Capacimetro, aggiungere 1 portata

Curioso, se inserisco gli induttori di filtro appena dopo i diodi e non dopo i primi condensatori il problema si risolve, nel fidocad passo dallo schema sopra a quello sotto, in pratica TOGLIENDO condensatori di livellamento il ripple migliora. Tutte a me capitano! Pero' avvicinando una mano a meno di 10cm dal tester/capacimetro il tutto impazzisce, e il trasformatore incomincia a ronzare random. Se pero' lascio la sonda dell'oscilloscopio collegata ai fili dell'alimentazione la cosa funziona bene. Robe da matti! Allora ho provato a collegare la massa della 320Vcc (230Vca livellata) tramite il piccolo condensatore che ha la stessa funzione sull'alimentatore ATX, alla massa del circuito del capacimetro e il problema si risolve! tutto e' stabilissimo! E' proprio vero che non si finisce mai di imparare. Ma io non ci ho capito niente lo stesso :-p Anche questa e' andata, e siamo al quarto stampato! ne ho consumata di vetronite!

mandi

[FIDOCAD] MC 330 160 0 0 180 MC 345 160 0 0 115 MC 375 170 3 0 230 MC 375 120 0 0 115 MC 405 160 0 0 115 MC 405 120 0 0 115 LI 375 155 375 150 LI 325 170 330 170 LI 330 170 425 170 LI 425 120 325 120 LI 405 130 405 160 MC 375 130 0 0 340 MC 385 155 3 0 180 LI 385 155 375 155 LI 395 155 405 155 LI 375 161 405 161 MC 345 120 0 0 115 LI 330 130 330 160 LI 345 130 345 160 TY 325 115 5 3 0 0 0 * 1000u TY 325 170 5 3 0 0 0 * 1000u TY 335 160 5 3 0 0 0 * 100 TY 335 125 5 3 0 0 0 * 100 TY 365 125 5 3 0 0 0 * 10 TY 355 160 5 3 0 0 0 * tl431 TY 410 160 5 3 0 0 0 * 1450 TY 410 125 5 3 0 0 0 * 1500 TY 405 150 5 3 0 0 0 * 2u2 MC 355 145 0 0 040 MC 425 120 0 0 010 MC 425 170 0 0 020 TY 430 145 5 3 0 0 0 * 5V SA 330 145 SA 345 145 MC 315 120 0 0 130 MC 315 170 0 0 130 LI 300 145 355 145 MC 300 160 1 0 130 MC 315 170 2 0 200 MC 300 120 0 0 200 MC 300 120 1 0 130 LI 300 130 300 160 TY 285 125 5 3 0 0 0 * sec. TY 285 160 5 3 0 0 0 * sec. MC 330 120 0 0 180 MC 315 120 0 0 180 MC 315 160 0 0 180 LI 315 130 315 160 SA 315 145 MC 330 225 0 0 180 MC 345 225 0 0 115 MC 375 235 3 0 230 MC 375 185 0 0 115 MC 405 225 0 0 115 MC 405 185 0 0 115 LI 375 220 375 215 LI 325 235 330 235 LI 330 235 425 235 LI 425 185 325 185 LI 405 195 405 225 MC 375 195 0 0 340 MC 385 220 3 0 180 LI 385 220 375 220 LI 395 220 405 220 LI 375 226 405 226 MC 330 185 0 0 180 MC 345 185 0 0 115 LI 330 195 330 225 LI 345 195 345 225 TY 325 180 5 3 0 0 0 * 1000u TY 325 235 5 3 0 0 0 * 1000u TY 335 225 5 3 0 0 0 * 100 TY 335 190 5 3 0 0 0 * 100 TY 365 190 5 3 0 0 0 * 10 TY 355 225 5 3 0 0 0 * tl431 TY 410 225 5 3 0 0 0 * 1450 TY 410 190 5 3 0 0 0 * 1500 TY 405 215 5 3 0 0 0 * 2u2 MC 355 210 0 0 040 MC 425 185 0 0 010 MC 425 235 0 0 020 TY 430 210 5 3 0 0 0 * 5V SA 330 210 SA 345 210 MC 300 225 1 0 130 MC 315 235 2 0 200 MC 300 185 0 0 200 MC 300 185 1 0 130 LI 300 195 300 225 TY 285 190 5 3 0 0 0 * sec. TY 285 225 5 3 0 0 0 * sec. MC 315 185 0 0 130 MC 315 235 0 0 130 LI 300 210 355 210
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zio bapu
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"i3hev, mario" :

Ma anche senza tutti questi dettagli basta fare un esempio semplice. Ammettiamo che le resistenze siano da 100? al 10% di precisione. Ma da ognuna alla successiva la differenza di valore sia, con uguale probabilità in aumento o in diminuizione, dello 0,5%. Per esempio, questi sono i valori che ho generato con una simulazione: il primo è scelto con probabilità uniforme fra 90 e 110, gli altri con incrementi (o, con uguale probabilità, decrementi) di 0,5?

