[Curiosità] Tensione elettrica

Per curiosità, anche se sono entrambi pericolosi per la vita, è vero che sono meno pericolosi 115V (voltaggio americano) rispetto a 230V? E per

50 Hz e 60 Hz?

Inoltre ho notato che da qualche anno la tensione riportata sugli elettrodomestici non è 220V ma 230V. Hanno aumentato la tensione elettrica di soli 10V? Perché?

Ciao e grazie in anticipo :)

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D@ny
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danyds
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"D@ny" ha scritto nel messaggio news:43bf0075$1 snipped-for-privacy@newsgate.x-privat.org...

Non so..... qua ci vorrebbe Carmine ;)

No, perche' spesso la tensione misurata e' 227V comunque parte da 220V a circa 240-250V e' indifferente!

Inty

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Intiglietta

In teoria 115V sarebbero meno pericolosi di 230V. Più è alta la frequenza è più e pericolosa.

La tensione di rete non è molto stabile, spesso varia di un 10-20 %. Quindi potrebbe oscillare da 215V a 230V.

Bye,

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Carmine ( pikachu31NOSPAM@gmail.com (Togli la scritta NOSPAM) )
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Carmine

Mmm... perchè? :P

Bye,

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Carmine

Anche se al momento non so citarti una giustificazione pettamente "tecnica" io non credo che il 115 V sia più sicuto che il 220 V ancheè perchè quando ti fulmini devi tenere conto anche della corrente che fluisce attraverso il tuo corpo e che è ciò che farà la differenza nel lasciarti vivo o morto.

Altrimenti paradossalmente ogni volta che ti prendi la socossa di elettrività statica dalla macchina dovresti rimanerci secco dato che sono migliaia di volt o anche quando prendi la stecca dal filo della candela di un motorino (15000 V credo).

Paradossalmente credo che il 115 sia addiruttura più rischioso perchè a partità di potenza disponibile deve potetr erogare più corrente che non il

220 V e quindi potrebbe essere che l'omino che si fulmina venga attraversato da una corrente maggiore e quindi più pericolosa.

rigorosamente IMHO ovviamente.

Da quel che mi risulta è sempre stato così il 380 V e in sealtà pari a 400 V ed il 220 V paria 230V ciò per tenere conto delle inevitabili cadute di tensione che si hanno sulla linea.

In sostanza se tu ha i la casa vicina alla cabina elettrica probabilmente avrai un valore molto vicino al 230V

Se ce l'hai lontana inizierà a scendere un pò alla volta c'è un limite che ora non ricordo, ma il valore più basso che ho visto in vita mia è 219V.

Ciao.

Lo

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Lo

Sei tu l' esperto delle scosse :)

INTY

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Intiglietta

"Lo" ha scritto

Se questo ragionamento fosse esatto allora la batteria dell'auto sarebbe ancora piu' pericolosa perche' puo' erogare oltre 150A contro i miseri 16 delle prese di casa. Ma cio' che spinge la corrente a circolare e' proprio la tensione, e quanto piu' e' bassa tanta meno corrente circola. Il fatto che si possano prendere stecche da decine di migliaia di V e sopravvivere e' dovuto al fatto che le sorgenti ad alta tensione di cui si parla possono fornire pochissima corrente (anche se ci sarebbe la tensione in grado di "spingerla") e per un tempo brevissimo.

Claudio F

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Claudio F

D@ny in data 07/01/2006 scrisse:

Per valutare la pericolosità della tensione bisogna dire inanzitutto che quello che può uccidere è la corrente, non la tensione. La corrente però a sua volta dipende dalla tensione e dalla resistenza (che in questo caso consideriamo fissa, ovvero quella del corpo umano) I=V/R, quindi più alziamo la tensione più la corrente sarà elevata. Ecco spiegato perchè con 1000V e 1mA non ci si fa solitamente del male, con 12V e 250A (potenziali, in caso di corto circuito, non circolano di certo nel corpo umano) non ci si fa del male e perchè invece a 240V di rete tra braccio e piedi può essere mortale. La tensione verso terra, quindi in caso di contatto con una sola fase e la terra, è uguale sia a 380V (trifase) che a 220V (monofase), ovvero pari a 220V.

Ciao Fabio

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-Fabio-

sono entrambi pericolosi, pero a 115 si rischia di meno , pero i conduttori a parita di potenza assorbita devono essere piu grandi. per la frequenza credo si tratti di una questione storica , sono semplicemente nati cosi, in america si e preferito adottare questo standard e lo stesso per l'europa

la tensione era di 220, certi stati europei (gran bretagna e forse ancora qualcuno) avevano la 240 per standardizzare il tutto senza creare danni , altrimenti chi cambiava tutti gli aparecchi elettrici europei !? si e passati alla 230 , infatti si ha sempre una tolleranza del 10% +- quindi con la 230 si rientra nel campo di funzionamento sia degli utenti a

220 sia di quelli a 240
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kfm

[cut]

Anch'io intuivo che abbiano scelto 230V per avere una media tra 220 e

240V e anche per sopperire a sottotensioni.

Inoltre se per esempio attaccassi per sbaglio un apparecchio che funziona solo a 230V in una presa a 115V, si brucerebbe l'intensità di corrente dei 115V sarebbe superiore? Negli impianti a 115V qual è l'amperaggio massimo per gli impianti di casa? Noi abbiamo 16A...

