Ancora su oscillatori AM

A prescindere dalla eventuale schifezza in stabilita' di frequenza, secondo voi un astabile a due transistor come quello riportato in figura qui:

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Puo' in qualche maniera fungere da oscillatore (a frequenze basse) utilizzabile per, ad esempio, LW od MW?

Quale e' il ruolo delle due uscite? dato che oscillano (se ho capito bene) in opposizione di fase, ero tentato da utilizzarle per questo presunto oscillatore.

Cosa ne pensate?

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Ubik3
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Pestando alacremente sulla tastiera "Ubik3" ebbe l'ardire di profferire:

Per oscillare oscilla, genera onde quadre però... Poi la stabilità lascia molto a deisderare... Dipende da che ne devi fare, come sempre.

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Due di Picche

si, infatti pensavo di utilizzare il classico filtro per arrotondare le quadre.

questo topic era collegato ad un precedente in cui stavo imparando un po' di cose sugli oscillatori per la modulazione di ampiezza (a scopo solo di capire il principio), per microtrasmettitori radio in OM e LW.

il problema, oltre naturalmente a quello della stabilit=E0 di frequenza, e' forse anche quello della alimentazione che dipende in toto da Veb...

Credo che l'output 1 o 2 sia indifferente... o mi sbaglio?

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Ubik3

Piccola nota di spiegazione (altrimenti sembra che non voglia utilizzare o che reputi scadenti gli ottimi consigli gi=E0 forniti a suo tempo).

Quello che sto cercando di capire e' come, posto il fine di avere un micro trasmettitore a modulazione di ampiezza, lo possa ottenere con gli strumenti pi=F9 banali che posso avere a disposizione (i tipici componenti discreti).

Ci=F2 con lo scopo di teorizzare, per cos=EC dire, l'equivalente in semplicit=E0 per i ricevitori in AM (la famosa radio a galena), trasposto sul piano dei trasmettitori.

Essendo recentemente divenuto un fanatico omicida (piu' che omicida leggasi soprattutto componenticida di componenti, bruciati in quantita'!) di modulazione di ampiezza, al punto che apprezzo ed ascolto nella mia autoradio radiouno nel suo evanescente AM e qualche straniera, disprezzando in toto le stazioncine FM ed il loro segnale pulitino, (ed obbligando i passeggeri a sorbirsi queste mie difficoltose radioaudizioni) mi piace capire come le cose funzionano in questa gloriosa modalita' di trasmissione.

E successivamente, forte dei preziosi consigli gia' dati, andare alla ricerca della purezza in frequenza e del segnale chiaro.

Vi ringrazio per i consigli!

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Ubik3

"Ubik3" ha scritto

mmm... e gli induttori? ;) Se non si vogliono avvolgere bobine a mano si possono sempre usare le medie frequenze ricavate da qualche vecchia radio (o nuove sul sito di nuova elettronica (ci sono anche quelle per 1MHz o 2MHz). Generalmente sono per i 455kHz o per i 10,7MHz, ma si possono starare sulla frequenza voluta (entro certi limiti ovviamente, ma una 455kHz l'ho portata a 80kHz con un condensatore esterno in parallelo).

Allora lascia perdere questo astabile, tra i vari circuiti visti e' forse quello che piu' di tutti "sweeppa" in frequenza al variare dell'alimentazione. Per quanto riguarda le uscite si, sono equivalenti, pero' mi sembra che un carico applicato ad esse altera le caratteristiche del segnale generato (frequenza/simmetria).

Un minimo di potenza e "purezza" la si ottiene con un banale oscillatore Hartley, lo cito perche' e' la configurazione che mi ha dato meno problemi in assoluto, richiede pero' una bobina con presa centrale.

ciao Claudio F

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Claudio F

Ti ringrazio claudio,

in effetti stavo cercando una soluzione senza bobine (almeno il piu' possibile), poiche' non ne posso piu' di avvolgere filo :)

Ho letto in giro (non mi ricordo dove) che una soluzione potrebbe essere sostituire ad una delle configurazioni piu' note di oscillatore (es. colpitts, hartley, pierce, ...), in maniera brutale, la bobina con un quarzo (laddove possibile, cioe' in bobine senza prese).... naturalmente esco dal mio seminato ed in verita' non ho indagato oltre (mi sembra comunque un po' semplicistica come soluzione).

Riguardo alle medie frequenze di nuova elettronica... ma le vendano abbinate ad un kit o singolarmente? non mi sembra di vederle...

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Ubik3

"Ubik3" ha scritto

tanto vale usare uno schema specifico per il quarzo (pero' non ne ho mai montati, i quarzi li ho usati solo per clock digitali)

anche sciolte, non ricordo sotto quale voce sono ma due anni fa ne ho prese una manciata

ciao Claudio F

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Claudio F

Ciao Astabili con 2 transistor funzionano sempre, ma non sperare di arrivare a frequenze alte (non piu' di qualche centinaia di Khz ). Per la tabilita' in frequenza si usava una bobina di fili di rame in serie alle due R sulle basi, che creava una compensazione in temperatura (vecchi modem dati a 600 e 1200 Baud) Se pero' vuoi un oscillatore a frequenze sul Mhz (onde medie) serve un oscillatore LC ,calcolabile con, ad es. un programmetto in Excell che posso inviarti.

Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

Per le onde lunghe andrebbe piu' che bene.

Interessante, quindi se ho ben capito questa bobina andrebbe tra il nodo RyCy e quello RxCx della figura del link che ho proposto?

Credo sia chiedere troppo riguardo ai parametri costruttivi della bobina in questione... varia in rapporto alla frequenza, suppongo...

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Ubik3

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