Come fare sensore corrente, senza contatto, con niente (o quasi) ?

Il 26/08/2016 19:49, snipped-for-privacy@libero.it ha scritto:

"..gia' c'e' attaccandoci i fili per la misura .." Forse non mi sono spiegato Desidero fare la misurazione SENZA attaccarci fili Ci deve essere la separazione galvanica tra i due circuiti Serve a monitorare come funziona il sistema batterie-motore con batterie di diverso tipo

Il 26/08/2016 22:18, emilio ha scritto:

Si, ho gia' cercato C'e' l'ugn3503, il tl173 ed altri Solo che tra sensore, toroide apribile, amplificatorino, non e' proprio una costruzione semplice-semplice, quella e' la via classica Volevo capire se si potesse fare di meglio, dal punto di vista della semplificazione, in altro modo

Se riesci ad inventarlo, diventerai ricco.

Il 27/08/2016 08:39, Bernardo Rossi ha scritto:

Lo sono gia', grazie Bella famiglia, diversi interessi, tira ancora Piu' di cosi' cosa vorresti?

RobertoA ha scritto:

ma compra sta pinza amperometrica e non continuare a trollare, dai

la solita indolenza dei ricchi fannulloni :-(

Il giorno sabato 27 agosto 2016 07:04:12 UTC, RobertoA ha scritto:

Un Lucano?

Prendi una molletta da bucato, avvolgici del filo di rame smaltato, metti da qualche parte una calamitina e guarda cosa succede a dargli una corrente alternata con una resistenza in serie. Poi facci sapere.

Piccio.

Il 27/08/2016 13:52, Androidino da Tradate ha scritto:

La non indolenza e' dimostrata dal fatto che sto cercando di fare qualcosa, senza prendere la pappa pronta (pinza da 10euro) Mi alzo mediamente alle 06.30 e mi alletto alle 24.00 o dopo Cerco di sfruttare al meglio tutto il tempo concesso da ogni giornata, compreso il mantenimento famiglia, quindi non sono un fannullone Spiace per te se sei un barbone che invidia gli indolenti, ricchi, fannulloni Androidi', e statte 'bbuono

Prendi un vecchio trasformatore d' alimentazione con un primario da qualche Henry, con il pacco ad U anche apribile , ci passi di dentro il filo che t' intere ssa, richiudi il pacco, accendi e poco dopo interrompi il passaggio della corren te

proporzionale al quadrato della corrente che passa nel filo

Il secondario da 10H lo chiudi su di una resistenza adatta e con un voltmet ro ci misuri il picco di tensione, facendo delle prove con valori noti di corrente nel filo per la taratura

poi mi racconti anche a me

Il giorno sabato 27 agosto 2016 08:16:34 UTC+2, RobertoA ha scritto:

Buona fortuna...

premetto che anche secondo me fai prima a comprarti una pinza amperometrica.

ti volevo soro raccontare che il principio di funzionamento di un TA in corrente continua, ossia con sensore di Hall, e' abbastanza banale. guarda queste 2 figure:

il cavo con la corrente da misurare passa in un nucleo ferromagnetico in cui e' avvolta una bobina secondaria di N spire, dove N e' il rapporto di trasformazione. la corrente da misurare genera un campo magnetico il sensore di Hall lo rileva e genera una tensione in uscita, che puo' anche non essere lineare con il campo, ma deve essere in qualche modo proporzionale e con segno corretto. il circuito di amplificazione portera' l'uscita nella direzione misurata all'uscita e' connessa in serie la bobina secondaria il circuito di uscita va chiuso su un adeguato carico resistivo la corrente che circola nella bobina secondaria genera anche essa un campo magnetico, che si sottrae a quello generato dalla corrente da misurare il circuito e' quindi un amplificatore reazionato, dove il sensore di Hall e' il nodo sommatore quindi visto che i 2 campi magnetici si devono annullare, ossia sono di ampiezza uguale, si avra' Iout = Imis/N

dove trovare il sensore di Hall ? non lo so, domani a lavoro, se mi ricordo, ne smonto uno e ti do la sigla.

un resistore magnetico allora no..

Il 28/08/2016 16:33, rondine ha scritto:

Si fa prima a mettere toroidino/sensore_hall/amplificatorino L'obiettivo era misurare la corrente, usando un sistema molto semplice Ringrazio, ma la tua proposta non rientra nel mio 'molto semplice' Finora comunque, il classico ugn3503+toroide+opamp, e' la via piu' semplice

Il 29/08/2016 07:09, rondine ha scritto:

Ammappelo, il resistore magnetico non l'avevo mai sentito Certo che 4mV per kA/m e' una tensione bassina per correnti normali (qualche A) Comunque grazie per l'idea, finora questa e' stata l'unica possibilita' non ancora presa in considerazine

Gaussimetro pagina 45

Appoggi sopra al filo isolato ad esempio un voltmetro, anche bruciato, in modo che il magnete contenuto nello strumento, venga influenzato dal campo dovuto alla corrente che passa nel filo, spostando la lancetta in proporzione

RobertoA wrote in news:nq1cc9$qrj$ snipped-for-privacy@virtdiesel.mng.cu.mi.it:

Si chiama(va) Gaussometro mod.27

Era uno degli accessori ICE da comprare a parte. (Come il provatransistor, il luxmetro, il voltmetro elettronico, etc).

Mai visto "dal vivo", ne conoscevo l'esistenza solo dal manuale del 680r e

tipo questa a pag.2:

Ciao, AleX

Pinza e sensore a effetto Hall. Non ci sono altre soluzioni.

"rondine" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com...

mah...tutte queste belle e creative proposte mi fanno pensare che l'usare

euro,uno a 8 bit meno di 0,2 euro,e che uno strumentino,un trasformatore o qualsiasi cosa che impone un avvolto o una lavorazione meccanica potrebbe

Sarebbe bellino fare anche uno strumentino come questo

resistenza R in serie,

so dalla corrente

rticale con il perno spostato da un lato

d esso parallelo