Scusate per la domanda, ma cos'è la larghezza di banda di un circuito ? Per esempio se ho un fotodiodo a due quadranti e un laser che oscilla sopra. C'è un elettronica che trasforma la corrente dei due fotodiodi in tensione V1 e V2 e da come output V2-V1. Come si determina in questo caso la larghezza di banda e cosa rappresenta? Grazie
Immaginando di essere in banda base, =E8 la massima frequenza alla quale il segnale di uscita =E8 a pari livello. Oltre quella frequenza viene sempre pi=F9 attenuato.
Per varie ragioni, =E8 conveniente prendere come frequenza massima quella in cui il segnale di uscita =E8 ridotto di 3 dB rispetto al valore dei segnali alle frequenze inattenuate.
ra.
.=2E.e che =E8 il classico sensore per leva ottica/ potenziometro di Poggendorf :-)
ione
Immagina di far oscillare il raggio laser sempre alla stessa ampiezza ma a frequenze via via pi=F9 alte. Fino a una certa frequenza la tensione differenziale di uscita (quella che misura lo spostamento) rester=E0 costante, oltre comincer=E0 ad attenuarsi. Quella in cui la tensione di uscita risulta ~0,71 volte (-3 dB) il valore a bassa frequenza =E8 la frequenza di taglio e, visto che siamo in banda base cio=E8 a partire dalla continua, anche la banda passante.
Ora una domanda: dove lo tieni nascosto l'AFM? ;-)
Ciao
Tullio
Grazie ho capito. In pratica è l'intervallo delle frequenze (centrate su una frequenza di riferimento) in cui il circuito non attenua il segnale.
Non è prorpio un AFM ma è molto simile. Cantilever usate come "bilancie". In realtà i miei dubbi erano anche su come si indica il rumore. In genere si dice che la densità spettrale del rumore è x Volt/Hz^1/2. Questo vuol dire che, data una banda di 10 kHz la potenza del rumore è x^2*10000 Volt e la RMS è 100*x Volt ? Quindi un modo per diminuire il rumore è diminuire la banda passante ?
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