Batteria domanda stupida

Se usi un regolatore lineare tipo 78XX non guadagni niente, niente dato che la stabilizzazione fra 13 V e 11 V viene dissipata in calore.

Se usi un regolatore switch guadagni qualcosina, secondo i miei calcoli circa tre quarti d'ora.

Infatti una lampada da 100W a 13V ha una resistenza di 1,68 ohm; in 9 ore da 13 a 11 Volt, consumi alla fine 64 amperora. Se fissi la tensione per tutto il tempo a 11 Volt, alla fine avrai consumo 58,5 amperora. Risparmi

5,5 amperora, e siccome la lampada assorbe 6,5 ampere, ti puoi aspettare altri 50 minuti teorici (5,5/6,5 x 60') quindi al massino 40'-45' reali.

GdT

silviosss ha scritto:

..avrai una lampadina piu' fioca. Se la metti da 10,8 volt (sempre col regolatore switching) sara' meno fioca.

Il 01/10/2011 8.48, silviosss ha scritto:

ciao scusa ma ai dimenticato il dato più importante....

Quanti Ah è la batteria, senza questo dato NON puoi stimare il tempo di scarica.

Poi anche con questo dato considera che una batteria di automobile da

60Ah 230 A picco non durerà 12 ore, in quanto quando la tensione scende sotto i 11 V la batteria va considerata scarica, quindi va interrotto l'assorbimento di corrente, se vuoi aumentare il tempo di scarica prendi delle lampade a basso consumo CFL da 15W 12 V assorbente quindi per eccesso 1,5 A, E'da attendersi con batteria perfettamente carica almeno 40 ore di luce (puoi usare anche 3 led da 3W con regolatore) e cosi aumenti ancora il tempo di accensione. Ricorda anche che una batteria al Pb va tenuta carica e immediatamente al livello di scarica va interrotta l'erogazione di corrente. Si dice che 3-5 cicli di scarica completa si danneggi per sempre la stessa.

ciao primula

Curiosita': dove si possono acquistare lampadine a 10,8 V da una decina di W?

Grazie.

Saluti su misura.

Ed a 11 V che resistenza ha?

Piu' o meno...

Anche se partiamo da 13 V di batteria?

Speriamo!

Sicuro?

Certo che arrivare a questa conclusione senza sapere la potenza della lampadina, coma varia la resistenza in funzione della tensione di alimentazione, la capacita' della batteria e come ridurre la tensione da 13 V a 11 V senza perdere niente...

Saluti illuminati.

Tomaso Ferrando ha scritto:

Dieci watt? Non saprei, quelle che conosco sono tutte da 30 W. Esiste anche un modello da 42.

silviosss ci ha detto :

scusate, dati più precisi

2 lampadine da 55W (110) (anabbagliante Grande Punto) la batteria è una 80Ah (non è nuova) parte a 13V e in 3 ore scende a 12,3 tre ore da 12,3 a 11,3 tre ore da 11,3 a 10,6 stacco la batteria

poniamo che la lampadina non la posso cambiare e come flusso luminoso mi va bene a qualsiasi voltaggio. se metto un regolatore switching (come mi avete consigliato) a 11V risco a far durare di più la batteria, di quanto all'incirca? grazie per le risposte date sin'ora

Ammetto che mi sono posto il problema, e me ne sono elegantemente sbattuto le palle. Mi sono proprio detto, se il parametro e' critico, allora arriverà qualche criticone a spiegarcelo. Anche se ti aspettavo, ammetto che il tuo tempo di reazione ha superato le mie aspettative.

La resistenza del filamento, nel modello, e' stata ipotizzata invariante. L'idea era che la variazione di resistenza del filamento fosse trascurabile rispetto al range di tensione.

In generale io sapevo che più la corrente aumenta, più la resistenza sale, in quanto gli elettroni del filamento si agitano di più (spero che sia vero). Tant'è vero che in qualche circuito a valvole una lampadina era inserita in qualche tipo di circuito di feedback. Dunque al scendere della tensione, il filamento brilla e scalda meno, e ha meno resistenza: questo rende invariante la potenza assorbita, dal che discende il risultato paradossale che la durata della luce alla fine e' indipendente dalla tensione di carica, tranne che illumina meno.

Ovviamente no, i miei numeri sono ipotetici, in situazione di conoscenza incompleta. I dati certi riferiti sono 100W @ 13V e 3x13V, 3x12V, 3x11V.

la domanda chiedeva un risultato anche approssimato. Si poteva anche dirgli che fissando la tensione a 11, invece di lasciarla scendere da 13 a 11V, l'assorbimento medio (ceteris paribus) si riduceva al 11/12 quindi l'autonomia aumentava in proporzione del 12/11, spanna piu' spanna meno.

Se la variazione del filamento e' invece significativa nel range di tensione considerato, tale che l'assorbimento rimane costante, allora la modifica alla tensione non produce nessun vantaggio di autonomia e anzi produce solo una luce piu' fioca.

silviosss ha scritto:

Ho misurato l'assorbimento di una lampadina da 12 V, 55 W nominali della serie H1: V A

10.5 4.3 11.0 4.4 11.5 4.5 12.0 4.6 12.5 4.7 13.0 4.8 integrando la potenza assorbita nel tempo ho ottenuto l'energia assorbita dalle 2 lampadine in 9 h: E1 = 3.5 * 10^6 J. _Ipotizzando_ che lo switcher avesse un rendimento 0.8 allora l'energia disponibile per le lampadine sarebbe E2 = 0.8 * E1 = 2.8 * 10^6 J, che sarebbe sufficiente a mantenerle accese per una durata di tempo: Deltat = E2 / (11 V * 4.4 A * 2) = 8 h, quindi _parrebbe_ che non ti convenga ricorrere al regolatore.

Ciao

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Giorgio Bibbiani

Piu' o meno come il rapporto tra velocita' angolare e periferica...

Saluti fiochi.

Nel suo scritto precedente, Giorgio Bibbiani ha sostenuto :

e io che pensavo di aver auto un'idea fantastica.. Grazie

Sì, ma la lampadina assorbirà un po' di meno (11/13=85%), e quindi nelle prime ore qualcosa si risparmia, il che dovrebbe allungare la durata della batteria. Supposto che le altre perdite del regolatore lineare siano minime.

Le batterie hanno la capacit=E0 in Ampere Ora abbreviato AH.

Esempio una batteria da 12V 10AH con una lampadina da 12Wat 12Volt che asso= rbe 1A durera' teoricamnete 10 ore. Se metti una lampadina da 24Wat 12Volt = che assorbe 2A durera' 5 ore e cosi' via. Il fatto della tensione che scend= e gradualmente e' legato alla graduale scarica della batteria, un controllo= sulla tensione non migliorerebbe, anzi peggiorerebbe un po' a causa del pi= ccolo assorbimento del controllo di tensione.

Ciao

Non male come prologo!

Saluti ben dimensionati.