perdonate la mia ignoranza in materia, ma perchè uno, con tutta la tecnologia esistente oggi, dovrebbe comprare un multimetro "a lancetta"? cioè cosa lo rende preferibile al suo compagno digitale, che costa meno ed è anche + preciso (almeno sulla carta)? eheheheh.....ammetto che messa così, la mia è 1 po' una provocazione, ma tant'è che lo chiedo anche perchè ho visto il mod. ICE 680R e dovete fornirmi buoni motivi x invogliarmi all'acquisto :-)
Premetto che da hobbista ho sempre utilizzato multimetri _molto_ economici. A mio avviso sull'analogico puoi apprezzare le variazioni di tensione/corrente che magari il digitale, per la "lentezza" del suo convertitore D/A, non riesce a visualizzare.
alcuni digitali (quelli seri) sono dotati sia dell'indicazione digitale numerica, sia di una scala analogica, quest'ultima serve per apprezzare repentine variazioni che sarebbero difficilmente osservabili con l'indicazione numerica.
Ciao, oltre a quanto detto i m analogici utilizzano la pila solo x misurazioni di resistenza e la pila dura molto.
-- Ciao:-) Rol "Inquisitore e quella persona che, per uno strano difetto della vista, vede le persone come gli piacerebbe che fossero e non come sono" Rolandome
"bYOndo" ha scritto nel messaggio news:aul5b.80663$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...
"bYOndo" ha scritto nel messaggio news:aul5b.80663$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it... (cut cut)
LOL, ho ottenuto esattamente l'effetto contrario! meglio, spenderò meno ;) x 1 momento mi sono lasciato affascinare dall'analogico....eheheh ritorno alla ricerca di un digitale economico...
perche' se devi fare una taratura per un massimo o un minimo, e` molto piu` semplice vederlo su una lancetta piuttosto che stare a inseguire dei numeri ballerini.
Ne ho due (ma ho anche due multimetri digitali :-))
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Ciao a tutti, sorry, ma la pila degli analogici (mi riferisco in particolare all'ICE che o avuto quando ero neonato) dura molto... di meno di un digitale, in particolar modo se devi misurare resistenze apertevirgolette-piccole-chiusevirgolette, quando inserisci il ponticello e tari lo strumento a fondoscala vedi la lancetta tornare minacciosamente indietro se non ti sbrighi a fare il set di misure.
Ho due digitali e sinceramente le pile le sostituisco a distanza di
2-3 anni.
I difetti degli analogici che mi vengono in mente sono:
-errore di parallasse;
-a volte occorre ritarare lo zero;
-taratura del fondoscala qualora sia necessario misurare resistenze;
-batterione da 3 Volt (almeno per l'ICE) bruttissimo a vedersi quando lo si sostituisce :-)
-triste piegamento della lancetta in caso di malaugurata inversione della polarità
pregi:
-visualizzazione immediata delle variazioni della grandezza misurata;
-fascino particolare (passatemela questa :-) )
per i digitali difetti:
- non consentono di visualizzare con immediatezza le variazioni della grandezza sotto misura (a meno che chi lo legge non sia in grado di registrare i cambiamenti dell'ultima cifra significativa e poi di rivedere tutto alla moviola) anche se ce ne sono alcuni che mostrano analogicamente (più che altro con una barretta di segmenti) tale andamento, come già detto in questo 3d
- non sono real-time (ma qui si potrebbe aprire un'universo di obiezioni/confronti con l'essere o meno real-time gli analogici, es. è più rapido l'equipaggio mobile o il convertitore A/D? Se l'analogico è real-time ed il digitale no, questa caratteristica può essere importante per l'operatore? Se l'operatore riesce a leggere prima il digitale? ecc.)
pregi:
-i difetti che ho citato per gli analogici non sono presenti (parallasse, zero, ecc.)
-in genere, possibilità di misurare il guadagno in corrente dei transistor
-in genere, utilizzo come frequenzimetro (seppur limitato)
-in genere, utilizzo come capacimetro (seppur limitato)
-la maggior parte hanno un colore giallo facilmente individuabile nel groviglio di fili, componenti, pcb, schemi, ecc. del professionista/hobbista: da non sottovalutare :-)
mi capita spesso di fare misure di segnali bassi con forte componente aleatoria... l'inerzia della lancetta mi permette di fare una lettura con un filtro "passa basso" che se voglio fare con un digitale devo prendere il Fluke... che costa 10 volte di piu... e va a batterie!
"bYOndo" ha scritto nel messaggio news:aul5b.80663$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...
Qui in ufficio da me c'è un Beckmann Industries che oltre ad essere incredibilmente preciso (a vuoto misura i millivolt degli ioni dispersi in atmosfera, se tengo i puntali in mano in resistenza misura i megaohm del mio corpo ecc.) è incredibilmente veloce a misurare rispetto ad altri multimetri digitali comuni, forse anche più della lancetta di un analogico, tant'è che spesso l'ultima cifra significativa oscilla al punto da non essere intelligibile. Inoltre ha una meravigliosa funzione "suono" che varia l'altezza in base alla misura e lo fa sembrare un tricorder alla star trek :)) Tuttavia è utile per capire le variazioni.
Al di la' di tutto, ogni tecnico elettronico che si rispetti deve passare per un multimetro analogico (o "tester" che dir si voglia); l'abbiamo fatto tutti (mitico ICE 680R!) ed e' consigliabile che lo facciano anche le nuove leve ;)
Ciao Prova a fare sintonie su circuiti accordati e trovare il massimo con un digitale..e capirai perche' servono ancora gli analogici . O fare misure di tensioni di alim sporche ... Ciao Giorgio
Ciao Tecnicamente e' certamente un buon consiglio;lo strumento e' ottimo e preciso ..e caro!!!. Ora pero' che tuti abbiamo anche un tester digitale , forse e' sufficente anche un piu' economico (ma indispensabile) tester analogico di modesta qualita' e basso prezzo. Per le misure precise, il digitale fornisce la precisione necessaria.
un elettricista dovrebbe avere anche un moltumetro analogico perchè permette di misurare la tensione di rete con maggiore precisione. collega un puntale di un digitale vicino al televisore e l'altro toccalo tu. portata AC. dimmi cosa leggi. stessa cosa con un analogico.
certi disturbi fanon si che le misure del digitale siano a volte sballate. con l'analogico hai la sicurezza che ciò non avverrà (la lancetta va spostata e non basta un rientro di RF
questo è il motivo per cui possiedo uno scassatissimo analogico che uso solo per quello.
L'altro motivo è per misurare gli spunti di corrente senza shuntare con oscilloscopio.
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