Connettere gli 0V

Ciao,

lo so è la solita questione... ma vediamo un esempio concreto. Parliamo di questa schedina:

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Al centro della scheda c'è un DAC, subito a sinistra un uC, subito a destra amplificatori operzionali, all'estrema sinistra l'alimentazione. In basso e a destra altre periferiche digitali. Gli 0V sono comuni a tutta la scheda.

Però ho cercato comunque di mettere in pratica i primi rudimenti, ovvero ho "separato" i piani di GND tra la parte analogica e quella digitale. Si vede infatti un'isola al centro della scheda che racchiude la zona analogica. Ho anche disseminato di via per avere una buona connessione tra le due facce.

Prima domanda. Devo ora connettere le due "isole" di 0V: so che le devo unire in un unico punto, ma come lo scelgo questo punto? Io pensavo di farlo unendole al centro in alto alla scheda, punto più vicino all'alimentazione e più lontano dalle linee digitali. E' corretto?

Altra considerazione. SO che non è l'ideale ma i condensatori di by-pass per quanto messi vicinissimi ai pin di alimentazione finiscono annegati nel piano di gnd. In realtà la pista di ritorno agli 0V andrebbe connessa direttamente al pin relativo dell'IC. Però poi questo può essere annegato nel piano o no?

Chiedo scusa se l'argomento è ormai trito e ritrito, ma personalmente mi risulta ancora un po' ostico e preferisco cercare di imparare con esempi concreti oltre che con discorsi in generale.

Grazie e buona domenica :) Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese
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sparita... ? o forse sono io ?

cut

la connessione tra zone di massa deve rappresentare, in genere, un'impedenza nulla per la continua e impedenza crescente per le componenti in frequenza. Personalmente, tendo ad utilizzare un componente induttivo (un'induttanza a bassa resistenza parassita, o un chocke), oppure, al limite, una resistenza da 0 ohm. Il tutto con prudenza e lasciandomi sempre le "porte aperte", perch=E8 gli scalini sono sdrucciolevoli, e minime variazioni in quel punto influenzano il funzionamento di parte o di tutto il circuito.

il concetto da seguire =E8 sempre quello: l'impedenza che un'area di massa vede verso l'altra. Se hai una sezione di alimentazione sporca (es. uno switching), e due aree di massa (analogica e digitale) , fai un collegamento "a stella". In tal modo ogni area ha bassa impedenza in continua verso le altre. Non sempre la connessione a stella =E8 possibile o =E8 la migliore soluzione. Vedi la citazione sotto :-)

s=EC

mmm.... qui non capisco cosa intendi. Le linee digitali portano correnti impulsive, che si devono richiudere tra condensatori di bypass sui driver e la capacit=E0 degli ingressi a cui sono connesse. Questa ipotetica linea chiusa si esaurisce tra linee digitali e il loro piano di massa. Il problema non si propaga alla connessione "tra" piani di massa.

I parametri parassiti dei vias rappresentano, qualitativamente, un problema solo ad alte frequenze. Il riferimento quantitativo =E8 il solito:

High Speed Digital Design: A Handbook of Black Magic

saluti, simone.bern

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simone.bern

Sparita sì... boh, riproviamo:

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Ricevuto il messaggio. Vedrai (sperando che funzioni il link) che sono connesse tramite una pista. Ci vuole poco ad aggiungere due pad per prevedere una R0 o un'induttanza.

Ok, in questo caso rumori di alimentazione sono piuttosto bassi. Ci sono le commutazioni delle linee delle seriali e il clock del micro a sporcare.

Ah ecco, io temevo invece per la propagazione tra i vari piani.

Non mi riferivo ai via quanto al fatto che il terminale dei condensatori di by-pass che chiude verso gnd attualmente è annegato nel piano di massa. Leggevo invece che sarebbe auspicabile collegare tale terminale direttamente al pin di gnd dell'integrato con una pista. A meno che la tua considerazione era già una risposta al mio dubbio e non l'ho colta... in tal caso scusa l'ottusità :)

Ciao e grazie Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

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