103.50 104.00 103.50 103.00 102.50 103.00 103.50 104.00 104.50 105.00

parallelo = 10.365

questo è ovviamente un singolo esempio, ma spero che riesca ad esemplificare come, a meno di un caso fortunato, la media non sarà più vicina a 100 di quanto non lo sia il primo valore.

L'esempio assume che la differenza di valore fra una resistenza e la successiva sia mediamente molto più piccolo della differenza fra due resistenze di due lotti diversi.

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Francesco Potortì

ovviamente, la densità di probabilità si restringe intorno al valore medio del lotto di produzione e, se ipotizzi una dipendenza di questo genere, non è detto che questo sia il valore nominale... è per questo che, come ho scritto in precedenza, quando faccio queste cose prendo resistori a caso dal cassettino, e non strisce comprate insieme :)

In ogni modo, quando mi capita di fare queste cose, se ho bisogno di precisione mi prendo la briga di fare un controllo preliminare con un buon multimetro ;) e, pur non escludendole di certo, di solito non ho trovo polarizzazioni statistiche così evidenti :)

Ciao.

--
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i3hev, mario

da quello che racconti non escluderei un problema di interferenza, o addirittura di autooscillazione, tra le varie parti del circuito... comunque, il secondo schema va bene, perché il filtro ad ingresso induttivo ha la particolarità di far circolare la corrente nell'induttore per tutto il tempo, minimizzando il ripple, però per godere di questo vantaggio devi aggiungere i diodi di ricircolo che garantiscono che la corrente possa circolare nell'induttore anche nel semiciclo durante il quale il diodo raddrizzatore è "spento":

[FIDOCAD] MC 330 225 0 0 180 MC 345 225 0 0 115 LI 325 235 330 235 LI 330 235 425 235 LI 425 185 325 185 MC 330 185 0 0 180 MC 345 185 0 0 115 LI 330 195 330 225 LI 345 195 345 225 TY 325 180 5 3 0 0 0 * 1000u TY 325 235 5 3 0 0 0 * 1000u TY 335 225 5 3 0 0 0 * 100 TY 335 190 5 3 0 0 0 * 100 MC 355 210 0 0 040 SA 330 210 SA 345 210 MC 315 185 0 0 130 MC 315 235 0 0 130 MC 295 225 1 0 130 MC 310 235 2 0 200 MC 295 185 0 0 200 MC 295 185 1 0 130 LI 295 195 295 225 TY 280 190 5 3 0 0 0 * sec. TY 280 225 5 3 0 0 0 * sec. LI 295 210 355 210 SA 295 210 LI 310 185 315 185 LI 310 235 315 235 SA 330 235 SA 345 235 SA 345 185 SA 330 185 MC 310 205 3 0 200 MC 310 230 3 0 200 LI 310 215 310 205 LI 310 190 310 185 LI 310 235 310 230 SA 310 185 SA 310 210 SA 310 235

Poi devo dire che le resistenze di ballast da 100 Ohm mi sembrano un po' "beone": magari vanno anche bene, ma sei sicuro che sia necessario assorbire tutta quella corrente?

allora non è un dubbio, è una certezza: i tuoi segnali stanno andando a spasso dove non dovrebbero! Cura meglio la disposizione dei componenti e delle piste, e assicurati che ci siano masse di adeguata larghezza a separare le parti che vanno separate; considera anche la possibilità di schermare le parti incriminate con uno schermo metallico collegato alla massa. Inoltre, le masse vanno a terra.

Per inciso, buona parte del tuo alimentatore è praticamente collegata alla rete, e come tale assai pericolosa: assicurati che un contatto diretto sia *del tutto impossibile*, altrimenti prima o poi qualcuno si farà male e a te regaleranno un pigiama a strisce....

... e ancora tanta ne consumerai - tu, io, tutti... :)

Ciao!

--
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i3hev, mario

"i3hev, mario" :

Oh, ecco, questa è una parziale risposta alla mia domanda. Quindi per la tua (limitata) esperienza la variabilità è grossa anche su resistenze dello stesso lotto? Ho capito bene?

