costruire un minifrigo a celle peltier

ciao, nessuno di voi saprebbe indicarmi come utilizzare delle celle peltier per costruire un minifrigo in cui inserire un paio di fustini 5litri? mi piacerebbe usare una cella di peltier, ma non ho trovato nulla che spiegasse come potersi costruire un minifrigo a celle di peltier. i minifrigo che si trovano in giro non contengono nemmeno un fustino.... sarebbe ottimo trovare un progetto che funzioni a 220v e che abbia un termostato, ma va bene anche solo qualcosa che spiega come usare la cella e come costruire il frigo! grazie, ciao

-------------------------------- Inviato via

formatting link

Reply to
ivanho
Loading thread data ...

er

Probabilmente c'=E8 una ragione, se li fanno cos=EC. Primo i frigo a peltier sono in genere quelli portatili, e 10 chili appesi alla spalla sfiancano un po' ma credo ci sia qualcos'altro

Considera 10 litri di acqua o liquido equivalente, immagina che siano a ~25=B0C e di volerli portare a 10=B0C. Dovrai sottrarre qualcosa come

15000 calorie, corrispondenti a circa 63000 joul ovvero a 63 kilowattsecondo.

Non so che peltier di potenza si trovino in giro, ma visto che quelle che uso per termostatare piccoli volumi (qualche centimetro cubo) consumano a bestia e costano altrettanto, la vedo dura farci quel che vuoi fare. senza contare la complessit=E0 e il costo dei sistemi di gestione della corrente, specie se vuoi termostatare: i feedback termici sono 'gnoranti.

A 230 V per quei volumi e per quelle capacit=E0 termiche ci son gi=E0 i frigo normali a compressore, vanno benissimo e costano molto meno

Se non hai pratica di elettronica non =E8 certo il progetto da cui cominciare. Comunque in rete datasheet delle peltier si trovano facilmente.

Ciao

Tullio

Reply to
TTT

TTT ha scritto:

150'000 calorie

630'000 joule

630'000 kilowattsecondo, o anche 630 gigawattmicrosecondo. Macchissenefrega, mica devi raffreddarlo in un microsecondo.

Per l'OP. Non ho capito se deve essere portatile o fisso, visto che parli di alimentazione a rete, prova a cercare cantinetta peltier. Ce ne sono anche grandi.

--
Questo articolo e` stato inviato dal sito web http://www.nonsolonews.it
Reply to
giocagi

Il 09 Lug 2009, 14:24, giocagio ha scritto:

esatto mica lo devo raffreddare instantaneamente, poi una volta raggiunta la temp, il frigo rimarrebbe chiuso quasi sempre, quindi dovrebbe solo mantenere la temp, per questo poi collegherò un termostato!

alimentazione a rete, prova a cercare cantinetta peltier.

no sarà per lo più fisso, quindi collegato alla presa di rete...e sarà anche piccolo, conterrà solo il bidoncino...come dimensioni, giusto x dare un'idea: 35cmx45cm profondo 35cm... uhmm ho provato, ma non ho trovato nulla che spieghi come costruire il frigo e scegliere la cella peltier necessaria a raffreddare questo volume...in un tempo ragionevole...secondo me 10-15min per passare da 25°C a 10-12°C sono accettabilissimi....no? tu hai trovato qualcosa? grazie! ciao

-------------------------------- Inviato via

formatting link

Reply to
ivanho

giocagio ha scritto:

no, 630 KW per 1 secondo o anche 6W per 28 ore.

saluti

--
  lowcost
Reply to
lowcost

Se vuoi Nuovaelettronica ha pubblicato articolo sulle celle e schema dell'alimentatore, quelli in vendita con l'attacco per accendisigari credo abbiano una cella con una tensione superiore ai 13-14V dell'auto e basta, casomai rimedi facendo una piccola modifica ad un alimentatore per PC e ottieni tutta la corrente (e tensione) che vuoi. Posso passarti allo scanner le riviste.

mandi

Reply to
cabernet berto

On 9 Lug, 15:03, snipped-for-privacy@nospam.net (ivanho) wrote: [cut]

igo

un

sono

Scusate se mi intrometto ma prima di incamminarti verso questa strada valuta attentamente cosa ti verrebbe a costare l'alimentatore a da 230 a 12V con correnti che superano anche 10A , valore piuttosto normale per celle di peltier di comune utilizzo.

Reply to
Hexfet13

ciao! si grazie me le invieresti a: inviatuttoNOSPAMchiocciolaLEVAyahoo,it fammi capire, lo schema è fatto per funzionare in auto, giusto? io dovrei farlo funzionare in casa quindi dovrei sostituire l'alimentazione con una che vada a 220v... ma la cella peltier avrà un massimo di tensione e corrente a cui essere alimentata, corretto?

grazie, mandi :-)

-------------------------------- Inviato via

formatting link

Reply to
ivanho

Il 09 Lug 2009, 15:03, snipped-for-privacy@nospam.net (ivanho) ha scritto:

frigo

un

Non che sia impossibile tecnicamente, ma fare quello che vuoi con le celle peltier è semplicemente assurdo. Se ti serve raffreddare l'acqua da bere, esiste un semplice contenitore che raffredda all'istante lattine e bottigliette grazie a una piccola cartuccia di CO2 usa e getta.

