Incisione circuito stampato

Per incidere un circuito stampato su una basetta ramata,che acido mi serve?Per il contenitore cosa posso usare?Avevo letto che andavano bene quelle scatolette dove mettono la carne al supermercato,che sembra polistirolo..è vero o è una minchiata?? Per i guanti?Ne devo prendere quelli specifici resistenti all'acido o guanti di lattice resistono lo stesso?

Una volta riempita la bacinella e immersa la basetta aspetto,ma quanto?Oppure vedrò senza problemi il rame sciogliersi e quindi mi riesco a regolare senza problemi?

Finito questo con i guanti la tiro fuori..e poi?Cosa devo fare per "terminare" il lavoro di incisione?

Mi hanno detto che devo "neutralizzare" l'acido,ma come faccio??

Grazie e scusate le tante domande!

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Dal sito Forza Italia:
"La commozione per la morte del Papa ha sicuramente fatto passare in
secondo piano le elezioni e potrebbe aver allontanato dalle urne gli
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sono stati debitamente informati sulle elezioni"
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Berretto Verde
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On Fri, 15 Apr 2005 14:03:30 GMT, Berretto Verde wrote: La sostanza che si usa per corrodere le basette NON e' un acido ma un sale in soluzione, si chiama percloruro ferrico.E' di colore ambrato scuro e lo trovi gia' in soluzione oppure in palline gialle da sciogliere. Direttamente non corrode le mani da questo punto di vista e' tranquillo, ma con il tempo buca i vestiti e purtroppo macchia parecchio. Puoi usare qualsiasi contenitore NON metallico, anche le vaschette da congelatore . Per ottenere una corrosione perfetta metti la basetta a galleggiare sulla soluzione (chiaramente con il rame in basso), stando attento che durante l'operazione non si formino delle bolle di aria sul lato da corrodere. In questo modo il rame sciolto precipita verso il basso lasciando sempre nuovo rame da corrodere all'azione del percloruro. Ti conviene attaccare un filo da pesca con del nastro adesivo sul lato della bachelite/vetronite, cosi potrai recuperare la basetta in modo immediato e controllare la corrosione.Io saldavo un filo rigido di rame su uno spigoletto del rame. Ti renderai conto che la basetta e' corrosa quando vedrai in trasparenza tutte le piste nette e separate tra di loro (magari mettila contro una luce),attento a non lasciare sbavature di rame che potrebbero creare dei corto circuiti. Quando sei sicuro di aver finito lava bene la basetta con acqua , asporta l'inchiostro con un batuffolo di alcool o diluente. Per la soluzione procurati un barattolo di vetro tipo ex marmellata e mettila dentro, dato che e' ancora utilizzabile, vedrai la soluzione torbida nel giro di qualche giorno diventare limpida, indicando ancora un azione valida per la prossima volta. Ciao labotronik

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labotronika

"Berretto Verde" ha scritto nel messaggio

Cloruro ferrico, e' il piu' semplice a meno pericoloso (attento a non macchiarti).

Possono andar bene, ma io consiglierei qualcosa di piu' solido tipo quelle per fotografia, se i circuiti sono piccoli, io uso una bottiglia d'acqua minerale tagliata a meta' e metto il circuito in verticale, con il rame leggermente inclinato verso il basso (facilita la corrosione), la basetta la lego con il filo quindi non la tocco e non servono guanti.

Dipende dalla concentrazione dei sali, dall'agitazione del liquido e dalla sua temperatura: da 15 a 60 min., la guardi controluce e vedi a che punto e' la corrosione.

La lavi con sapone dei piatti e togli le vernici con diluente nitro.

Cavolate, puoi tenere il liquido corrosivo per decine d'anni (si consuma gradualmente), quanto ci mette troppo tempo a corrodere, lo rigeneri (in rete trovi i procedimenti).

Ciao Celso

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Celsius

labotronika ha scritto:

Vabbè allora userò lo stesso dei guanti,o di plastica o di lattice

Anche quelle simil-polistirolo?

Scusa ma come fanno a formarsi delle bolle??Io devo solo mettere a mollo la basetta con la parte ramata rivolta verso il basso giusto?

Cioè attaccare un pezzo di filo sulla basetta,dietro al rame?

Ma quando la tiro fuori dal contenitore,quel poco di percloruro che rimane sulla basetta lo posso pure buttare nel lavandino?

Perfetto.

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Berretto Verde

Lo si deve neutralizzare (o tamponare) prima di buttarlo via. Un amico, a forza di buttare il cloruro ferrico nel lavandino, ha corroso il tubo di scarico, ed era rimasta solo la cromatura esterna.

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Celsius ha scritto:

Quindi prima la tiro fuori con il filo,la butto nel lavandino e faccio scorrere acqua (quindi fa niente se quel poco di acido finisce nel lavandino?),poi sciaquo con sapone.Diluente nitro??La trielina può andare bene o serve qualcosa di diverso?

Ma cosa faccio,lo metto nella bottiglia con quello nuovo o lo tengo in una bottiglia a parte?

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Berretto Verde

Hai letto male, io consiglio di non buttarlo ma di rigenerarlo, il mio ha una quindicina d' anni e funziona ancora, l' ho rigenerato una sola volta.

Ciao Celso

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Celsius

"Berretto Verde" ha scritto nel messaggio

Se e' metallico e c'e' poca acqua, puo' satinarlo un po'.

Prova con cio' che vuoi, se la vernice si scioglie, va bene.

Anche qui' puoi fare come vuoi, se lo tieni a parte, quello nuovo dovrebb' essere sempre piu' veloce.

Ciao Celso

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Celsius

Celsius ha scritto:

E se invece per sicurezza la faccio sgocciolare in giardino?

L'importante è che la trielina vada bene,magari non c'entrava niente,per quello chiedevo!

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Berretto Verde

Ciao Celsius Solo una curiosità: Quando dici "ma di

Cosa intendi? e soprattutto come fai? Ciao Graziano

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Graziano

"Graziano" ha scritto nel messaggio

"Rigenerazione: occorre innanzitutto ripristinare la condizione di acidita' della soluzione. A tale scopo dovete aggiungere acido cloridrico (Hcl), comunemente in commercio come acido Muriatico; scegliete quello con maggior concentrazione e per la quantita da aggiungere, potete andare ad occhio cioe' finche', mescolando, non scompare il deposito fangoso sul fondo. E' anche possibile operare piu' precisamente comprando una cartina tornasole che in presenza di acidi diventa rossa. Per la rigenerazione potete usare anche una delle sostanze ossidanti in tabella: Ipoclorito di sodio (candeggina) (prodotto gassoso=cloro) acqua ossigenata ( " " =ossigeno) clorato di potassio ( " " = cloro) Perclorato di potassio ( " " =cloro) Acido Nitrico ( " " = ossido nitroso) il sistema e' assai semplice e posso soltanto aggiungere che la rigenerazione del cloruro ferrico e' praticamente infinita."

Ciao Celso

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Celsius

Ciao Celsius Intanto ti ringrazio per la risposta l'ho appena letta; Una semplice domanda forse banale: ma a lungo andare la quantità di soluzione non aumenta sempre di più ? o usandola rimane sempre costante? Ciao Graziano

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Graziano

"Graziano" ha scritto nel messaggio

Io direi che cala, ogni volta che immergi una basetta evapora un po' d'acqua e la basetta porta via del liquido.

Ciao Celso

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Celsius

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