Reply to
Francesco Potortì

o
r

nze

Tempo fa mi servivano delle resistenze di precisione che il negozio non aveva. Mi sono recato in negozio e mi sono fatto mettere sul tavolo un pezzo del rotolo delle R da 1/4W e mi son messo a batterle con il tester. Le tolleranze erano tutte diverse, immagino: resistenze nello stesso rotolo =3D stesso lotto.

mandi

Reply to
zio bapu

Credo che gli induttori messi siano di valore cosi' basso che semplicemente tolgono il picco alla corrente proveniente dal diodo/ trasformatore permettendo al condensatore di beccarsi un ripple piu' morbido. Sono fatti con filo piu' sottile, ma credo siano equivalenti a quegli induttori nel filtro CLC degli atx composti da una bacchetta in ferrite di 2cm con max 10 spire di filo da 1mmq (e' da un atx che li ho smontati).

Ehmm... quelle avevo! :-D Loro usavano 470 Ohm su 5V, io un po' meno della meta', diciamo che equalizzano la tensione sui due rami. Tanto funziona a 230V, non sono quei 25mA a impensierirmi.

a

Se ti mostro lo stampato fatto, mi picchi! E' tutto molto vicino (8cm x 3.5cm), anche se ho cercato di mantenere il layout originale.

Finisce dentro il tester, al posto della batteria da 9V, il secondario e' isolato.

E per il fatto che si risolve tutto collegando le masse (300V e 2.5V) tramite un C da 1000p??????????

Porca miseria, non ho mai fatto tante versioni dello stesso circuito!

mandi

Reply to
zio bapu

zio bapu :

In che senso "immagino"? Erano valori diversi ben distribuiti nell'intervallo dichiarato di precisione oppure no?

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Francesco Potortì

C'e' la virgola, le resistenze erano casuali e immagino che essendo nello stesso rotolo fossero dello stesso lotto.

mandi

Reply to
zio bapu

Ah, ho capito. Grazie.

Comunque, per far intendere come dici, ci starebbe meglio un punto o un punto e virgola dopo "diverse" :)

Reply to
Francesco Potortì

In effetti... La prossima volta:-)

mandi

Reply to
zio bapu

Non ho detto questo, ho detto che nella mia (non poi tanto limitata) esperienza non ho incontrato spesso polarizzazioni così marcate come quelle di cui parli.

Per darti una risposta più specifica, ti dirò che di solito, quando prendo una striscia di resistori (quindi stesso lotto), trovo valori distribuiti più o meno uniformemente in un'incertezza dell'ordine di qualche percento, spesso meno della tolleranza dichiarata, e con media che più o meno si avvicina abbastanza al valore nominale. Ovviamente, però, non mi sognerei mai di farci conto quando avessi bisogno di precisione :)

Ciao.

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i3hev, mario

be', io da qui non le vedo... :) Sarebbe utile conoscerne l'induttanza.

Tieni comunque presente che spesso l'induttanza residua del trasformatore fa la sua parte - ad esempio, negli apparati a valvole di un mezzo secolo fa e oltre, spesso si lasciava appositamente una certa induttanza residua al trasformatore per il filtraggio; altre volte invece si usava un avvolgimento sull'altoparlante che, sostituendo il magnete permanente, prendeva due piccioni con una fava :)

vabbe' che il consumo non ti impensierisce, ma scaldano...

nooo, troppa fatica... >:)

sì, e la volta che salta via il coperchietto finisci con le dita sulla rete raddrizzata... proteggi, ripara, insomma: mettici qualcosa! Un pezzetto di plastica costa poco e serve molto...

la sfera di cristallo è dal vetraio di harry potter, il sincronismo verticale salta... forse con quella capacità hai soppresso una qualche autooscillazione, venuta da chissà dove, ma non è proprio possibile saperlo.

c'è sempre una prima volta :)

Ciao!

--
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i3hev, mario

Dovrebbero essere 2-3uH (il mio tester/induttanzimetro ha la scala minore a 2mH) d'altronde saranno 10 spire.

100 Ohm a 2.5V sono 0.055W sono dentro l' 1/8W della resistenza.

Pensi veramente che facciano ancora lo sportellino? Questi risparmiano, tocca aprire tutto il tester con il cacciavite per cambiare la pila.

Solo se avvicino la mano al capacimetro o al condensatore impazzisce, credo che legare le due masse non renda piu' flottante il capacimetro (dico io eh!)

mandi

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zio bapu

il trasformatore ne pompi di piu' grossi a una frequenza piu' bassa FR107.

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joey899244

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