due uscite audio verso un solo altoparlante, come?

Come collegare le uscite di due auto-radio su un solo altoparlante? Radio1= 4ohm, 30W (uno dei due canali stereo) Radio2= 4ohm, 10W (solo mono) Entrambe alimentate dallo stesso 12VDC. Penso si debba fare interponendo un trasformatore di isolamento della continua, tipo 2 primari e 1 secondario per l'altoparlante. Oppure disaccoppiando con condensatore. Non ho trovato conferma in rete.

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Dino
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Ehm...perchè devi fare questa cosa?

Se proprio lo devi fare (magari se ci spieghi il problema da risolvere è meglio....) a mio parere puoi farlo con un condensatore per canale, più magari una R in serie di piccolo valore per il canale con la potenza più bassa. Questo permetterà al finale da 30W di non rompere quello da 10W.

Attenzione però: spesso i finali a uso car hanno le uscite a ponte e quindi isolate da massa. Se uno dei due finali non è a ponte rischi di fare un bel botto.

Usando un trasformatore il problema non si pone, però credo proprio che un trasformatore fatto così custom che possa essere utilizzato per frequenze audio ti costi molto di più di tante altre soluzioni: bisogna capire qual è il problema reale, perchè se l'obiettivo è aumentare di 10W la potenza è sicuramente un metodo da evitare :) Se invece l'obiettivo è mixare un canale mono tipo microfono sugli altri, conviene farlo a livello di segnale. Costa meno ma soprattutto funziona.

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

"Dino" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

Non si fa, punto! ciao Rusty

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Rusty

Ok ok , la butto li , scusate e mettendo dei diodi sui cavi di potenza che vanno agli altoparlanti? Non e' fattibile?

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KingKong

e

Meglio doppi diodi tipo 5Y3 oppure 80.

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Dino:

Lassa stà.

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F. Bertolazzi

Io ci metterei dei BU-RL A7. Sono molto più indicati

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Gianluca
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LAB

Servirebbero almeno 2 diodi, peccato che lo scopo per cui sarebbero utilizzati viene annullato (impedire il passaggio di corrente nel verso "sbagliato")

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

Pochissimo spazio, gia occupato dagli altoparlanti dell'autoradio (2). Vorrei aggiungere l'altoparlante del ricevitore VHF, ma volevo evitare altri buchi, mi sembra di capire che non ho scelta.

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Dino

il Mon, 01 Feb 2010 22:07:04 +0100, Dino in un attimo di follia ha scritto:

L'autoradio non ha l'ingresso audio ausiliario?

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Su molte tombe dei nostri contemporanei si potrebbero scolpire queste 
parole: 
"L'uomo, che qui giace, non ha mai saputo perche' visse".  (Raul Bopp)
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Slaine Mc Roth

Purtroppo no. La devo ancora aprire per vedere se si puo' fare qualche cosa (il modello successivo ha l'ingresso aux). L'altra opzione e' sostituirla, ma funziona bene ;-)$

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Dino

il Mon, 01 Feb 2010 23:16:06 +0100, Dino in un attimo di follia ha scritto:

Dovresti iniettare il segnale audio di uscita del RX all'ingresso dell'ampli dell'autoradio, miscelandolo ovviamente con il segnale originale. Non so quanto possa valere la pena. Oppure occorrerebbe un circuito che possa commutare un relè che scollega un altoparlante dall'autoradio e lo collega all'RX quando sull'uscita audio dell'RX c'è un segnale audio. Mmmm... mi sembra una stron....ta :)

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Il bello e il brutto tempo stanno in noi e non fuori di noi. (Robert 
Baden Powell)
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Slaine Mc Roth

Metti un deviatore su uno dei due altoparlanti. Se l'autoradio esce a ponte, quindi gli altoparlanti non hanno un polo a massa, ti serve un deviatore doppio. In questo modo ti rimarrà un altoparlante sempre sullo stereo, mentre l'altro potrai collegarlo allo stereo oppure al ricevitore.

