curiosità

Esistono protocolli di comunicazione seriale che sfruttino un solo filo (senza massa per intenderci) ? Pensavo che si potrebbe fare che il circuito che riceve ha un syo potenziale di massa e il circuito che invia ne ha un'altro, l'unico modo per definire gli stati logici diventa l'incremento o il decremento del potenziale di tale filo. Qualcuno ci ha già pensato oppure sono l'unico stolto che pensa che possa essere una cosa comoda, ad esempio in domotica o in applicazioni comunque in cui la velocità di trasferimento dei dati non debba essere comunque elevata.

che ne pensate? Novello

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Novello
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...risposta a cervello quasi spento, ho sonno ma ci provo....

"Novello" ha scritto nel messaggio news:bprfgl$1rdoui$ snipped-for-privacy@ID-57385.news.uni-berlin.de...

potenziale

tale

Non si può parlare di potenziale di un punto in senso "assoluto"... devi sempre riferirti a qualcos'altro.

Il primo riferimento che mi viene in mente, in domotica, ad esempio, potrebbe essere la terra dell'impianto elettrico. Ma ti trovi di fronte a mille problemi... per quanto studiata bene la linea di terra non è equipotenziale e in più ti trovi fluttuazioni che dipendono da mille parametri...

Se invece pensi ad un'applicazione tra dispositivi completamente indipendenti (e.g. due dispositivi portatili, a batterie) non ne cavi un ragno dal buco.

'notte. Pierp.

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-= Pier =-

prova a guardare nel sito della maxim alla voce 1-wire. Esistono ad esempio sensori di temperatura indirizzabili per l'utilizzo su una rete master-slave multipunto a un filo.

formatting link
se non ricordo male) "Novello" ha scritto nel messaggio news:bprfgl$1rdoui$ snipped-for-privacy@ID-57385.news.uni-berlin.de...

potenziale

tale

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-- El Cifi --

Si ma si tratta pur sempre di un filo per i dati. La massa di riferimento e' sottintesa ed e' sempre presente in qualsiasi circuito, salvo violare le leggi della fisica. Se si vogliono abolire i fili, l' unico sistema ad oggi conosciuto e' la trasmissione di onde elettromagnetiche (onde radio, luce) o la trasmissione di onde sonore. Quindi dimenticati di abolire le masse, anzi impara come farle bene: e' un' arte. ____________________________________________________________________________ ___________

esempio

master-slave

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Tiscali ADSL

L'unico sistema eè utilizzare il filo come antenna di un sistema Tx-Rx che lavori ad una determinata frequenza.

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LAB

"Tiscali ADSL" ha scritto nel messaggio news:bpsp0h$qv4$ snipped-for-privacy@lacerta.tiscalinet.it...

e'

oggi

o

un'

aspetta aspetta, io parlo di un solo filo senza massa e forse mi sono spiegato male, immaginate di avere due dispositivi a batteria collegati da un solo filo, entrambi i dispositivi potranno sapere il potenziale del filo ma ognuno lo misurerà rispetto ad un diverso riferimento. Se il dispositivo A fa variare il potenziale del filo aumentandolo di 5 V rispetto al suo riferimento anche il dispositivo B vedrà aumentare il potenziale di tale filo di 5V rispetto al suo riferimento, entrambi possono misurare quindi la variazione di potenziale di tale filo. Se in qualche maniera si riesce a stabilire quale dei due dispositivi comanda, l'altro dispositivo semplicemente deve leggere le variazioni di potenziale...potrebbe essere

+5V=1 logico e -5V=0 logico. Quindi la comunicazione unidirezionale non mi sembra poi così complicata, il problema é come fa a capire il dispositivo A (o B) a sapere se il canale é occupato quindi ad aspettare l suo turno per parlare.

Spero di non aver detto cappellate.

Novello!

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Novello

ogni dispositivo ha come riferimento la sua massa.

se volessi utilizzare un riferimento metterei due fili no? Il problema reale non c'é, é solo una cosa che mi frulla nel cervello.

...non so se quello che hai detto é smentibile o no, leggi l'altro post in risposta a "Tiscali ADSL" e fà sapere che ne pensi

Ciao Novello

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Novello

Il fatto è che non lo dico io :-P In questi casi si prende un libro di elettrotecnica e ci si ripassa il concetto di tensione conservativa/non conservativa e porta elettrica... dando anche una sbirciatina al signor kirchhoff, che non fa mai male ;-)

Pierp.

PS: Francoooo vieni a mettere un po d'ordine nelle porcherie che sto/stiamo scrivendo? please! :-D

"Novello" ha scritto nel messaggio news:bpthc4$1sln85$ snipped-for-privacy@ID-57385.news.uni-berlin.de...

a

reale

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-= Pier =-

"Novello" ha scritto nel messaggio news:bpth5m$1s02vr$ snipped-for-privacy@ID-57385.news.uni-berlin.de...

[snip]

filo

Perchè non provi? Prendi due pile e un tester... prova un po a misurare la tensione del positivo di una rispetto al negativo dell'altra...

