Carica (2°) batteria auto.

Salve, qualcuno di voi ha visto in giro uno schema semplice per collegare una batteria di scorta a quella presente in auto? Collegarle banalmente in parallelo non è poi corretto perché in caso di problemi si scaricherebbero entrambe. Ancor meno sarebbe farlo attraverso il cavo non certo di notevole spessore che porta tensione alla presa posta nel bagagliaio o con un semplice interruttore. Il circuito dovrebbe collegarle solo quando la tensione dell'impianto supera una certa soglia (segno che l'alternatore fornisce corrente e soprattutto che ci sarà ricarica) e nel collegamento non ci si può permettere di perdere quel volt e passa tipico di una giunzione di semiconduttore (relè? dispositivo di potenza al germanio?). Un regolatore di corrente da tarare sul massimo valore ammissibile dalla seconda batteria dovrebbe completare il dispositivo, ma ciò non è certamente un problema. Visto niente di simile in giro o consigli sulla progettazione? Un circuito ben fatto può essere interessante per molti. Un grazie anticipato. Saluti.

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Roberto
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Non dici nulla su come usare la seconda batteria. Va bene ricaricarla e tenerla separata dalla prima, ma poi come la usi?

Lascia stare i dispositivi al germanio: da quando Oliver si e` ritirato dal mercato (circa 1984), non si trovano piu` nuovi. Pero` si trovano dei mos spettacolari, con resistenze dell'ordine dei milliohm.

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Franco

"Roberto"

Niente di più semplice: un relé comandato dalla tensione sotto chiave. Quando il motore é in moto, il relé va a connettere la batteria ausiliaria; quando il motore é spento, il relé la stacca.

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SOMMERGIBILE

Grazie per la risposta. Non so perché tu mi chieda l'uso che farò della II batteria, ma posso certamente dirti che sarà la fonte di alimentazione di un piccolo frigo (senza rischiare in questo modo di rimanere a piedi) e, dopo essere stata rimossa dal veicolo, alimenterà anche alcuni apparati radio Anche se non sarà mai portata a livelli di scarica "pericolosi", non sarà l'uso corretto per una batteria di auto ma la differenza rispetto al costo di una batteria "giusta" giustificherà la scelta. Saluti.

"Franco" ha scritto nel messaggio news:ip0a8c$di2$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

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Roberto

Il 24/04/2011 10.47, Roberto ha scritto:

ciao perché l'utilizzo e la capacità della II batteria determinano il tipo di ricarica. comunque qualunque venditore di camper ha una scatola per fare quello che vuoi tu (carica batteria primaria poi carica batteria secondaria e monitoraggio)

ciao primula

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primula

Sì, grazie. D'accordo per il relè: io stesso lo scrivevo. Mi aspettavo una soluzione alternativa più elegante. Del resto non è pensabile far tutto con un solo relè. Occorre un circuito che oltre la soglia stabilita fornisca tensione al relè senza... "incertezze" Attenzione perché non si tratta di una batteria "ausiliaria" nei confronti del veicolo. Non servirà al veicolo (del resto dal bagagliaio...). Saluti.

"SOMMERGIBILE" ha scritto nel messaggio news:ip1kb9$d5c$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

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Roberto

"Roberto"

Non vedo problemi, se la batteria ausiliaria é al piombo, come quella originale del veicolo.

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SOMMERGIBILE

?... In moto: relè chiuso; fermo: relè aperto...

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Gianluca
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LAB

"SOMMERGIBILE" ha scritto nel messaggio news:ip21b4$ee7$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

La seconda batteria è nel bagagliaio ed a me interessa solo ricaricarla usando l'auto. Dove è posta non può sostituirsi alla batteria dell'auto: la corrente di ricarica la posso tranquillamente prelevare dalla presa a 12 volt del bagagliaio. Perchè invece possa alimentare il veicolo (ad es. motorino di avviamento!) andrebbe stesa una linea di cavo ben più spesso di quelli che collegano la batteria principale. Non ho alcuna intenzione di farlo, è un inutile rischio di incendio (senza fusibile!) o di danno all'elettronica commutando le batterie con il motore in moto. Ma soprattutto non mi serve una batteria ausiliaria! Saluti.

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Roberto

... non hai letto forse che la 2° batteria sarebbe collocata nel bagagliaio dove vi è solo una semplice presa. "Motore in moto" può essere rilevato da un semplice circuito che al di sopra di una certa tensione comanda l'eccitazione (decisa) del relè; poi un limitatore per rispettare la massima corrente... Si ritorna quindi ai primi post di questo thread. Di nuovo saluti.

LAB" ha scritto nel messaggio news:4db4a65c$0$30894$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

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Roberto

"Roberto"

Scusa eh? Mi sembra che potresti avere molto successo in un ufficio complicazione cose semplici della P.A. ;-)

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SOMMERGIBILE

Il 25/04/11 03.08, Roberto ha scritto:

Ma stai chiedendo un suggerimento, seriamente ?

Ciao Michele

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Michele eSSE

Sì, grazie. Ciao.

"Michele eSSE" ha scritto nel messaggio news:4db54c4b$0$38641$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

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Roberto

Perché abbattersi? Pensa invece a come estrarre l'informazione "motore in moto" o "motore fermo" per comandare il relè Ciao.

