UPS a 12V

Quanto e' difficile, secondo voi, modificare un UPS in modo che la tesione di uscita sia quella della batteria, ovvero saltando l'inverter? Mi serve per tenere sotto tensione delle apparecchiature che vanno a corrente continua e non mi interessa avere l'inefficienza dell'inverter ed un alimentatore quando dovrei avere gia' tutto dipsonibile in una serie di UPS dismessi.

Grazie!

Reply to
slayer
Loading thread data ...

Attaccarsi direttamente alla batteria non è sufficiente? La risposta mi sembra talmente ovvia che mi aspetto una smentita

--
Gibe
Modena Italy
Utente Macintosh dal 1991
-------------------------
Il mio vero indirizzo è:
gibeCHIOCCIOLAaltrovenetPUNTOcom
Reply to
Gibe

"Gibe" ha scritto nel messaggio news:yJrlj.224989$% snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

Non so quanta corrente abbia bisogno, non credo che il caricatore dell' ups possa assimilarsi ad un alimentatore in cc.

Però può collegare la batteria in parallelo ad un alimentatore a 13,8.

Ma se a lui servono 12 v esatti ci sono dei problemi di caduta di tensione . A meno che l' utilizzatore, non abbia un proprio alimentatore interno.

pit

Reply to
OrteiP

slayer ha scritto:

Come ti hanno già risposto molto dipende dal consumo in potenza dei dispositivi che devi alimentare. Suppongo abbastanza esiguo altrimenti l'alimentatore non avrebbe abbastanza autonomia. Molto dipende anche da quali requisiti di stabilità della tensione richiedono queste apparecchiature. La tensione può variare da più di 13V a 11V (se implementi un controllore di batteria scarica che stacchi il carico se la batteria ormai non ce la fa più).

Beh, dettaglia un po' meglio che apparecchi vuoi alimentare e poi vediamo.

Bennny

--
Sito Web: http://elettronitt.altervista.org
--------------------------------------------------------------
R: Perché inverte l'ordine in cui le persone normalmente leggono un testo.
D: Perché il top-posting è una cosa così cattiva?
R: Il top-posting.
D: Qual è la cosa più fastidiosa in Usenet e nell'e-mail?
Reply to
Bennny

Eh no, vorrei evitare componentistica esterna, il punto e' ottenere tutto cio' che serve da un UPS senza roba aggiuntiva

Mi va bene tutto da 5 a 24V non c'e' problema.

Reply to
slayer

magari se rimuovo l'inverter, per qualche motivo l'UPS non funziona piu', si blocca, etc

Reply to
slayer

7Watt, cos fi 0.33

Posso dare tranquillamente da 5 a 24V

Il tutto, ripeto, e' capire se posso facilmente adattare degli UPS che avrei a costo zero per questo tipo di applicazione, senza passare attraverso l'inefficienza dell'inverter *e* senza dover avere un alimentatore esterno a complemento.

Grazie!

Reply to
slayer

Se ti serve una corrente continua ti puoi collegare direttamente alla batteria (se non c'è l'uscita, ti colleghi all'interno dell'ups). Non vedo quale sia il problema, (l'inefficienza dell'inverter??) a meno che non abbia capito la domanda. VitT

Reply to
VitT

Il mio dubbio sta nel fatto che "smontando" l'inverter dall'UPS questo possa smettere di funzionare per dei controlli elettronici o meno che possono essere inseriti; inoltre quanto sara' facile smontare questo inverter? Basta scollegarlo dai cavi che arrivano dalla batteria o ci sono altri collegamenti da considerare.

Normalmente un UPS credo tenga la batteria senza carico fino al momento in cui "sente" il calo di tensione e commuta su questa; attaccandomi direttamente alla batteria vado ad usare l'UPS in modo diverso da quello che e' stato progettato, mi chiedevo se questo possa inficiare sulla durata della batteria, o del circuito di alimentazione, o se le mie apparecchiature possano ricevere poi una tensione "pulsante" o simili.

grazie!

Reply to
slayer

Scusa, se alimenti circuiti o apparecchi in continua, mi spiegheresti cose intendi per cos fi? Tralasciando questo particolare se le tue apparecchiature assorbono 7W questi sono circa 0.6 A in continua. Come ti hanno già detto devi controllare se il circuito di carica interno all'UPS ti fornisce questa corrente (a meno che non alimenti i dispositivi da un'altra fonte e l'UPS ti serva solo durante la mancanza di energia elettrica).

Bennny

--
Sito Web: http://elettronitt.altervista.org
--------------------------------------------------------------
R: Perché inverte l'ordine in cui le persone normalmente leggono un testo.
D: Perché il top-posting è una cosa così cattiva?
R: Il top-posting.
D: Qual è la cosa più fastidiosa in Usenet e nell'e-mail?
Reply to
Bennny

L'UPS tiene la batteria in carica fin quando non si interrompe l'energia elettrica allora comincia a scaricarla, se ha del carico attaccato. Se tu ti attacchi alla batteria direttamente lui te la tiene in carica quando è presente l'energia dalla rete e poi tu la scarichi quando va via la corrente. Lui la scaricherà pure un pochettino ma non ti consiglio di modificare il circuito interno primo perché di solito non sono solo 2 cavi che vanno verso la batteria ma devi individuare il circuito sulla scheda e disattivarlo, secondo dovresti sapere cosa stai disattivando altrimenti rischi che non ti funzioni più neppure la carica se ad esempio l'UPS fa un controllo di presenza batteria o non so cosa.

