Chi ha ragione secondo voi? o secondo voi come funziona? Si parla di giochi PS2 e TV a 50Hz e 60Hz e cavo RGB...
non
No ascolta sei tu che fai un po' di confusione. Come tu stesso dici, pal e ntsc si differenziano per questi motivi:
1) numero di righe 2) codifica del segnale colore (crominanza) 3) frequenzaDiciamo che il numero di righe non è un problema.
La codifica diversa della crominanza invece fa sì che, su un televisore pal, il segnale ntsc si veda in bianco e nero per il semplice fatto che viene riconosciuto il solo segnale di luminanza, ovvero quello che definisce la luminosità dei pixel. La situazione cambia se il tv è multistandard, perché in tal caso è in grado di riconoscere automaticamente se la crominanza è codificata in formato pal o ntsc, e di adattarsi di conseguenza visualizzando i colori. Stessa cosa si ottiene usando un cavo rgb, perché questo (a differenza di composito e s-video) non usa una codifica luminanza/crominanza, ma fa viaggiare separatamente l'informazione sui 3 colori primari, e quindi non dipende dallo standard.
Veniamo a noi: anche la frequenza a 60Hz anziché 50 non è un problema, proprio come il numero di righe. Diventa un problema, però, se la componentistica del televisore non è in grado di reggere frequenze così elevate. Tanto per dire, esistono (e anzi sono di gran lunga la cosa più comune oramai) televisori che l'ntsc non sanno nemmeno cosa sia, ma che hanno componenti di banda passante tale da reggere i 60Hz senza problemi (puoi vederlo come una specie di overclock, se credi). Ma 50Hz e 60Hz non significano necessariamente ntsc o pal, tant'è che ultimamente si va affermando uno standard misto, chiamato PAL60, che è un pal che va a 60Hz.
Be' o questi menu sono fuorvianti (può essere) o, banalmente, il gioco esce a
60Hz solo in formato ntsc. Non è la regola, esistono giochi che continuano a uscire in formato pal anche a 60Hz (su quelli per cubo mi sentirei di giurarci). Anche i videoregistratori compatibili NTSC di solito fanno così, tanto per dire.