Cavi maledetti cavi, come provo un componente?

Ciao NG

Non so come limitare l'influenza dei cavi sulle misure, non riesco nemmeno a portare "a zero" il VNA oltre certe frequenze. Ho autocostruito dei cavi che hanno il BNC da una parte e due fili con relativi coccodrilli dall'altro. Fino a un paio di MHz funzionano ma poi...

"diventare" due fili separati e mi sembra non se ne possa uscire fuori.

Allora ho pensato di costruire una specie di micro-banco di prova con una basetta e due BNC, tra i quali posizionare morsetti o chi sa che altro. Certo, la

funzionare meno peggio dell'obbrobrio che ho messo in

grazie :)

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"Dovrebbe smettere di praticare auto erotismo."
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Archaeopteryx
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A naso direi "rf probe". Vedo che ce ne sono in grado di lavorare tranquillamente sopra svariati GHz.

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asdf

On 15/10/2018 16:04, Archaeopteryx wrote:

Fatico a capire cosa intendi... Puoi spiegare di che strumento si tratta, che frequenze, che cavo hai usato, come hai fatto la calibrazione?

Vero, pero' i VNA la misura la fanno su un cosidetto piano di

definito sul connettore usato per la misura e per la calibrazione. Ad esempio: voglio fare una misura su un circuito. Supponiamo che il punto di misura sia connettorizzato SMA femmina. Metto un cavo di qualita' sulla porta dello strumento e lo faccio terminare in SMA maschio (per caratteristica intrinseca del cavo o mediante adattatori). Calibro lo strumento con un kit SMA femmina di cui lo strumento ha i parametri, nel campo di frequenze di interesse. Fatta la calibrazione, collego il cavo al connettore del dispositivo sotto test (DUT) e faccio la misura. Se la misura serve in un punto oltre il connettore, es. il gate di un FET, c'e' da soffrire per fare il cosiddetto deembedding, che consiste nel riportare la misura su un altro "piano". Si puo' fare ad es. mediante alcuni sw simulatori per RF. Ci sono naturalmente varianti piu' sofisticate, come stazioni di misura per chip..., ma in genere si fa cosi'. I kit di calibrazione piu' comuni sono i SOLT (short open load thru), dove ovviamente il T serve solo per le misure a 2 porte. E se non ho il kit di calibrazione giusto? Di nuovo e' una rogna e bisogna accontentarsi di una misura "al di qua" degli adattatori che si devono aggiungere per arrivare al DUT. Poi in qualche modo si stima la risposta degli adattatori e si va di deembedding. Fino a che la frequenza non supera qualche centinaio di MHz, si puo' compensare semplicemente il ritardo dovuto alla maggior lunghezza di linea causata dagli adattatori: piu' o meno tutti i VNA hanno la funzione "port extensions" per compensare un ritardo puro, alcuni anche una perdita.

Se la frequenza e' davvero bassa, si possono adottare soluzioni casalinghe: short col cortocircuito dei terminali, open coi terminali aperti, load con una resistenza da 50 ohm. I risultati sono piu' o meno scarsi, secondo la qualita' dei riferimenti. Tieni anche presente che con terminazioni non coassiali e coccodrilli puo' esserci una radiazione non trascurabile e questo influenza i risultati.

Ciao,

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RoV - IW3IPD 
http://www.iw3ipd.microvise.it/ 
http://iw3ipd.blogspot.it/
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RoV

In data ottobre 2018 alle ore 21:49:02, RoV ha scritto:

bella spiegazione,grazie

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Questa email =E8 stata esaminata alla ricerca di virus da AVG. 
http://www.avg.com
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blisca

Cavi e strumento sono qui nelle prime due foto:

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Non sono in grado di calibrare lo strumento, ma solo di

macchinoso ma preciso, il secondo quello che ho usato: si collegano uscita e ingresso (i due cavi esterni nella seconda foto, quelli interni sono la configurazione dettata dalla strumento per misurare risposta in frequenza e fase), si preme l'apposito pulsante e lo strumento crea una tabella interna di valori da sottrarre a quelli che "vede" ipotizzando una connessione ideale tra uscita e ingresso. Ho usato questo secondo sistema.

L'orrore, insomma, l'effetto di due cavi come quello in foto (connetto semplicemente tra loro i coccodrilli di

essere fascia protetta quindi posso mandare i links):

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Ancora non capisco come settare manualmente le scale quando sono rappresentate rispo. in frequenza e fase, ho lasciato fare a lui ma parliamo di 50 gradi/divisione verticale e una trentina di db per l'ampiezza se ricordo

frequenza e ha 5 db/div; come sempre ho dimenticato di

dato il cavo casereccio non potevo aspettarmi diversamente.

Grazie della spiegazione, veramente utile. Come sempre mi

un fantastico PDF della keysight come sempre chiaro e completo come loro tradizione. Adesso ho un conto aperto con le equazioni di Maxwell, poi spero di saperne un po'

come li ho costruiti penso possano essere utili solo in

ora mi metto a cercare "sonde rf" e vedo cosa esiste in giro.

grazie ancora a e te e a tutti.

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"Dovrebbe smettere di praticare auto erotismo."
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Archaeopteryx

l'altro non lo dico :D

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Archaeopteryx

leggo cose terrificanti: anche l'elemento apparentemente

passare da un coassiale a due fili separati o comunque sia a qualcosa cui si possa collegare un oggetto che non abbia connettori. Probabilmente la risposta sta nel de embedding (ovvero, la brusca variazione di sezioni resta ma se ne

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Archaeopteryx

Vorrei davvero farlo se trovassi qualcuno che mi spiega HFSS; tutti i miei tentativi continuano a darmi errori

procedendo quasi completamente alla cieca tentando di riciclare quello che so da altri campi. Adesso chiedo a un amico ingegnere elettronico se ha qualche collega che conosce il programma :/

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Archaeopteryx

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