Come innalzare la tensione?

L'operatore rms devi sempre usarlo, se vuoi il valore efficace di una grandezza, indipendentemente dalla forma d'onda.

W, non volt ampere. Stavamo parlando di carico resistivo.

Se il tutto e` per continua OK. Che significato fisico ha (20W)^2

Ok, in continua la potenza efficace (che non ha molto senso perche' dovresti trovare che cosa vuol dire una potenza al quadrato) e` uguale a quella media.

Si parlava di continua? Allora perche' usare i valori efficaci? bastano i valori medi.

No, quella non e` la definizione di valore efficace.

Continua a non essere la definizione di valore efficace.

Il valore efficace di una grandezza e` la radice del valore quadratico medio. Oppure e` la tensione che su una resistenza da` in media la stessa dissipazione di potenza.

In qualunque regime si ottiene la potenza media. Basta che il carico sia resistivo. Per carichi non lineari senza memoria non lo so, ci dovrei pensare.

Che significato fisico ha la potenza efficace? (prima pero` ripassati il significato fisico di tensione o corrente efficace che ti ho detto sopra)

Si parlava di carichi resistivi. Non complicare il discorso con carichi qualunque e forme d'onda aleatorie (che non sapresti risolverlo :)).

Che cosa? I componenti resistivi dissipano la potenza media, quelli reattivi non dissipano. Hai detto una cosa senza senso.

E questa da dove piove? Sembra un 2/pi, ma da dove sbuca? (lo so da dove arriva, ma avrei preferito vedere il calcolo)

Gia`, ma la potenza efficace non serve a nulla: il carico dissipa 250 kW medi, che sono quelli che lo scaldano.

La potenza efficace non serve a nulla perche' il quadrato di una potenza non ha nessun significato (mentre il quadrato di una tensione ha un significato fisico).

La cosa buona e` che hai capito che Veff*Ieff da` una potenza media. Quello che devi ancora imparare e` che la potenza efficace non ha significato fisico. Ed e` inutile invocare il fatto che in continua Peff=Pmedia perche' il risultato della moltiplicazione e` sempre Pmedia (o anche Ppicco se siamo in dc). Guarada la dimostrazione generale:

P=R ieff^2=R 1/T int Ip^2 COS^2(w t) dt integrato da 0 a T.

adesso calcoliamo la potenza media

P=1/T int (R i(t)^2) dt integrato da 0 a T. Vedi che e` la stessa cosa (per definizione di corrente efficace).

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco
Loading thread data ...

Harley ha scritto:

Se tu avessi letto l'articolo che ti ho mandato, sapresti che non devi aumentare la tensione, ma solo il diametro del filo. Con un filo da 0.5mm, la tensione e la potenza del trasformatore ti basterebbero ampiamente, visto anche che, sulla sk MM2001, la regolazione è in PWM. Un filo da 0.25mm non reggerebbe neanche un taglio, e anche lo facesse si incurverebbe troppo, visto che non puoi tenderlo come servirebbe.

Giuliano

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
JUL

lucky ha scritto:

Sul primario del trasfo? Se con la 220V hai una potenza ridotta, ridurre la tensione col dimmer non porterebbe alcun beneficio, o forse o per l'ennesima volta capito male?

Ciao

Artemis

Reply to
Artemis

LAB ha scritto:

Ragazzi ma perché 10 mF sono tanti? 2 condensatori in parallelo da

4700uF sono molti? 9400 uF bastano e avanzano.

Ciao

Artemis

Reply to
Artemis

Pestando alacremente sulla tastiera Franco ebbe l'ardire di profferire:

Già mi vedo i cinesi a costruire i trasformatori appesantiti di cemento... ;-)

--
It's 10 o'clock.  Do you know where your child processes are?
News 2002 [v 2.07] / StopDialer / PopDuster - http://www.socket2000.com
Akapulce portal: http://www.akapulce.net
Reply to
Due di Picche

Franco ha scritto:

Infatti ho scritto Veff che è equivalente a Vrms, ho preferito l'italiano *efficace* al *root mean square* :)

In continua potenza apparente = potenza attiva, è corretto anche questo.

Tu lo dici :)

Perché coincidono, quindi usare l'uno o l'altro è indifferente è solo questione di gusti. A parte che non sono neppure i valori medi, se è continua è continua, quelli sono i valori, non c'è una media da fare, 10 V sono 10 V, la media è 10 V, Vrms è 10 V, Vpeak è 10 V uguale per la corrente, e per la potenza (Pmed=Peff). Quindi secondo me è tutta una discussione campata in aria, perché in continua posso usare indifferentemente valori efficaci o medi, al fine pratico nulla cambia.

Non ho dato una definizione, ma una spiegazione personale, altrimenti avrei chiaramente scritto "si definisce...". Ed è corretta, perché se di una forma d'onda ho bisogno di calcolare il suo equivalente valore in continua per stimare la potenza ammissibile di un componente, devo calcolarmi il valore efficace.

Continua ad essere un passaggio mentale dell'autore :)

Detto così, non fa capire nulla di fisico. Per questo ho preferito esprimermi senza definizioni.

