Carica accumulatori Li-PO

Buonasera a tutti,

Volevo usare un accumulatore Li-PO a due celle da 5 Ah come queste :

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alimentato a 12 volt in vettura, ma qualche volta dovra operare autonomamente.

Pensavo di usare un alimentatore come questo per tenerle sempre cariche:

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Li-PO si inserira con un altro diodo alimentando il circuito a 7.4 Volt quando viene a mancare il 12 volt.

caricatore alimentando il pacco mentre alimenta anche il circuito utilizzatore.

Qualcuno ha esperienza con questi accumulatori ?

Quel tipo di caricatore riesce a gestire in maniera autonoma il pacco di Li-PO mantenendolo sempre carico al meglio ?

Ringrazio in anticipo chi vorra dedicarmi un po del suo tempo e della sua esperienza.

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Saluti 




Quando i ricchi si fanno la guerra, sono i poveri che muoiono. 

Jan-Paul Sartre
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QuelloGrosso
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"QuelloGrosso" ha scritto nel messaggio news:44xpy.39774$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

...e riuscira' a restare acceso a 7.2V? Perche' altrimenti ti serve una 3S da 10.8V.

Il problema e' che quel caricabatteria non appena le celle sono cariche smette di caricare e rimane in standby. Devi scollegare e ricollegare le celle per farlo ripartire. Non riparte da solo.

Ho realizzato molte cose funzionanti a 220V con le LiPo in tampone, e il sistema che ho ritenuto piu' opportuno per la ricarica costante e' stato quello di usare un circuitino step-down con controllo della corrente. Te ne esci con 3-4 euro, non ti servono competenze a parte due saldature e sei tranquillo.

Regoli la tensione di uscita (nel tuo caso 8.2-8.4V) e la corrente di carica (compatibilmente con la potenza del modulo step-down, la corrente a disposizione, la corrente di carica massima delle celle e il tempo che hai a disposizione).

Collegato il tutto, puoi andare via tranquillo.

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Bender Piegatore Rodriguez

Bender Piegatore Rodriguez ha scritto:

chip dedicati e sistemi che monitorano temperatura, curva di assorbimento, tensione etc. sono dei coglioni!

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El_Ciula

Bender Piegatore Rodriguez ha scritto:

Intanto ti rigrazio per la risposta, rispondo alle tue domande:

I circuiti a valle nascono per essere compatibili con la tensione della Li-PO , quindi funzioneranno bene anche con solo 7.2 Volt o meno

Per il carica batteria , immaginavo che non tenesse semplicemente in tampone le Li-PO , sarebbe stato troppo semplice.

Sulle applicazioni che hai fatto hai usato qualche sistema per evitare la sovrascarica ?

Magari staccando la Li-PO con un mosfet adeguato al disotto di una certa tensione .

Leggendo in giro, sembra essere una condizione molto pericolosa e da evitare come la peste!

Come ha commentato Il Ciula, ci sono controllori di carica dedicati, li hai mai considerati?

velocizzare la carica portando al limite la corrente massima ammissibile e adottando strategie ad impulsi per la fase finale di carica .

La mia applicazione sara tranquilla con correnti assorbite non molto alte e facendo la Li-PO solo da sistema di continuita magari non le devo portare al limite.

Non ho esperienza con le Li-PO, magari basta una soluzione semplice come quella da te proposta , penso che con un vecchio e buon 723 si potrebbe fare il carichino in tampone .

Mo mi vado a leggere qualche datasheet di controller di carica e dati sulle Li-PO, magari mi si schiariscono le idee...

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Saluti 




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Jan-Paul Sartre
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QuelloGrosso

El_Ciula ha scritto:

Hai esperienza diretta con le Li-PO ?

Da quel poco che ho letto , in generale le Litio si incazzano se le sovrascarichi e devi gestire la corrente di carica in modo da giungere

che il mercato chiede per i telefonini e tablet , ma ci sono anche applicazioni piu soft dove magari si possono accettare tempi di carica

Poi nel dettaglio delle Li-PO magari serve attenzione su tutto .