Ciao e grazie :)

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D@ny
http://www.disteland.com
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danyds

E per

a 100Hz è la frequenza piu pericolosa per l'arresto cardiaco, per le ustioni e le contrazioni muscoloari il pericolo cresce insieme alla frequenza.

60Hz sono un po piu pericolosi dei 50, ma dato che la tensione è piu bassa non cambia di molto. se ho scritto fesserie correggetemi.;-) ciao bender
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Bender

se colleghi un apparecchio che funziona a 230 sui 115 , non si rovina ma nemmeno funzionera bene, se si tratta di un motore girera piu piano o semplicemente restera fermo perche non avra forza sufficente per avviarsi, una lampadina fara la meta della luce o anche meno . l'intensita di corrente che scorrera sara minore perche la corrente che scorre in un conduttore e legata al carico e alla tensione (vedi legge di ohm)

non lo so , ma posso ipotizzarlo o calcolarlo se abbiamo 16A*230V=3680W (calcolo valido per corrente continua, se il carico e resistivo i valori sono quasi uguali anche in alternata) poi il calcolo inverso 3680W / 115V=32 A

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kfm

"kfm" ha scritto nel messaggio news:wZPvf.21123$ snipped-for-privacy@news.siol.net...

Un motore puo' essere avviato a mano, in alcuni casi...

Un alimentatore switching universale puo' partire da 80 VAC...

Inty

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Intiglietta

si vabbeee tutto si puo fare , pero il motore deve avere l'asse oppure il volano in modo che sia raggiungibile. dimmi quale elettrodomestico ha il motore esterno

altro caso particolare, si stava parlando se un carico costruito per i 230 si rovina alimentandolo a 115 che poi esistano alimentatori che grazie all'elettronica interna possono funzionare da una certa tensione ad un altra , e un altro discorso

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kfm

"Carmine" ha scritto nel messaggio news:dpnrv0$hc7$ snipped-for-privacy@area.cu.mi.it...

... snip...

No. Piu' e' alta la frequenza e meno e' pericolosa per l'effetto "pelle". Anziche' scorrere all'interno del corpo, lo attraversa sulla superficie. Ovviamente l'effetto "pelle" vale anche per i conduttori.

Saluti

--
GG

Ogni giorno, ogni ora ti cambia: ma mentre negli altri la rapina del tempo 
e' piu' evidente, in te invece non e' manifesta poiche' non avviene sotto i 
tuoi occhi - Seneca
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GG

"kfm" ha scritto nel messaggio news:slQvf.21124$ snipped-for-privacy@news.siol.net...

Autoclave? ;)

Possibile...

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Intiglietta

"Bender" ha scritto nel messaggio news:43bfc5cd$0$1066$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

... snip...

Diciamo che e' la frequenza piu' pericolosa per quanto riguarda le contrazioni muscolari. La probabilita' di insorgenza di ustioni e arresto cardiaco e' legata all'intensita' della corrente. Se un impulso elettrico interessa un muscolo, questo si contrae per un certo tempo dall'inizio dello stimolo (tetanizzazione). Con corrente alternata si hanno due impulsi ogni periodo, quindi due contrazioni. E' chiaro che se la distanza fra un impulso e il successivo non e' sufficiente a permettere il rilassamento del muscolo, questo resta contratto e quindi bloccato. Ora, supponi prendere in mano una parte in tensione; il passaggio di corrente ti fa contrarre involontariamente i muscoli e ti trovi sottoposto al passaggio di corrente senza possibilita' di distacco. La frequenza a cui questo fenomeno diventa piu' pericoloso e' intorno a 100Hz (e comunque 50Hz o 60Hz hanno poca differenza fra loro).

Trovi qualcosa di piu' preciso al link

formatting link
al paragrafo 10.

Saluti

--
GG

Ogni giorno, ogni ora ti cambia: ma mentre negli altri la rapina del tempo 
e' piu' evidente, in te invece non e' manifesta poiche' non avviene sotto i 
tuoi occhi - Seneca
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GG

"D@ny" ha scritto nel messaggio news:43bf0075$1 snipped-for-privacy@newsgate.x-privat.org...

ti hanno risposto in molti e mi aggrego (la mia risposta è puramente rivolta alla pratica e alle esperienze dirette avute) la tensione è pericolosa si ma per la corrente che può far circolare nel corpo umano l'attuale legislatura a stabilito in 0,03A la soglia di pericolo (taratura dei differenziali per uso civile attuale dettata dalla famosa legge 46/90 o se preferite legge sul salvavita) se sei sufficientemente isolato da terra la corrente che andrà a scorrere sarà limitata in entrambe le tensioni, risulterà pericolosa in entrambi casi se risulti bagnato o sudato, quello che voglio dire e che sopra i 48/50V non si scherza più il vantaggio della nostra tensione di rete è l'avere conduttori più sottili a parità di corrente assorbita (per la frequenza differenze sostanziali non ne so)

la tensione europea che l'Italia ha acquisito da circa un annetto è 230V ecco il perchè gli elettrodomestici hanno cambiato la targhetta molti solo quella (lampadine in testa alla classifica) ciao paperino

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paperino

"GG" ha scritto nel messaggio news:VGQvf.19232$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

l'intensita di corrente l'ho data per scontata dato che se ne gia parlato.

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Bender

Però le cellule hanno anche meno tempo per adattarsi a quella tensione.

Bye,

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Carmine ( pikachu31NOSPAM@gmail.com (Togli la scritta NOSPAM) )
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Carmine

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