Domanda forse stupida

Ciao a tutti, ho un dubbio che voi potete di sucuro risolvermi.

ha comprato di recente una lampada portatile da 2 milioni di candele. La lampadina è alimentata da una batteria a 6 V.

In dotazione c'è un caricabatteria con uscita 12 V e 500 mh e un cavetto per la macchina. Sulle istruzioni c'è scritto che la durata della carica con il caricabatteria deve essere di 12 ore e con il cavetto da macchina deve essere di 15.

All'interno della lampada c'è una resistenza che dovrebbe servire ad abbassare la tenzione da 12 a 6 V.

La domanda è: se il caricabatteria fornisce 500 mh mi torna che ci vogliano 12 ore per caricare completamente, ma se uso il cavetto da macchina, quante mh escono? Tutte quelle della batteria della macchina?

Ecco...spero di essere stato chiaro.

p.s. ho comprato la lampada in un centro commerciale, pagandola circa 1/3 di altre simili che si possono trovare. La durata con la massima potenza luminosa che sono riuscito a ottenere dopo alcuni cicli di carca e scarica è stata di 6/7 minuti. Poi la lampadina molto affievolita sta accesa ancora per altri 10 min. circa. Qualcuno di voi ottiene risultati migliori? Era meglio spendere di più, ma avere una batteria che durasse di più?

Grazie che i chiarimenti, LUCA

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Luca
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Era davvero così idiota la domanda, che non risponde nessuno? Fatemi capire....

grazie, LUCA

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Luca

Le batterie sono gia' a 6v e dubito fortemente che ci sia una resistenza anche perche' produrrebbe solo calore consumando molto le batterie, non ha senso sprecare il 50% della potenza cosi'.

Se con 500mAh carichi in 12h quello della macchina ne buttera' fuori

400, tanto da farti fare quelle 3 ore in piu', cmq di media.

No, il caricatore preleva dall'auto solo gli A che gli servono, non tutti quelli che potrebbe erogare la batteria.

E' normale, probabilmente la lampadina sara' da una cinquantina di watt, quindi assorbira' se e' a 6v sui 8-9A, se le batterie sono da 1Ah 6v allora ottieni quella capacita'. Ovviamente con delle batterie grandi il doppio ti durerebbe il doppio ma alla fine sono quasi tutte della stessa capacita' anche perche' non possono farle eccessivamente grosse.

comunque con 6-7euro ti fai una batteria al piombo (sempre che quelle che usi siano al piombo) che dura mezz'ora ma sono 11x7x4.5 centimetri.

Invece al NiCd con una quindicina di euro ti fai un pacco che tiene solo un quarto d'ora ma sono piu' compatte e leggere.

Ciao!

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Marcello Ferrari

Grazie Marcello,

Mi sono spiegato male: la resistenza è messa in serie al cavo che carica la batteria, quindi quando accendo la lampada non interviene. Come dici te la lampada e la batteria sono a 6V.

Anche se c'è un banalissimo connettore per accendi sigari da un lato e un jack maschio dall'altro?

Non mi ricordo quanto Ah ha la batteria, stasera controllo.

Bhè anche quella che c'è adesso, non credo che sia più piccola.

Ancora grazie e Ciao LUCA

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Luca

Bene :)

Si, il resistore limita la corrente e la batteria viene caricata a corrente quasi costante.

Mah, spesso gli involucri sono molto grossi ma le batterie sono piccole. Comunque guarda tu che tipo di batterie sono: Se sono 3 cilindriche oppure se e' a forma di parallelepipedo allora e' al piombo, se invece ne hai 5 cilindriche allora sono al NiCd/NiMH. Questo perche' una cella al Pb fa 2v e quindi ne bastano 3 mentre quelle al NiCd sono da 1,2v quindi ne servono 5.

Una volta che sai il tipo di batteria, la capacita', la potenza della lampada (in watt) allora puoi decidere cosa montare.

Ad esempio dici: Lampada 55w, 55w/6v= 9A Batteria da 3Ah -> 3/9 = 0.3333 quindi 0.333 ore di autonomia = 20 minuti.

Ciao!

Reply to
Marcello Ferrari

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