Parlando di auto... I moderni regolatori montati sugli alternatori di che tipo sono?
- pubblicata
14 anni fa
Parlando di auto... I moderni regolatori montati sugli alternatori di che tipo sono?
Switching Bye Guido
-- Postato da Virgilio Newsgroup: lo usi da web ma con le funzioni del newsreader http://newsgroup.virgilio.it
"Guido" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@db-newsgroup.vg.virgilio.net...
Per un attimo mi era venuto il dubbio si usassero ancora i lineari xD
Un bel giorno Nox digitò:
Il futuro prossimo appartiene probabilmente agli alternatori brushless, ma per ora credo che la costruzione più comune sia ancora quella dell'alternatore sincrono trifase con eccitazione rotorica esterna. In sostanza il regolatore agisce sul campo di eccitazione rotorico, facendo in modo che la tensione di uscita si mantenga più o meno costante. Poi la tensione viene rettificata semplicemente con un ponte di diodi (essendo trifase il ripple è limitato e non è necessario livellarlo con dei condensatori).
-- emboliaschizoide.splinder.com
"Nox" ha scritto nel messaggio news:iXiJm.28586$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...
Intendi i circuiti che regolano la tensione generata dall'alternatore? In quel caso si interviene sull'avvolgimento di eccitazione in modo da ridurre la tensione generata. All'uscita dell'alternatore (tipicamente trifase) un raddrizzatore a ponte intero e l'uscita connessa in parallelo a batteria. Quindi che circuito intendi? Quello che regola l'eccitazione dell'alternatore?
Saluti GG
"GG" ha scritto nel messaggio news:hd73cu$tfe$ snipped-for-privacy@aioe.org...
Si. In che consiste l'intervento sull'avvolgimento di eccitazione ?
"Nox" ha scritto nel messaggio news:QKIJm.29615$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...
La tensione in uscita dall'alternatore dipende dalla velocita' di rotazione dell'alternatore: e=n*d(fi)/dt
Tenendo il flusso costante e variando la velocita' di rotazione aumenta la velocita' di variazione del flusso (fi) e quindi la tensione generata (e) a parita' di numero di spire (N).
Per questa ragione si riduce il flusso magnetico all'interno dell'alternatore agendo sulla corrente di eccitazione. fi=Lecc*iecc
dove:
- Lecc e' l'induttanza del circuito di eccitazione
- iecc e' la corrente del circuito di eccitazione
Saluti GG
Ciao Dovrebbe essere un circuito che sente la tensione di uscita, radrizzata,e varia la corrente di eccitazione dell'alternatore per mantenerla costante.
Ciao Giorgio
-- non sono ancora SANto per e-mail
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