Se la prova non ti soddisfa, perchè non c'è "variazione" sul cavo dati, prendi una batteria e un alimentatore variabile. Misura la tensione tra negativo della batteria e positivo dell'ali mentre giri la manopolina, alzando e abbassando la tensione proprio come farebbe un segnale... che misuri?

la

Sicuro di questa affermazione?

...semplicemente...

A

bhè...

regards, Pierp.

Reply to
-= Pier =-

filo

dispositivo

la

Se non sbaglio in passato i missili filoguidati funzionavano proprio cosi', con un solo filo di rame (ora sostituito da una fibra ottica) che si svolgeva rapidissimamente. Siccome qualunque conduttore -nel nostro caso il missile- presenta una capacita' (in Fisica si studia la capacita' di una sfera isolata C=4*pi*eps*R), se e' raggiunto da un filo a potenziale variabile (i nostri bit) si ha passaggio di corrente e quindi potenzialmente di informazioni. L'importante e' che il bit-rate sia sufficientemente alto, in modo che l'impedenza 1/(omega*C) del destinatario sia piccola ed esso non insegua il potenziale del filo. Questo per un missile. In casa le capacita' verso terra sono tutte alte e non dovrebbe essere difficile comunicare. Temo pero' che non sia conveniente, perche' una linea costituita da un solo filo irradia (e' un'antenna) e dunque disturba le apparecchiature circostanti. E' inoltre facilmente disturbabile. Sarebbe ben difficile marchiare CE un prodotto del genere!

Ciao, RoV

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RoV

dai...siamo su it.hobby.elettronica, non pretenderai che tutti abbiano buone idee... :o)

Ciao

Novello

Reply to
Novello

ok

...e ddai, bastava la prima prova, anche se non l'ho fatta capisco che non funziona.

Reply to
Novello

il

solo

ok ho capito, allora per comunicare é meglio utilizzare due fili, uno a massa e l'altro con il segnale, ora mi guardo il protocollo della maxim.

Bye.

Tnx

Novello

Reply to
Novello

"Novello" ha scritto nel messaggio news:bptu40$1shl07$ snipped-for-privacy@ID-57385.news.uni-berlin.de...

buone

L'idea non era buona, era ottima! =) sarebbe veramente comodo, ma per ora dobbiamo accontentarci di quel che la fisica ci mette a disposizione ;-)

In ogni caso se hai "necessità" di comunicazione unifilare non trascurare l'ottico... adesso come adesso è meno difficile di quel che può sembrare a chi vi si avvicina per la prima volta. Se invece era solo una "curiosità" teorica, spero di averti fatto cambiare idea.

regards. Pierp.

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-= Pier =-

Sono di corsa, me lo sono segnato per rispondere appena trovo un po' di tempo.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

ciao se per filo non intendi esclusivamente il rame, ma un conduttore o filo qualsiasi, puoi usare una fibra ottica.

emilio

--
ATT:
per rispondere (for answer)

emiliobrasimone.enea.it
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emilio

Ci vogliono proprio due "fili" per portare l'informazione. Ad alta frequenza si puo` utilizzare come ritorno le capacita` verso il resto del mondo, meglio se si usano segnali ad alta frequenza. Con un singolo conduttore si puo` pensare di utilizzarlo come guida d'onda, in qualche modo funziona :-)

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

Franco, hai letto il mio post sui filoguidati piu' giu' su questo thread? Che ne pensi? Credo sia piu' facile interpretare il tutto ragionando con il transito di cariche lungo il filo. Ad esempio, supponi di collegare un filo ad un elettroscopio posto lontano da terra. Quando inietti delle cariche da terra (ad es. con un generatore collegato tra terra ed il filo) queste si distribuiscono lungo il filo arrivando all'elettroscopio, dove fanno allontanare le foglioline: ecco trasmesso un bit! La KCL sembra non funzionare attorno all'elettroscopio, ma in realta' e' solo perche' questo e' in grado di contenere cariche (come il missile). La legge di conservazione della carica in una sfera attorno all'elettroscopio continua a valere.

Spero di non averne sparate troppe...

Ciao, RoV

sto/stiamo

Reply to
RoV

Ciao Mi sembra di ricordare che le primissime trasmissioni telegrafiche usassero un solo filo, e il ritorno attraverso la Terra;poi fu abbandonato questo sistema per via delle diafonie fra le comunicazioni,conseguente al ritorno comune.

Ciao Giorgio

Reply to
Giorgio Montaguti

I filoguidati mi pare siano a frequenze elevate (>100 MHz) e sono onde convogliate un po' strane. NOn so se sia meglio interpretarle come onde che viaggiano su un filo e si richiudono attraverso la capacita` parassita del missile e la terra, oppure se il filo sia una guida d'onda aperta.

Comunque se si spara il filoguidato che attraversa un fiume, il filo, che si appoggia a terra, va il corto nell'acqua e si perde il controllo.

Devi usare anche il termine di corrente di spostamento.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

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