C'era una pagina su Internet (non ho sottomano il link, purtroppo) in cui veniva spiegato come costruire un "laser-spia".
In pratica, da quel che ho capito, prendendo un laser, puntandolo su una finestra (di una stanza in cui c'è una conversazione in corso) e raccogliendo il riflesso del raggio laser con una fotocellula, si può risalire alla conversazione prelevando la tensione ai capi della fotocellula stessa.
Lo so, molti di voi non avranno capito nulla. :-) Allora, ecco il disegno (da vedere con un carattere a spaziatura fissa):
| L(aser) Fi | / ne |/ st |\ ra | \ | F(otocellula)
In pratica, credo, nel riflesso del raggio laser sono contenute le microvibrazioni della finestra, dovute alla conversazione. Di conseguenza, ai capi della fotocellula si ritrova lo stesso segnale, sottoforma di variazioni di millivolt. L'autore di questo 'hack' collegava la fotocellula all'ingresso per le cuffie di un notebook.
Insomma, io all'inizio credevo fosse solo uno scherzo (e tuttora in parte lo credo), però non si sa mai, ed è IMHO comunque una genialata questa cosa di utilizzare il riflesso del raggio laser per prelevare un'informazione distante.
Avendo il laser, un vetro, una bocca :) e delle cuffiette rotte, mi serve solo la fotocellula per provare se è vero o meno. Se poi si dovesse sentire malissimo o per niente, avrò perso un po' di tempo. :)
Ad ogni modo, quel che volevo chiedervi (oltre alle vostre considerazioni su tale 'hack', che magari già conoscevate), è: se vado nel negozio di elettronica, che fotocellula devo acquistare? e quanto costa più o meno? :-)
Saluti, Diego