-------------------------------- Inviato via

formatting link

Reply to
brown_fox

ivanho ha scritto:

Io per lavoro avevo fatto delle prove su alcune celle utilizzate in prodotti della ditta per cui lavoro. Posso dire che erano celle 40x40mm della SuperCool e come tensione massima di alimentazione hanno 12V. Tuttavia da prove sperimentali avevo trovato il punto di massimo rendimento attorno a poco più di 7 V di alimentazione. Purtroppo sono passati 2 anni e non ricordo l'assorbimento della singola cella (cmq se la memoria non mi inganna era di qualche A...), ma se trovo il tempo di andare a ricercare la documentazione di allora lo scrivo... In generale, riferito al thread, le celle di peltier non sono (ancora) convenienti per applicazioni tradizionali, sia per quanto riguarda il costo costruttivo dell'apparecchio refrigerante, sia in termini energetici. Vengono usate in applicazioni in cui avere un compressore+serpentina+ecc è sconveniente in termini di spazio. Ad es. un'applicazione classica è sui frigobar per elicotteri di lusso, ecc. La mia azienda produce frigo a celle di peltier, ma vengono usati solo sugli A190 dell'Agusta (leggi elicottero del Berlusca, di Montezemolo, e di un po' di altri emiri e sceicchi...). Per tutte le altre applicazioni non sono convenienti... ciao

--
Paolo Squaratti 
"Colonnello, prova con questa...
...Indio, tu il gioco lo conosci..."
Se ho sbagliato non l'ho fatto apposta...
Reply to
Paolone

igo

un

sono

Si, a patto di avere un fonte di alimentazione a 12 V che sia in grado di erogare tra 60 e 100 A...

Saluti.

Reply to
Tomaso Ferrando

frigo

n un

=B0C sono

Perch=E9 stai a sottolineare certi dettagli tecnici secondari, anzi insignificanti? Vuoi sempre fare il guastafeste? :-p

Ciao

Tullio

Reply to
TTT

TTT ha scritto:

Tanto per rimanere in tema, sottolineare dettagli tecnici insignificanti e fare il guastafeste, vorrei citare un punto che non mi sembra sia stato toccato da alcuno:

La cella di Peltier e' in realta', come tutte le macchine frigorifere (almeno quelle che conosco io), una "pompa di calore", cioe' un dispositivo che sposta il calore da un punto all' altro.

La cosa parrebbe insignificante, cosi', ma tant'e' che la cella ha la necessita' di "dissipare" a sua volta il calore che ha spostato, e di cederlo all' aria ambientale, per esempio.

Quindi, e' necessario prevedere un adeguato sistema di dissipazione del calore (e i 100 o quanti W che immaginavo per cella, non sono uno scherzo), quasi sicuramente aiutato da un sistema di convezione forzata (come nei frigoriferini gia' citati).

Augh, ho detto.

Reply to
Englishman

Oppure una trentina di A a 12 V per una mezz'oretta...

Saluti.

Reply to
Tomaso Ferrando

Hai posta (forse).

mandi

Reply to
cabernet berto

Vista l'assurdit=E0 generale della scelta, sottolineare anche questo a chi non si poneva neanche il problema mi pareva inutile: avesse avuto i mezzi per capirlo non avrebbe nemmeno considerato l'idea che si propone.

Sai, uno cerca di dare il contributo che pu=F2. Ma se dai una risposta che non piace, pare che il proponente vada semplicemente in cerca di qualcun altro che lo assecondi e lo sostenga.

A questo punto, tanto vale che sputtani tempo e soldi con allegria e convinzione. Lacosa pu=F2 avere funzioni didattiche.

Ciao

Tullio

Reply to
TTT

ivanho ha usato la sua tastiera per scrivere :

ne ho visti in un supermercato, 12V e 220V Non credo abbiano il termostato perche' comunque non abbassano di troppo la temperatura

Adriano

Reply to
adriano

Dieci litri con una cella sola non li raffreddi neanche in un mese; per scendere di 15 gradi in 15 minuti ce ne vorranno una cinquantina; quelle buone costano 50 euro cadauna; con alimentatore e tutto ti coster=E0 migliaia di euro. Buon lavoro.

Reply to
Arrangiologo

Sssssst!!

Almeno non gli dire che la potenza assorbita sarebbe dell'ordine di 6 kilowatt, seno lo scoraggi!

Tullio

Reply to
TTT

TTT ha scritto:

Sai, ho letto il thread con un occhio solo...

Apro un posito: mio zio, da poco in pensione, voleva impiantare un allevamento di polli. Predisposto tutto, gabbie, reti e quant' altro, si riforni' di pulcini di prima qualita', dal locale consorzio. Ad un certo punto, il gestore del negozio, gli chiese come mai venisse tutti giorni a chiedere sempre una quantita' consistente di pulcini. Mio zio rispose: "Mi muoiono tutti". "Ma come e' possibile?", replico' il negoziante. "Mah, non lo so", disse mio zio, "non capisco se gli do troppa acqua o li semino troppo profondi".

Reply to
Englishman

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.