Brutta oscillazione

Questa e' l'oscillazione sui Drain, ha qualcosa di patologico?

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L'uscita invece e' pulitissima!

mandi

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zio bapu
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zio bapu ha scritto:

tanti

trasformatore,

Probabilmente "ringano" anche molti altri circuiti, poi può darsi che con trasformatori diversi le cose possano migliorare un po'... Quante volte mi è successo di trovare in pratica bruttissime le forme d'onda disegnate perfette sui manuali!... Cmq la prova con l'accumulatore (senza filtro) la farei, giusto per vedere se è soltanto "colpa" dell'inverter...

S.M.

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Synth Mania

e se =E8

Il problema e': dove la piglio una batteria d'auto? Smonto la mia? mi scoccia parecchio. :-)

mandi

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zio bapu

zio bapu ha scritto:

se è

Allora conviene chiudere un occhio, anzi tutti e due. Levando il filtro sull'alimentazione cambia qualcosa?... Ad ogni modo, se il chiospo "regge" per un ragionevole periodo di prova, si può sperare anche per il futuro...

S.M.

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Synth Mania

zio bapu ha scritto:

Un ottimo itinerario alpino di media difficoltà, direi (con disinteressati contributi del "campionatore")!... Se i "finali" non scaldano molto...

S.M.

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Synth Mania

ati

I finali scaldano sempre uguale, se li stacco dall'aletta dopo 5 sec scottano direi a 50=B0 e va aumentando, ma credo sia la RDSon, dimezzandola cambiando mosfet dopo 20 sec e' ancora a 40=B0. Invece della batteria non posso esagerare con i condensatori? Come individui il contributo del campionamento?

mandi

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zio bapu

funzionie? spero abbia inserito una resistenza in serie al condensatore! altrimenti vedrai schizzare le correnti in maniera esagerata. Ribadisco, devi cercare la giusta configurazione degli snubber, calcolarli in funzione del massimo carico utile in uscita e tenere sotto traccia anche le correnti. Lo strano circuito denominato snubber è sempre la parte critica di uno switching, protegge i mosfet da sovratensioni per extracorrenti e rende stabile il funzionamento del medesimo nonchè dell'intero circuito a monte. Chiaramente, se come mi è parso di leggere altrove hai collegato una lampada al neon come carico, be, stai mettendo troppe problematiche assieme (lampada a scarica= conduttore non ohmico, brutta bestia) sostituisci con carico ohmico. Se stai cercando di fare un circuito autorisonante, niente snubber, con molta parsimonia diodi di ricircolo e componenti estremamente sovradimensionati, in pratica in detto caso devi cercare di creare un circuito instabile o comunque con ampie capacità di adattamento(andrebbe vista la configurazione di pilotaggio dei mosfet). Bon lavor, e voli.

--
http://www.voip-info.org/wiki/view/Asterisk+tips+wake-Up+and+Reminder
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Giovanni1958

zio bapu ha scritto:

40-50° non sarebbero tanti; se staccassi l'aletta di raffreddamento all'LM-317 del mio alimentatorino che eroga solo 100 mA, lo vedrei defungere in breve tempo...

Ma dici solo per prova? Se l'alimentatore da banco che stai usando non si siede al momento dell'accensione... Ma quello definitivo previsto per l'aggeggio come sarà?...

Solo a spanne, dalla quantità di scalinature e soprattutto dalle differenze che si notano tra i vari cicli; un oscilloscopio analogico mostrebbe solo il ringing, con onde tutte uguali e senza artefatti...

S.M.

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Synth Mania

Ho letto che vuoi smorzare le oscillazioni usando dei condensatori sul drain, ne abbassi la frequenza, ma credo che le dissipazioni non migliorino e l'energia immagazzinata in questi condensatori viene cmq dissipata (neanche bene, spari dei picchi di corrente nei mosfet, fossero stati transistor li avresti fumati subito).

Non e' facile aiutarti: lavori con correnti forti a 62,5kHz usando cablaggi lunghi e campioni con uno strumento non specificato... :)

I dati dello strumento sono importanti perche' devi sapere se vedi tutto o solo parte del fenomeno o magari cose che non ci stanno, i cablaggi sono importanti perche' ti introducono induttanze parassite qua e la che si accoppiano tra loro e con la sonda (un'orgia magnetica :) e ti rendono molto meno efficace l'azione dei condensatori (ti consiglio di accoppiare agli elettrolitici di bei ceramici smd).

Se i ringing non ti danno altri fastidi (EMC... Claudia ci sei? :) allora ti interessa solo che non stressino i mosfet, e in questo gli snubber ti aiutano, dissipando il minimo.

In tutto cio' la costruzione del trasformatore e' fondamentale, se hai un misuratore di induttanza puoi misurare l'induttanza di leackage cortocircuitando gli avvolgimenti che non siano quello che ti interessa.

Ciao e in bocca al lupo. Fabio.

