Dissaldare con pistola termica

Ciao, ho comprato una pistola termica da 300/500°C per recuperare componenti da vecchi stampati. Sicuramente qualche frequentatore del NG usa questa tecnica per rimpinguare la proria cassettiera :-)

Ho una domanda: a che distanza tenete l'ugello dalla scheda (ipotizziamo componenti through-hole)? Per quanto tempo?

Sono consapevole che le eventuali risposte sarebbero risposte soggettive, ma almeno avrei un'idea del tempo da dedidare a questa attivita', non appena smette di piovere sul balcone :-)

Mentre che ci sono, mi viene in mente un'altra cosa di cui vorrei avere conferma. Ho smontato un po' di stampati da un TV MIVAR (tra l'altro, complimenti per la pulizia del montaggio e la semplicita' di manutenzione -non ironico-) e sono zeppi di polvere. Se lavo le schede con acqua prima di procedere alla cannibalizzazione, vero che non comprometto il funzionamento dei componenti?

Grazie! Paolo

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PaoloC
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PaoloC ha scritto:

io la tengo a circa dieci centimetri dal __retro__ della scheda (per limitare il surriscaldamento dei componenti), per il tempo minimo indispensabile, vale a dire che... smetto appena si staccano! ... Se lavo le schede

a meno che non ci sia qualcosa in carta... ma ormai i condensatori in carta sono decisamente obsoleti ;) Al bisogno, ho sempre lavato con acqua tiepida e sapone, risciacquando poi bene e lasciando asciugare per un tempo adeguato, e poi ha sempre funzionato tutto :)

Ciao.

--
73 es 51 de i3hev, op. mario

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i3hev, mario held

Grazie Mario per la risposta.

Tenendo conto che voglio lavare le schede prima di procedere alla cannibalizzazione, l'asciugatura definitiva la potrei lasciare alla pistola termica :-)

Grazie per i suggerimenti, Paolo ZYW

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PaoloC

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