Questa già rende l'idea fisica.

Suppongo sia lo stesso, se sono senza memoria, alla fine, anche se l'assorbimento risulta non lineare ed abbiamo una curva variabile di assorbimento, le cose non cambiano, sempre il prodotto Veff * Ieff bisogna calcolare, e lì il procedimento è analogo.

Il significato fisico mi è più chiaro che mai, comunque leggi in seguito.

Dove sta il problema? Ti spaventano le forme d'onda aleatorie e il loro integrale numerico?

Certo che non dissipano, ma è pur sempre energia reattiva che devi controllare.

Tutti ne diciamo, e non raramente.

Se lo sai, inutile fare domande, e non è un 2/pi (tanto per non cadere nel tuo giochetto :) Non ho molto tempo a mia disposizione per rispondere alle news, e ritengo che sul calcolo del un valore efficace di una grandezza, se ne è già parlato abbondantemente.

Pensandoci bene si, devo darti ragione, il calcolo del valore efficace di una potenza, porta solo a sovrastimare la potenza dissipata. Forse può giovare nella scelta di un componente, perché se una resistenza può dissipare al più 250 mW, e la potenza in gioco è 250 mW, non conviene prenderla proprio di 250 mW, con questa sovrastima hai già idea del valore di potenza ammissibile del componente da acquistare, senza sovrastimare a mano. Comunque, è sempre una perdita di tempo.

Per la cronaca la potenza efficace non è il quadrato di una potenza, ma è la radice del valore quadratico medio di una potenza, in un intervallo limitato.

La cosa buona è che sapevo già che Veff*Ieff=PmedPeff.

Questo l'ho imparato adesso.

Non è inutile (sopra mi hai dato anche l'OK non ricordi?), è stato chiarificatore, perché non ho commesso alcun errore scrivendo Veff, Ieff e Peff, in continua è corretto.

Ciao

Artemis

Reply to
Artemis

Agli effetti di questa tua ultima considerazione non capisco che differenza farebbe mettere il dimmer sul secondario o sul primario. Comunque il dimmer va messo sul primario. E' vero che il dimmer pu=F2 solo diminuire la tensione efficace sul carico, ma ho anche scritto di usare un trasformatore con secondario a

48V contro i 30V dell'attuale trasformatore. Con 48V invece di 30V, si otterrebbe una potenza sul carico di circa 2.5 volte superiore. E con una parzializzazione al 50% la potenza sul carico sarebbe ancora superiore alla attuale.

Ciao.

lucky

Reply to
lucky

lucky ha scritto:

La differenza è grande. Abbassare la tensione direttamente dal secondario significa dover variare la levetta sul dimmer di pochi mm, e avere inoltre una tensione adeguata per far accendere il triac. Mettere il dimmer sul primario significa poter alimentare il trasformatore con una tensione a scelta tra 0 e 230 V, mantenendo il rapporto di trasformazione, quindi da 230 V magari si scende a 210 V etc., abbassando di poco la tensione sul secondario. Questa che hai proposto è un ottima soluzione, il problema è sempre il costo, che prevede un nuovo trasformatore, un dimmer (da 13 euro a 30 euro), più il ponte e il condensatore (se la vuole in continua).

In 3 post di testo quotato, si era perso il trasformatore nuovo :) Pardòn!

Ciao

Artemis

Reply to
Artemis

re

Artemis, non =E8 per essere pignoli, ma lo so che la differenza =E8 grande, per questo ho scritto chiaramente che il dimmer deve essere messo sul primario. Quello che non mi spiego =E8 la tua affermazione "Sul primario del trasfo? Se con la 220V hai una potenza ridotta...". Sembra voler dire che invece mettendo il dimmer sul secondario, ammesso di farne uno apposta in grado di funzionare, il problema della potenza ridotta non ci sarebbe.

Per quel che si =E8 potuto capire della applicazione in questione il condensatore non =E8 necessario, e usando il dimmer NON va proprio messo. Infatti ho scritto "Il ponte raddrizzatore, se =E8 richiesto per il motivo che hai indicato, lascialo pure, ma senza condensatori."

Ciao.

lucky

Reply to
lucky

No, non e` questione di gusti. Conviene utilizzare le grandezze significative e non basarsi sulla casuale uguaglianza numerica.

Vedi sopra.

Adesso hai aggiunto la parola potenza, ma devi specificare dissipata in una resistenza. I valori efficaci sono stati inventati per questo.

Tant'e` vero che non hai indicato la potenza dissipata in una resistenza ma hai detto potenza ammissibile in un componente. Sembra una finezza, ma quando avrai proseguito un po' negli studi vedrai che c'e` una differenza sostanziale.

Su un processo aleatorio non puoi fare un integrale numerico. Come esempio (e su questo non ci torno piu`) supponi di avere una tensione fatta da un processo gaussiano colorato in una certa banda di frequenza applicata su una impedenza generica Z(w): calcolare la potenza dissipata non e` banale, pero` si puo` fare per via analitica.

