Come fanno a funzionare questi caricabatterie senza filo ?

Mi sembrano molto interessanti questi tappetini per la ricarica senza filo

Non capisco pero' come fanno a funzionare su dispositivi che non sono predisposti per tale ricarica Insomma, capisco il trasferimento di energia usando l'accoppiamento magnetico, ma non capisco come faccia il telefonino a 'ricevere' la carica e soprattutto come fa il tappetino a decidere che il telefonino e' caricato e quindi ad interrompere la carica, c'e' scritto espressamente che lo fa Chi ne sapesse di piu' e volesse erudirci, sarebbe il benvenuto Ciao e grazie RobertoA

Eh si, ora vedo anch'io, scoperto l'inghippo Quindi, a meno che l'accessorio non sia incorporato nativamente o calzi perfettamente sul dispositivo, tutti 'sti vantaggi non li vedrei Ciao e grazie RobertoA

"RobertoA" ha scritto nel messaggio news:4cf8cd7e$ snipped-for-privacy@newsgate.x-privat.org...

""Assicurati di mettere sul pad solo dispositivi abilitati per myGridT . I dispositivi non conformi non subiranno danni ma non riceveranno alcuna alimentazione da MyGrid"" C'era pure scritto

L'idea è avere una sola spina con un solo cavo attaccato alla presa al muro e un piccolo ricevitore per ogni dispositivo, ciascuno con il connettore adatto. L'idea non è proprio malvagia... Io addirittura arriverei a imporre che tutti gli apparati prodotti o importati in Italia utilizzino una tra "n" batterie opportunamente scelte da un comitato standardizzatore per tensione, capacità e forma e abbiano uno tra "m" connettori scelti per portata, forma e dimensioni, senza possibilità di sbagliare tensione (o almeno non potendo alimentare un dispositivo a tensione più alta di quella richiesta) o polarità.

Ci si arriverà mai?

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Gianluca

I minuscoli regolatori switching ormai realizzabili semplificherebbero notevolmente la standardizzazione degli alimentatori/caricabatterie: 5...15V e poi regolazione interna a quello che serve.

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Gianluca

LAB ha scritto:

Perche' limitarsi all'Italia? ;-) Dopotutto siamo in Europa, v.:

Ciao

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Giorgio Bibbiani

LAB:

Effigurati. Poi il telefonino ti dura una vita.

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Qualcuno (non per l'Italia) ci prova :

eless.html

C'ya STeve

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te da

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non =E8 vero, prima o poi sarai costretto a cambiare batteria, o sostituire il cell

Rari Nantes Ciro' Marina:

Ehm. Prima leggere, poi capire, poi rispondere.

Il mio Nokia 6310i ha più di 10 anni appunto per via di due batterie che avevo tenuto in frigo. Ora sto usando l'ultima. Sigh.