Condesatori... dove quando perchè

Puo` darsi, io so a malapena cosa dico io :)

Non l'avevo capita cosi`: e` ovvio che il condensatore funziona in bidirezionale. Avevo capito che il condensatore servisse "per lo più con valori intorno ai 100 nF al fine di scaricare a terra sovratensioni che possano influenzare il circuito", cioe` che non facciano entrare nel circuito sovratensioni che arrivano dall'esterno, mentre servono a richiudere localmente i rumori elettrici che genera la porta: non deve difendere la porta dal resto del mondo, ma il resto del mondo dalla porta :)

Questa e` una ragione, le correnti assorbite sono sempre maggiori. Pero` dipende anche dalla frequenza del disturbo provocato dalla porta.

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco
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Il giorno Thu, 21 Jun 2007 08:23:09 GMT, snipped-for-privacy@nospam.it (brown fox) ha scritto:

Direi che è dovuto alle correnti di picco sempre maggiori dovute sia alla frequenza di lavoro che alla maggior integrazione LSI, poi considera che nei multistrato la capacità che si crea tra due strati e soprattutto la bassa induttanza dei piani consente un approccio diverso all'uso e alla posizione dei condensatori di bypass.

In altra parole in un multilayer correttamente progettato ( è fondamentale, si vedono certe cose in giro ) potresti usare un solo condensatore da 800nF-1µF in sostituzione di diversi bypass da 100n o anche per filtrare un solo chip da 100 pins con un assorbimento impulsivo abbastanza elevato.

Il discorso che facevo prima era relativo ai dual layer, che normalmente non possono avere una complessità elevata e una frequenza di lavoro superiore ai

15-20Mhz, oltre il multilayer è praticamente obbligato per passare le prove di compatibilità elettromagnetica.

-- ciao Stefano

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SB

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