Userei un altro verbo: sbagliare il calcolo della potenza. Se vorrai fare l'ingegnere ricorda che devi avere i numeri giusti ottenuti con procedimenti corretti :)

Il derating di un componente non viene fatto cosi`, alla buona. Quando serve davvero e` abbastanza complicato da fare.

Per calcolare la potenza efficace usi il quadrato di una potenza, che non ha senso fisico (anzi uno ce l'avrebbe, ma bisogna cercarlo con il lanternino). Non conta solo che il risultato sia una potenza: per ottenerlo passi per una potenza al quadrato.

Ottimo

no, non e` corretto. Non basta trovare i risultati numericamente corretti, devi anche usare il procedimento giusto. Stai facendo qualcosa del genere (immagina una frazione):

16/64= semplifichi il 6 sopra e sotto e viene 1/4: Risultato corretto, metodo sbagliato. Funziona solo per un paio di frazioni (qual e` l'altra?). Pero` non vai a dire che per queste frazioni si semplifica in quel modo, per tutte le altre in un'altra maniera. Che invece e` quanto fai con le potenze: in continua faccio una cosa, per tutte le altre forme d'onda ne faccio un'altra.
--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

Ok. Adesso cambia di segno la tensione e rifai il conto :-)

Aloha.

Reply to
Yanez

Franco ha scritto:

19/95

Saluti.

P.S.: non e' farina del mio sacco, ma di una delle figlie a cui ho proposto il giochetto.

Nuovamente.

Tom.

Reply to
ferrando

Complimenti alla figlia. In realta` ce n'e` ancora almeno un'altra :) che ha trovato yanez.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

lucky ha scritto:

Aspetta, se leggi i post precedenti sono il primo a chiederti stupito se dell'esistenza di un dimmer per tensioni basse, a ragione di quanto dici adesso, ossia, il dimmer sotto i 60 V è difficile che si attivi. Così mi hai risposto che il dimmer va sul primario del trasformatore. Allora ho replicato scrivendo la frase che hai riportato, dicendo: "Sul primario del trasfo?", non per dire che andava sul secondario, ma per dire quello che appunto ho detto nel prosieguo della frase, facendo capire che su quel trasfo il dimmer sul primario non avrebbe senso, perché il limite è rappresentato dalla potenza. E' chiaro che poi nei post e nei quote, come ho già scritto, mi sono perso il "nuovo" trasformatore che proponevi (48 V mi pare).

Perché? Se lui vuole la tensione in continua, non ha senso mettere solo il ponte, la tensione rimane impulsiva.

Ciao

Artemis

Reply to
Artemis

Yanez ha scritto:

Non cambia nulla.

Reply to
Artemis

Franco ha scritto:

Non è una casuale uguaglianza numerica, è il procedimento che è identico e dà gli stessi risultati.

Pardòn, qui ho scritto ammissibile ma rileggendo non è corretto: correggo con "dissipata".

?

Ok.

PSD.

Non vedo perché una media deve per te essere un calcolo esatto (ha diverse incertezze), ma un valore efficace non può essere considerato come una sovrastima.

Tutto dipende dall'applicazione, un pò come il termine "voltaggio" può essere concesso ad alcuni, mentre ad altri no ;)

E' chiaro che il quadrato di tensione e corrente hanno significato fisico (è come se rappresentassero una potenza normalizzata, R=1ohm), la P^2 può non aver senso, ma se ci pensi bene anche se fai la media di una tensione sinusoidale nel suo periodo ottieni 0, eppure la tensione applicata, era diversa da 0.

Anche per ottenere un marciapiede, passi per la strada che è un luogo in mezzo al quale non puoi camminare.

Ho calcolato il valore efficace di una tensione continua, ed il procedimento è corretto, nessuna contraddizione, quindi anche il valore numerico è giusto. Che poi in genere si usa per segnali variabili nel tempo il valore efficace, questa è solo abitudine, in quale legge legge è vietato usare il valore efficace in continua?

Franco, scusa se te lo dico, ma stiamo perdendo solo tempo, non ho eseguito passaggi matematici errati, inutile scoprire se è nato prima l'uovo o la gallina.

Ciao

Artemis

Reply to
Artemis

Non mi sembra sia stata richiesta una tensione livellata, tant'=E8 che l'alimenttaore originale ha solo trasformatore e ponte. Con il dimmer i condensatori non vanno bene, perch=E9 si caricano alla tensione di picco, vanificando la parzializzazione nel tratto da 100% a

50% e rendendola inefficiente per il resto. Inoltre vedo pi=F9 critico il controllo del triac.

Ciao.

lucky

Reply to
lucky

16/ 64; 1/ 4 19/ 95; 1/ 5 26/ 65; 2/ 5 49/ 98; 4/ 8 64/ 16; 4/ 1 65/ 26; 5/ 2 95/ 19; 5/ 1 98/ 49; 8/ 4

Poi ci sarebbero tutte le 10/10, 10/20, 10/3'0, ..., 20/10, 20/20, ... e anche tutte le 11/11, 22/22, ...

Ciao.

lucky

Reply to
lucky

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.