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Saluti 




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Jan-Paul Sartre
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QuelloGrosso

Il 26/01/2016 23:44, QuelloGrosso ha scritto:

semplicemente le butti

non puoi usare la trickle charge con le Li-Po (Li-PO che sarebbe?

le batterie al litio si caricano essenzialmente come le batterie al Pb: a tensione costante limitata in corrente con l'importante differenza che la carica deve essere interrotta quando la corrente scende sotto la soglia stabilita dal costruttore (mentre le batterie al Pb vengono tenute in carica con una corrente molto bassa)

evitare di sovraccaricare le celle meno scariche

comunque se compri celle di marca (con i circuiti di protezione integrati o meno) dello stesso batch, imho dopo un bilanciamento iniziale (se necessario) puoi anche usarle in serie controllando periodicamente che siano tutte alla stessa tensione

per quanto riguarda i valori di tensione, corrente di carica e corrente cui interrompere la carica, se compri batterie di marca nota, trovi tutto nei datasheet

valore della corrente di carica con precisione per interrompere la carica al momento giusto

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bye 
!(!1|1)
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not1xor1

"El_Ciula" ha scritto nel messaggio news:n88dob$1u59$ snipped-for-privacy@gioia.aioe.org...

Non sapevo che il tizio avesse qualche decina di migliaia di euro da investire in un progetto. Scusate.

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Bender Piegatore Rodriguez

"QuelloGrosso" ha scritto nel messaggio news:YESpy.39836$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

Ci sono i lipo-saver gia' fatti, a pochi euro, ma semplicemente ti avvisano otticamente e/o acusticamente che una delle celle sta andando sotto il valore da te indicato. Da se' non fa nulla.

Se vuoi proprio staccare puoi usare qualsiasi sistema compatibilmente con la corrente in gioco, fino al rele' meccanico. Un comparatore abbastanza stabile tarato a 3V per cella e sei a posto.

Non e' pericolosa se non per la batteria in se'.

Quanto hai in tasca? Per aver scelto quel caricabatteria (che e' il piu' ridicolo che esiste), penso molto poco. :)

Le LiPo non si caricano ad impulsi, non ce n'e' bisogno.

Al limite? :) Hai idea di cosa possono fornire le LiPo che hai scelto, in maniera continua? CENTOCINQUANTADUE AMPERE. Continui! Di picco anche 200.

Se hai 10-20 euro di budget e' la soluzione migliore. Se vuoi aggiungere anche il sensore di temperatura puoi farlo (sempre col comparatore), ma dubito che ne avrai bisogno se usi quelle celle.

Ciao.

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Bender Piegatore Rodriguez

Bender Piegatore Rodriguez ha scritto:

Ti ringrazio per la risposta,

dimensione, alla capacita e alla sua diffusione.

autonomia (usandola come se fosse una specie di UPS) considerando i rendimenti di conversione degli alimentatori switching usati .

Quello che volevo portare avanti e' l'avere la lipo sempre carica e pronta a fare il suo dovere se manca il 12 volt dalla batteria.

semplice che mi tenga sempre carica la batteria , il modello che avevo trovato non aveva nessun lcd o pulsante da selezionare lo colleghi e pensavo facesse tutto da solo tenendo carica la batteria.

La butto li, e se ogni quarto d'ora stacco il caricabettria e lo ricollego, non dovrebbe riprovare a caricare la lipo , e se la trova gia carica smette , mentre se serve dare un po di carica lo fa ...

In ogni caso, se esistesse un controller di carica semplice da applicare, potrebbe essere una buona soluzione o qualcosa di pronto che si possa integrare nel progetto, magari con l'indicazione di batteria

gestisco la fine scarica.

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Saluti 




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Jan-Paul Sartre
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QuelloGrosso

"QuelloGrosso" ha scritto nel messaggio news:K6xqy.39946$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

Guarda, avro' montato na decine di telecamere IP in questa maniera, e senza

220V c'e' una autonomia di almeno 10 ore. In alcune ho anche messo un pannello solare usando lo stesso identico modulo che uso per caricare le LiPo.

Si', e' cosi'.

Non ti sbattere in qualcosa per cui qualcuno si e' sbattuto. Vai avanti.