Bennny

--
Sito Web: http://elettronitt.altervista.org
--------------------------------------------------------------
R: Perché inverte l'ordine in cui le persone normalmente leggono un testo.
D: Perché il top-posting è una cosa così cattiva?
R: Il top-posting.
D: Qual è la cosa più fastidiosa in Usenet e nell'e-mail?
Reply to
Bennny

Bennny ha scritto:

Ho dimenticato una cosa, un controllo spannometrico di quanta corrente è in grado di erogare l'UPS durante la carica della batteria è di dividere la capacità della batteria (ad esempio 7Ah) per il tempo dichiarato di ricarica (es 8h). in questo caso 7Ah/8h=0.875A.... Questa però è una valutazione molto approssimativa, meglio sarebbe misurare direttamente la corrente di ricarica mentre la batteria si sta ricaricando da scarica.

Bennny

--
Sito Web: http://elettronitt.altervista.org
--------------------------------------------------------------
R: Perché inverte l'ordine in cui le persone normalmente leggono un testo.
D: Perché il top-posting è una cosa così cattiva?
R: Il top-posting.
D: Qual è la cosa più fastidiosa in Usenet e nell'e-mail?
Reply to
Bennny

Ma la batteria riesce ad erogare energia reattiva?

Saluti rifasati.

Reply to
Tomaso Ferrando

Non devi *smontare* l'ups, devi solamente aprire la scatola (dopo che hai tolto l'alimentazione) e collegare il tuo apparecchio alla batteria. L'automatismo di carica batteria, si inserirà quando viene richiesta corrente e la batteria scende sotto un certo livello. Se la corrente erogata dal carica batteria è pulsante, non è un problema perchè la batteria stessa fa da condensatore livellante. Al limite se volessi strafare, ammesso che ci si riesca, potresti escludere la parte inverter; che, comunque se è automatico non dovrebbe funzionare senza carico (uscita alternata). VitT

Reply to
VitT

Non capisco perchè non dici cosa ci devi alimetare con questa CC.

La catena è forse composta in questo modo?

rete--ups-- alimentatore ( pc, o chicchessia) uscita cc -- carico

Considera che quando c'è la rete, è la rete che alimenta l'utilizzatore, ups si occupa di fornire una debole corrente alla batteria per mantenerla carica al massimo.

Evidentemente vuoi bypassare l' inverter dell' ups e l'alimentatore, collegando l'utilizzatore alla batteria.

Toglitelo dalla testa se l'utilizzatore assorbe una corrente importante , il caricatore non è in grado di alimentare anche una sola lampada da 20 w e ricaricare la batteria dopo una prolungata assenza rete.

ti ritroveresti ad un certo punto con la tensione molto al di sotto dei 12v specie se si tratta di un ups da 50 eur

pit

Reply to
OrteiP

Perche' e' inunfluente, ho dato tutte le info necessarie: il dispositivo accetta tensione continua da 5 a 18V; *non* voglio un alimentatore in cascata all'UPS, altrimenti tutto diventa troppo complesso e faccio prima a risolvere in altro modo. Comunque, se sei curioso, il dispositivo che devo alimentare e' questo:

formatting link

No, voglio saltare l'alimentatore *e* l'inverter; infatti, ho notato che con un inverter la batteria si scarica MOLTO piu' velocemente che collegando l'apparecchio direttamente.

Per esempio: se alimento un notebook con una batteria da automobile 50Ah tramite inverer ed alimentatore da notebook, la batteria va giu' in un paio d'ore scarse. Se uso un DC-DC mi dura tanto che non sono riuscito a misurare (*almeno* 5 ore)

come gia' ho detto, alimentando l'apparecchio con un alimentatore

220V->18VDC e misurando l'assorbimento con il wattmetro LIDL, sono 7W con un power factor di circa 0.33
Reply to
Slayer

Ho misurato con il wattmetro LIDL l'assorbimento dell'apparecchio quando e' collegato tramite il suo alimentatore 220V->18VDC

Reply to
Slayer

Ho misurato con il wattmetro LIDL l'assorbimento dell'apparecchio quando e' collegato tramite il suo alimentatore 220V->18VDC

Reply to
Slayer

Ho misurato con il wattmetro LIDL l'assorbimento dell'apparecchio quando e' collegato tramite il suo alimentatore 220V->18VDC

Reply to
Slayer

Perche' e' inunfluente, ho dato tutte le info necessarie: il dispositivo accetta tensione continua da 5 a 18V; *non* voglio un alimentatore in cascata all'UPS, altrimenti tutto diventa troppo complesso e faccio prima a risolvere in altro modo. Comunque, se sei curioso, il dispositivo che devo alimentare e' questo:

formatting link

No, voglio saltare l'alimentatore *e* l'inverter; infatti, ho notato che con un inverter la batteria si scarica MOLTO piu' velocemente che collegando l'apparecchio direttamente.

Per esempio: se alimento un notebook con una batteria da automobile 50Ah tramite inverer ed alimentatore da notebook, la batteria va giu' in un paio d'ore scarse. Se uso un DC-DC mi dura tanto che non sono riuscito a misurare (*almeno* 5 ore)

Reply to
Slayer

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.