Altra soluzione, se utilizzerai un solo apparecchio per volta, è usare un trasmettitore per lettori mp3.

Ciao

--
Gianluca
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LAB

Ad esempio cerca su Ebay: mp3 (trasmettitore,transmitter)

--
Gianluca
Reply to
LAB

"LAB" wrote in news:hk8ojn$db8$ snipped-for-privacy@serv1.iunet.it:

Lasciando senza carico l'uscita non usata? Non sapendo a priori che tipo di stadio di uscita, forse è meglio prevedere che quando l'altoparlante è sulla radio 2, sulla 1 ci sia una resistenza di carico e viceversa.

Qualcosa di questo tipo:

[FIDOCAD ] RV 15 20 30 30 RV 15 55 30 65 MC 65 75 1 0 080 MC 50 20 1 0 880 MC 50 55 1 0 880 LI 50 20 80 20 LI 80 20 80 50 LI 50 55 65 55 LI 65 55 65 75 LI 35 25 30 25 LI 35 60 30 60 LI 50 30 65 30 LI 65 30 65 55 MC 80 70 0 0 970 LI 50 65 80 65 LI 80 65 80 50 LI 80 65 80 70 LI 65 85 65 90 LI 80 85 80 90 MC 80 90 0 0 045 MC 65 90 0 0 045 SA 65 55 SA 80 65 TY 45 5 5 3 0 0 0 * S1a TY 45 45 5 3 0 0 0 * S1b

Ciao, AleX

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AleX

"AleX" ha scritto nel messaggio news:4b683991$0$1105$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Discorso vecchio e ritrito, da almeno 30 anni con le configurazioni usate negli amplificatori non esiste più la necessità di avere un carico (se mai fosse esistita) ciao Rusty

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Rusty

"Rusty" wrote in news:6xX9n.131100$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it:

In effetto me la davano per buona quando c'erano gli stadi con trasformatore d'uscita, magari in classe A. :-)

Con i single-ended in teoria no. In pratica... non saprei, avendo visto a volte stadi finali guastarsi. Forse non direttamente per l'assenza di carico, magari per autoscillazione? Oppure perchè non ti si carica a vcc/2 la capacità d'uscita e hanno lesinato sulle absolute ratings=

Comunque sia, ho sempre qualche remora se prima non vedo lo schema...

Ciao, AleX

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AleX

"AleX" ha scritto nel messaggio news:4b685c56$0$825$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it...

Nessun problema in stadi classe A con trasformatore:-) Fra l'altro all'epoca ogni stadio era disaccoppiato dalla DC con condensatori ed erano intinsecamente stabili ogni stadio per conto suo:-)

Quando si è cominciato a fare i primi amplificatori a stato solido di potenza rilevante si usavano stadi d'uscita quasi complementari con due finali tipo N in ingresso non si usava un differenziale puro ( o come ora il doppio differenziale complementare) ma un transistor e la funzione differenziale sul collettore si faceva entrando in base ed in emettitore, a volte il carico stesso era parte della retroazione, l'alimentazione era singola, ecc ecc quindin poteva capitare che alcuni finali potessere in assenza di carico inchiodare l'uscita in alto verso Vcc (più raramente verso gnd) e nei più sfigati andava in corto uno dei finali:-)

Il 99,9% degli amplificatori audio analogici fino alla quarantina di watt sono monolitici e con fattori di stabilità molto elevati, solo topologie di CS veramente fatte male possono innescare autooscillazioni, ricordiamoci che sono stadi con guadagni elvatissimi, ma parlando di apparati commerciali come autoradio et similia è intrinseco nel progetto che due finali su 4 spesso non vengono utilizzati in quanto sull'auto c'erano solo gli altoparlanti sugli sportelli anteriori o nulla e l'utente magari montava due altoparlanti a cappelliera, solo da poco le auto hanno di serie i 4 altoparlanti, anche se spesso di qualità infima:-) ciao Rusty

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Rusty

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