domanda stupida ma abbiate pazienza

Il paragone elettrico/idraulico, se si resta nel campo tensione/resistenza/corrente, e' perfettamente calzante Ed infinitamente piu' efficace di qualsiasi altro L'analogia coi liquidi serve a rendere intuitiva la spiegazione, far 'immaginare' il funzionamento nella capoccia dello studente rende immediatamente comprensibile il fenomeno elettrico Da integrare poi, nel caso serva, con effetti magnetici et affini

Il 02/08/19 20:29, Franco Nero ha scritto:

Mi piacerebbe sapere se dopo tutte queste risposte l'OP ha ancora piu`confusione di prima ;)

Ho visto piu` volte che parlare a un non addetto di energia potenziale, gravita`, dislivelli e cascatelle, lo fa schiattare subito.

Secondo me e` in assoluto piu` semplice pensare alla tensione / differenza di potenziale / forza elettromotrice (volt) come alla "pressione" che cerca di far muovere le cariche elettriche all'interno di un circuito.

Il circuito e` formato da parti che oppongono resistenza (ohm) al passaggio delle cariche.

La corrente (ampere) e` il flusso di cariche che si stabilisce dall'equilibrio tra la pressione e la resistenza I=V/R

Il paragone idraulico e` semplice da capire solo se si parla di un circuito chiuso di tubi orizzontale, senza tirare in ballo le altezze e la gravita`.

Allora abbiamo semplicemente una pompa che crea una differenza di pressione tra due punti, un percorso che avra` un certo attrito, e un flusso dipendente dalla pressione e dall'attrito.

Il 02/08/2019 20:29, Franco Nero ha scritto:

Differenza di potenziale e tensione sono la stessa cosa Chiamala 'tensione' tra due punti e bon Pensa alla tensione come alla pressione dell'acqua Piu' e' alta e migliore e' l'energia che hai a disposizione

Un esempio...

Boh. A me non e' sembrato affatto, proprio da ZERO...

Dovrebbero chiedere a chi impara, non a chi spiega tentando inutilmente di far capire: se uno non sa insegnare non e' colpa del metodo.

sandro

Stiamo delirando, mi sa.

Se uno ha gia' basi di Fisica sufficienti per comprendere i concetti di calore, energia, e quant'altro (ricordo che la Termodimica arriva di solito alla fine di un corso intero di Fisica Meccanica, per cui hai gia' due palle gonfie di tutta la disciplina), e' in possesso di un bagaglio formativo del tutto superiore a chi fa domande del tipo "cos'e' la tensione".

sandro

Il 03/08/2019 12.34, Claudio_F ha scritto:

Certo, che lo sarebbe. Ma dovresti prima sapere cos'e' una "carica elettrica"... ;) Inoltre, hai usato una parola ancora sconosciuta, a chi non conosce la definizione di tensione: "forza elettromotrice".

Immagina ad approcciare l'elettrotecnica a chi non sa prima la Fisica, poi vediamo se l'idraulica non ti da una mano.

Leggo tanta sapienza, ma poca abilita' comunicativa.

sandro

Ma anche no :)

Ma si discuteva di analogie con il senso comune. Lo sa chiunque che se accende un fornello a gas la casa non si scalda mentre se ha una grande superficie di elementi

Anche se non quantitativa, la distizione tra temperatura e calore fa parte del bagaglio del senso comune di chiunque, al limite basta "innescare" la comprensione facendo notare la differenza. L'analogia idraulica l'hai difesa tu (e pure io non sono sfavorevole) quindi su questo non dico niente :)

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- Era ferma e nuda, cos'altro avrei dovuto fare? 
- Ehm... L'autopsia.

`

re con esempi "idraulici"...leggiti la domanda dell'OP e poi questa tua risposta

Il 03/08/2019 09:46, Alvin ha scritto:

Eccolo li', temevo l'intervento del bizantino di turno.

Davanti alla domanda "non capisco il concetto di tensione" (chissa' se era vero), cosa c. stiamo a disquisire dei formalismi?

Comunque ohmaggio non esiste, semmai esiste il wattaggio.

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la cricca dei giacobini (C) M.G.

???

A te non e` sembrato, ma e` cosi`. In ogni caso, ho citato l'ambito accademico solo perche` quelle slide che ho postato sono state scritte da un professore universitario.

Irrilevante. E` l'analogia che e` sbagliata in partenza perche` paragona fenomeni non paragonabili. Il risultato e` quindi fuorviante a prescindere da chi impara o chi insegna.

Ma vai a fare in culo!

Non e` cosi` ed e` stato dimostrato da molti. We agree to disagree.

"la lingua batte dove il dente duole"

Giacobino da Tradate ha scritto:

come non esiste??? se ti regalano qualche cosa ,quando fai un acquisto

Sara' stato dimostrato anche da molti Ma resta il fatto che su innumerevoli testi per lo studio di queste materie, si usa, con efficacia, l'analogia con il circuito idraulico E si usa per il fatto che consente allo studente di sfruttare la propria esperienza personale (conoscenze sistema idraulico) per 'visualizzarsi' cosa avviene nel circuito elettrico Nel caso non avessi letto bene, non si sta parlando di fare l'analisi di un circuito elettrico usando un circuito idraulico Ma di avvicinare un profano alla conoscenza di un circuito elettrico Ed in questo caso, il paragone col sistema idraulico e' il miglior sistema che gli si possa consigliare

Il 03/08/19 15:39, sandro ha scritto:

Al livello di "elettrotecnica per pittori" mi sembra abbastanza irrilevante. Nel momento in cui uno associa cariche a litri di acqua e` a posto, le puo` pensare come quantita` di materia fluida di tipo diverso (ricordando che e` solo un modello rudimentale per mettere a posto mentalmente cause ed effetti).

"rawmode"

Ogni materia, ogni disciplina e' tale perche' e' corredata dal proprio linguaggio, fatto di parole e termini unici e caratteristici del caso. Una volta imparato il significato dei singoli termini, ovvero come si procede nella comprensione della terminologia, cosi' si procede anche nella comprensione del determinato linguaggio. E' come il tedesco il suaili, o qualsiasi altra lingua.

"Lingua" corrisponde alla lingua...lllllllLLLL ll altrimenti "lingua" e' come trinca o tinca...o come il lingam, e la yoni!! Ma mentre "la yoni", corrisponde a qlcs di ben preciso.. "l'elettrone", trova la sua collocazione nell'aambito di un'intera struttura di linguaggio, Dove ogni elemento trova una sua collocazione a-posteriori!! Ovvero alla fine dell'esperimento e se l'esperimento e gli esperimenti riescono e si ripetono, secondo il noto dettame scientifico.. Potremmo anche scoprire un giorno che l'elettrone, si chiamava in realta' "luigi"!!

Il 02/08/2019 20:29, Franco Nero ha scritto:

Per farti "entrare in testa" il concetto di differenza di potenziale pensa ad una mattone che ti cade di piatto in testa dall'altezza di 1cm ... non ti entra in testa ma ti spettina ... ok? Pensa allo stasso mattone che ti cade in testa di piatto dall'altezza di

10 metri ... ti entra sicuramente in testa grazie alla differenza di potenziale dovuta all'altezza e la spettinataura diventa irrilevante.

Si potrebbe evincere da questo esempio che farsi entrare per forza in

preoccuparti. :)

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  @- 

E. Delacroix