Come fare un prova-carica-accumulatori al piombo?

Giacobino da Tradate ha scritto:

come detto sopra ,se vuoi veramente farti un analisi di una batteria, devi crearti un marchingegno adatto allo scopo.

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emilio
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"Giacobino da Tradate" ha scritto nel messaggio news:n7itu3$64h$ snipped-for-privacy@gioia.aioe.org...

Basta prenderne uno serio. Il mio ha la bellezza di 14 anni e ha tutto questo, per una cifra di circa 100 euro dei tempi che furono. Fra l'altro l'ho preso usato a 50 su un forum.

Si', e' vero, ma se una batteria da 7Ah ti chiede 9Ah per essere considerata carica, allora qualche domanda dovresti portela. E infatti la prova del 9 e' sempre la successiva scarica misurata.

Come ti dicevo, sbagli. Per lo meno col caricabatterie serio.

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Bender Piegatore Rodriguez

"Bender Piegatore Rodriguez" ha scritto nel messaggio news:n7jn7q$1l7c$ snipped-for-privacy@gioia.aioe.org...

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20 euro e passa la paura. Ovviamente essendo "da campo" serve un banale alimentatore 220V > 12-14V con almeno 10A.

Un alimentatore dismesso da un vecchio PC (anche vecchissimo) va benissimo.

Per 60 euro c'e' anche la versione con equalizzatore, ma non credo che a Roberto serva.

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Bender Piegatore Rodriguez

Il 18/01/2016 23:07, Bender Piegatore Rodriguez ha scritto:

Beissimo questo, e pure a prezzo bassissimo Ma.. vedo da 0 a 5A per la carica, 0-3A per la scarica Cercherei qualcosa per fare anche le batterie auto Comunque quello indicato va gia' bene per tutte le batterie piccole fino alle batterie da bici, quindi attualmente e' il papabile number one Ciao e grazie

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RobertoA

E' tutto riferito ai WATT che intendi caricare e scaricare. Non puoi, per esempio, caricare una batteria da 12V a 5A perche' sarebbero

60W! Lo stesso vale per la scarica.

Se cerchi un caricabatterie ignorante ma che ti carichi anche 10A ci sono i cinesini da 10 euro o un qualsiasi alimentatore stabilizzato a tensione variabile e con protezione in corrente. Se cerchi qualcos'altro, questo fa al caso tuo.

Tieni presente che esiste da piu' di 12-13 anni, quindi e' tecnologia vetusta ma all'avanguardia nei primi anni 2000, soprattutto per l'hobbysta. A quei tempi uscivano i primi caricabatteria ad impulsi, solo per NiCd, grandi quanto un PC. Le batterie ai polimeri di litio in Italia erano sconosciute e infatti compravo le singole celle negli USA per poi assemblarmi le batterie da me. Non c'erano manco i potenti motori brushless, ne' i relativi controller.

In quel periodo quante legnate che davo agli sboroni con i modelli a scoppio che non capivano come minchia potesse fare un motorello grande quanto quello della Jeep di Barbie a dare bastonate a tutti.

Ad ogni modo il consiglio e' quello di entrare in qualche forum di modellisti e cercare nei loro mercatini: troverai qualcosa di piu' moderno e piu' potente, come ho fatto io quando ho preso questo. Era appena uscito il Triton II e questo l'ho preso a pochissimo, per i tempi che erano.

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Bender Piegatore Rodriguez

Il 21/01/2016 17:44, Bender Piegatore Rodriguez ha scritto:

Grazie, ora vado a caccia di modellisti

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RobertoA

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