"LAB" ha scritto nel messaggio news:4db567fc$0$6829$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

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Roberto

Il Mon, 25 Apr 2011 01:05:25 +0200, Roberto ha scritto:

La tua seconda batteria e' sezionata da un rele' che normalmente e' sempre aperto, in questo modo la seconda batteria e' abitualmente del tutto separata dall'impianto elettrico del veicolo.

Il rele' si attiva (allo scopo di caricare la tua seconda batteria) solo quando il motore e' in moto, tramite un circuito 1) sotto chiave 2) comparatore di livello che sente la tensione della batteria principale.

A veicolo fermo il rele' e' aperto perche' non c'e' la chiave. A chiave inserita il comparatore di livello da' il consenso a chiudere il rele' e parallelare la seconda batteria, solo quando sente che la batteria principale e' carica a >13 V, il che succede quando l'alternatore e' in funzione.

Se il comparatore sente che la batteria principale e' a 10-12 V (o anche meno in avviamento), il rele' resta aperto e la seconda batteria e' come se non ci fosse, cosa utile sia che essa sia completamente scarica (farebbero sedere anche la batteria principlae), sia al contrario che essa sia completamente carica, in qs. caso si evita di mandare forti correnti alla batteria di avviamento tramite cavetti di bassa sezione.

Il circuito di comparazione si puo' fare con un transistor + zener o con un LM339, cmq ci sono scatolotti da camper gia' fatti.

ciao

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vincenzux

Il 26/04/2011 9.49, Roberto ha scritto:

ciao è cosi disdicevole il suggerimento del 24/04 ?

ricarica.

tu (carica batteria primaria poi carica batteria secondaria e monitoraggio)

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primula

"SOMMERGIBILE" ha scritto nel messaggio news:ip31v8$h0v$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Caro "sommergibile" dagli schemi utili e belli, direi che non sono io che desidero complicare le cose, ma che gli altri, per carità, per rendersi utili e cercare di aiutarmi, continuano a proporre soluzioni che non soddisfano il mio post iniziale. Ho semplicemente chiesto se qualcuno avesse mai visto un simile circuito ed invece è arrivato di tutto tranne che uno schema. Uno per esempio l'ho trovato al primo colpo con Google (inutilmente complesso, magari e da modificare). Ciò vuol dire che ce ne sono in Rete, ma oltre a qualche consiglio sulla sua possibile progettazione, tante risposte ma non un link. Inviti a comprarlo già fatto (mentre chedevo un circuito...) ritenendo che la seconda batteria dovesse essere necessariamente "ausiliaria" nei confronti del veicolo. Inoltre la maggior parte non sono adatti per essere posti nel bagagliaio. Eppure le funzioni richieste al circuito sono solo due e le ho ben specificate nel post iniziale: "...Il circuito dovrebbe collegarle (le batterie tra di loro) solo quando la tensione dell'impianto supera una certa soglia..." "...Un regolatore di corrente da tarare sul massimo valore ammissibile dalla seconda batteria..." Tutto qui. Chiediti anche tu perché mi abbiano scritto di tutto tranne che un link che portasse ad un circuito che svolge queste due semplici funzioni.

Saluti.

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Roberto

"primula" ha scritto nel messaggio news:4db6a68f$0$38649$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

Ciao, ho precisato che la seconda batteria (NON E' UNA BATTERIA AUSILIARIA !!!) sarà nel bagagliaio e collegata alla presa 12 volt lì presente. Tanto per dirne una, con quello che proponi, in una delle posizioni del commutatore verrebbe ad essere collegata al posto della batteria del veicolo e ciò può essere fatto solo attraverso cavi di grande sezione. E' una funzione che non mi interessa. Le due semplici funzioni che il circuito deve espletare sono nuovamente riportate nell'altro mio intervento di oggi: Le funzioni richieste al circuito sono solo due e le ho ben specificate così nel post iniziale: "...Il circuito dovrebbe collegarle (le batterie tra di loro) solo quando la tensione dell'impianto supera una certa soglia..." "...Un regolatore di corrente da tarare sul massimo valore ammissibile dalla seconda batteria..." Tutto qui.

Saluti.

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Roberto

"vincenzux" ha scritto nel messaggio news:ip62eg$1cv$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...

Va bene, tranne che nel bagagliaio (dove ho precisato che sarà posta la seconda batteria) è presente solo una presa che fornisce sempre i 12 volt. Sarà quindi tutto nelle mani del comparatore di tensione. Se assorbe minime quantità di corrente va bene anche così

Giusto! Ed è quello che io stesso scrivevo nel post iniziale Poi comunque deve esserci il limitatore a cui pensavo perché la batteria non riceva mai più di un decimo della capacità (se la rimetto al suo posto che è molto scarica...)

Lasciamo perdere gli scatolotti (ne ho discusso qui con altri...) Il limitatore di corrente non sarebbe un problema se non fosse necessario risparmiare sino all'ultimo decimo di volt. Se anche per il comparatore hai sottomano qualcosa, te ne sarò grato. Saluti.

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Roberto

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