Se dovessimo progettare tutto da zero a quest'ora avremmo ancora il telefono a gettoni.

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Bender Piegatore Rodriguez

Bender Piegatore Rodriguez ha scritto:

Guarda, questo e' un principio che applico da anni...

Non cerco di inventare l'acqua tiepida, ma mi concentro nel fare cose che altri non hanno fatto.

Tornando in tema, nella tua applicazione hai fatto qualcosa per fermare la scarica quando la tensione arriva al minimo sopportabile ?

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Saluti 




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Jan-Paul Sartre
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QuelloGrosso

"QuelloGrosso" ha scritto nel messaggio news:krRqy.39997$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

Francamente, no. Ma nel mio caso e' quasi impossibile usare le batterie fino a scarica completa visto che sono in tampone, cioe' in assenza di rete, e considerata l'autonomia. Fra l'altro uso elementi Li.Ion di recupero dalle batterie di portatili e ne ho a decine.

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Bender Piegatore Rodriguez

Basta usare un chippetto o modulino apposito... Io cercherei un po'.

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LAB

Bender Piegatore Rodriguez ha scritto:

Alla fine ho "rubato" il tuo suggerimento di usare un "lipo saver" da pochi euro che monitora la tensione dei due elementi , e se una scende sotto i 3 volt accende un led, al posto del led ci collego un fotoaccoppiatore e con quello stacco un relais che spegne il sistema .

Semplice ed efficare e pure economico...

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Saluti 




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Jan-Paul Sartre
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QuelloGrosso

"QuelloGrosso" ha scritto nel messaggio news:rTory.40077$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

Il problema e' che quelli a led non credo siano regolabili. Ci sono quelli a cicalino che, oltre a essere regolabili a passi 0.1V, li senti da cento metri. :) Alcuni hanno pure il display a led 7 segmenti che ti legge la tensione di ogni elemento e quella totale.

E costano forse pure di meno, se li becchi a HK.

Ps: quelli a led (vabbe', tutti) hanno una isteresi praticamente nulla, quindi vanno in allarme a intermittenza a seconda del carico, anche diverse volte al secondo prima di diventare fissi. Tienilo presente e metti qualcosa che te lo tenga giu'.

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Bender Piegatore Rodriguez

Bender Piegatore Rodriguez ha scritto:

Azz... molte grazie , niente isteresi :-(

Per ora sto disegnando il circuito stampato dell'alimentazione, tenendo batteria , carichino e equalizzatore / allarme per troppa scarica separati.

Ho visto anche gli indicatori di tensione , costano proprio poco, ne

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Saluti 




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Jan-Paul Sartre
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QuelloGrosso

"QuelloGrosso" ha scritto nel messaggio news:jZvry.40139$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

Attenzione: non basta solo un'isteresi. Non appena togli il carico la tensione risale subito. Quindi che sia fra un secondo o che sia fra un minuto il tuo comparatore dara' di nuovo corrente in un loop infinito. Dovrai scegliere se riarmarlo manualmente oppure usare una tensione di soglia molto piu' alta, tipo 4V per cella, in modo che si riarmi quando carichi. Oppure fallo riarmare n altra maniera quando torna la corrente di rete.

Questo comportamento dipende dall'entita' del carico e dalla resistenza interna delle celle. Alcune, con un piccolo carico, vanno subito a 3.6. Altre, come quelle che hai preso, per arrivare a 3.6 devi cacciare 10A per

30 minuti.
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Bender Piegatore Rodriguez

io ho usato questi:

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E quindi uscimmo a riveder le stelle. 
Erano cinque: mi toccai le palle. [Paolo Pellegrino]
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Herik

"Herik" ha scritto nel messaggio news:1mhyk1z.p8aw7n1l94e68N% snipped-for-privacy@heriknospaanammm.com...

E' quello che ho consigliato io ma il clown di Usenet dice che non va bene...

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Bender Piegatore Rodriguez

io con google se ti puo interessare ho trovato questo bel sito con tantissimi articoli sia sulle pile al litio che sui vari alimentatori e caricabatterie per le stesse, spero ti possa essere utile.

qui :

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Legge di Murphy

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