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Fabio_78

Il 05/06/2012 14.42, zio bapu ha scritto:

ah, ecco, finalmente. sai come funziona quello delle suddette lampade ? (a parte lo starter, il trafo saturabile di pilotaggio, la parte per il preriscaldo,...) l' induttanza e' dimensionata per avere circa il 150% della Z necessaria per avere la giusta corrente di lavoro del tubo; il cap in serie e' dimensionato per avere circa il 50% della suddetta Z, cosicche' la Z totale LC vale il 100%, e funziona dal lato induttivo della risonanza; quando un finale apre, con corrente gia' in discesa ma ancora induttiva, ci pensa la corrente induttiva ad eseguire l' inversione della tensione, andando a ricircolare sull' altro finale, che non ha ancora chiuso; ecco perche' puoi impunemente mettere condensatori "secchi" sui finali: non sono i finali che li caricano e scaricano ! ma devi garantire un dead time, ed impedire la saturazione del trafo, causata da una eventuale piccola asimmetria del prodotto V*t, o dai primari con diverso numero di spire.

--
saluti
  lowcost
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lowcost

Sarebbe quello che chiamano soft switching? Se non ricordo male nel caso si possono ottimizzare i punti di commutazione per avere una commutazione a corrente (e/o tensione!?) basse e ottenere rendimenti molto alti. O ho capito male io?

Fabio.

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Fabio_78

Attualmente accade il contrario, con la resistenza aumenta l'assorbimento, senza sembra adirittura calare di qualche mA (su 2A)

DEVE essere una lampada a "neon", e' lui il carico.

Ok

mandi

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zio bapu

siede

o come

Solo per prova per simulare la bassa impedenza della batteria, fatto, non cambia niente!

enze che

Ok, infatti.

mandi

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zio bapu

Mah!, sembra che le dissipazioni restino uguali, per la corrente nei mosfet (non picchiarmi) il simulatore la mostra irrilevante, pero' la forma d'onda in uscita nel circuito reale appare pulita.

Ce lo so :-) ma l'hobbysta grufola :-p

Si e' un orgia, a tratti si blocca il funzionamento dell'oscilloscopio (quelli da collegare al PC, 32Ms/s) o forse il computer e gli strumenti lcd sull'alimentatore autocostruito segnano valori a caso.

Finche avevo la TV analogica qualcosa appariva sullo schermo.

Se il trasformatore possiede alcuni avvolgimenti supplementari non utilizzati ma collegati da un lato al Drain dei mosfet possono creare problemi? Cosi' a occhio potrebbe scorrervi della corrente a causa della loro capacita'. Sbaglio?

Grazie, continuo i miei strambi esperimenti.

mandi

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zio bapu

E ottengo un vale che serve a cosa?

mandi

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zio bapu

Ho cercato di capirlo con il simulatore, non ho molto chiara la funzione del C da 47n in serie all'induttore, l'altro (3.3n circa) quello in parallelo ai filamenti del tubo fa parte del circuito di risonanza per l'elevazione della tensione, poi quando e' innescato il tubo si abbassa il Q (la frequenza non cambia).

A potenza della lampada piu' alta corrisponde una induttanza piu' bassa.

Grazie, il trafo e' freddo, dovrebbe essere tutto ok, la corrente nel tubo e' circa la stessa del pilotaggio originale a 230V. Il dead time e' garantito dal pilotaggio originale tramite il toroide in ferrite che pilota i transistor. Sembra funzionare tutto bene anche se nel pushpull ho sostituito il transistor di sopra con una resistenza da 470. Adesso incomincio a sperimentare con il circuito delle Osram che lavora direttamente con dei mosfet, il simulatore dice che si puo' fare.

mandi

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zio bapu

Quindi alla fine i mosfet sono sani e freddi, il circuito e' ancora intero allora diredi che funziona, a parte i fantasmi negli oggetti elettronici attorno. Devi solo provare a fargli una basetta per bene. lowcost ha spiegato la faccenda della dissipazione e dei condensatori.

Cmq 32MS/s sono sufficienti per vedere un ringing a 1MHz :)

Segue discorso molto al di sopra delle mie conoscenze, sei avvertito:

In generale il leackage (appropo' ma qual'e' il termine italiano? ) vuoi limitarlo al minimo,la capacita' del mosfet c'e' sul datasheet da questi due valori credo tu possa confermare se il ringing viene da li'. Nel caso che cita lowcost ho letto che nei convertitori risonanti si usa il leackage del trasformatore come "componente" del gruppo risonante, in questo caso questa induttanza e' voluta e di un valore predeterminato, ma non chiedermi i dettagli, ci vuole qualcuno che abbia studiato :) .

Fabio.

P.S. appena mi capita una scusa devo giocarci con i convertitori risonanti, e' un po' che non mi scoppiano mosfet tra le mani :-P

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Fabio_78

"zio bapu" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@q2g2000vbv.googlegroups.com... [CUT]

[...]

Sicuramente aumenta perchè ti stà aumentando il rendimento dell'inverter...

[...]
[...] Dovresti prima curare l'inverter, ottimizzato tale circuito, aggiungere una induttanza per limitare la corrente che circola nella lampada una volta che questa è a regime, diversamente assorbirà tutta la corrente che lo switching può erogare fino a saturazione del trasformatore in ferrite.(Rendimento addio! hai inventato una stufa...) :-( Diversamente consiglierei un auto risonante o un PWM con adeguate controreazioni. Saludi
--
http://www.voip-info.org/wiki/view/Asterisk+tips+wake-Up+and+Reminder
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Giovanni1958

na

he

itching

Si, e' quello che ho fatto, volevo pulire l'onda in uscita per evitare problemi nella controreazione (o reazione?).

Grazie.

Mandi

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zio bapu

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