su quella complessiva è minimo, e sia per ammorbidire una risposta aspra (non è una regola fissa, ma spesso succede quello). Si usano anche in serie a dei condensatori per attenuare picchi di risonanza, anche sui condensatori in parallelo ai woofer

- M'ero "lanciato" per fare un po' di chiarezza, e per suggerire come fosse enormemente più comodo il condensatore in parallelo. --- Sottinteso e ovvio : con il filtro (induttivo o capacitivo che sia), insieme al fruscio si attenua anche il suono. Si potrebbe al massimo riuscire a trovare un punto di compromesso psicoacustico fra un fruscio meno forte e un suono non troppo ovattato (ovviamente il massimo, sarebbe riuscire a trovare la causa del fruscio nel televisore, ed eliminarla) (fruscio gorgogliante, se ho capito bene, piuttosto che tipo friggimento o ronzio) (per i non vedenti : l'accento su fruscio va sulla i, non sulla u) --- -*_ uniposta(at)yahoo.it -*_ uniposta(at)gmail.com

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uniposta

"uniposta" >

..........................................

:))

Ti ringrazio ancora!! leggerò con calma; non credo di poter commentare oltre. ma penso di aver già inteso, a grandi linee, la funzione della resistenza in concomitanza con la bobina dell'altoparlante stesso, e anche con il condensatore. Vedremo, purtroppo mi rendo conto che la sola lettura certo non facilita una comprensione intuitiva; però aiuta parecchio e checché se ne dica o pensi, neanche tali spiegazioni sono così ovvie o diffuse!! Ciao..

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rawmode

F. Bertolazzi ha scritto:

E tra l'altro funge anche da filtro per le alte... geniale ;-)

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C'era una volta un Uomo Inutile...
http://digilander.libero.it/jorges/
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Jorges

rawmode ha scritto:

Beh, in serie c'è già la resistenza interna dell'ampli... comunque sembra di più una rete di compensazione che agisce sulle medioalte dove l'altoparlante ha una impedenza maggiore. Di solito funziona.

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Jorges

"Jorges"

..un vecchio meccanico del mio paese, a uno che gli portò la macchina per la terza volta, che gli gocciolava olio nel garage, gli disse: - « E mettici un cartone sotto!! » (alt+174-175;)

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rawmode

Jorges ha scritto:

Che e' di quanto, normalmente, in un ampli probabilmente monolitico a BJT?

dove

A me mi sembra un thread magrittiano :-X

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Englishman
16:05 - Mar 20 Gen 2009, 15:49, Jorges ha scritto:

- Beh, a essere proprio precisi, l'uscita dell'ampli è una serie/parallelo variabile... comunque dai.

- Chiamale medioalte... sono 50 microfarad. (Vuoi vedere, che dava fastidio anche la componente mediobassa del battimani?) (vuoi vedere, che il minimo d'impedenza dell'altoparlante TV del montaguti si trova proprio nelle medie frequenze dello schiocco del battimani, e per quello ha dovuto aumentare parecchio il condensatore?) (vuoi vedere, che l'altoparlante TV del montaguti ha un fastidioso picco nella risposta che esalta il battimani?)

- Abbassando l'impedenza di carico, ovviamente (in questo caso) -*_ uniposta(at)yahoo.it -*_ uniposta(at)gmail.com

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uniposta

"rawmode" ha scritto nel messaggio news:4975e5de$0$845$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it...

Pompa della benzina rumorosa, risposta del concessionario, "alza il volume dalla radio" ciao

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Rusty

"Rusty" .

Esatto! Dolby System!

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rawmode

uniposta ha scritto:

Mi correggo: Le medioalte dell'altoparlante di un televisore... qual'è la banda utile di un altoparlantino da televisore, 7kHz? Per le medioalte di un altoparlantino da televisore intendevo circa 3 o 4 kHz, che è poi il punto in cui l'impedenza non è più intorno agli 8 Ohm ma a 20 o più, e la distorsione è maggiore per il fenomeno del breakdown, inoltre 20 Ohm non sono il carico ottimale per un piccolo ampli da 2 W.

Io penso che il Montaguti abbia più esperienza di me e di te, e se non si è preoccupato di fare prima i calcoli col programma di simulazione craccato, io mi fido lo stesso.

E poi perché volete mettere per forza un filtro crossover per ridurre un po' di fruscio? Non è che poi il suono diventa troppo cupo?

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Jorges

Englishman ha scritto:

A zero Ohm più il pochino che basta...

A me invece Mi sembra più una presa di posizione... passo e chiudo.

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Jorges

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