Ciao NG,
Volevo controllare un piccolo inverter anche con il sadico proposito di verificare se i cinesi possano fare di meglio di un'onda quadra quanto a "sporcizia spettrale" :D
Allo scopo ho fatto una prima prova con un trasformatore da PCB 220/12 V, dato che non ho sonde differenziali e non ho voglia di rompere qualcosa e/o farmi male. Non ho analizzatori; ho solo oscilloscopio e generatore (schifoso) di segnali, e dato che so che la forma d'onda
cercare a quale frequenza il trasformatore iniziasse ad
di quel che vedrei al secondario con l'oscilloscopio.
Con mia iniziale sorpresa, un po' dopo i 100 kHz la tensione al secondario aumenta e dopo decresce rapidamente. Poi ho pensato che in qualche modo si sia venuto a creare un filtro di Chebychev (o altro con il
frequenze ancora superiori e fino dalle parti di 500 kHz ci sono picchi e attenuazioni che si susseguono.
della matassa. Se avessi un generatore e un oscilloscopio di alta classe, cavi e sonde come si deve potrei escludere
cavetto che mi sono costruito da me ma in modo casereccio (RG-58 ma connettore non eccelso) quindi penso che anche quello ci abbia messo molto di suo.
E allora vi chiedo cosa posso leggermi per capire qualcosa di quello che vedo, poi magari a complicare le cose si fa sempre in tempo. Gli unici testi che trovo in giro sui trasformatori sono su quelli di potenza o di elettrotecnica pesante, e ovviamente non trovo traccia del comportamento a frequenze elevate.
grasssie :)
Apx.