Amplificatori audio

ti

dall'orecchio

Non misurare tutto con il metro della tua incapacita'.

Immagino che la tua donna sia scappata con un audiofilo, per dire certe cose. E la capisco. L'avrei fatto anch'io.

strumento

La musica si ascolta con le orecchie. Le elettroniche audio si costruiscono giudicandole con le orecchie. Chi "ascolta" la musica "misurandola" e' un tester, non e' una persona ma uno strumento di misura.

E a te che cosa ti frega se a qualcuno piace ascoltare la distorsione. C'e' tutta una discografia che usa le distorsioni per creare suoni. Stiamo parlando del PIACERE che fruisce dall'ascolto della musica, se non te ne fossi accorto. Nessuno ha messo in post numeri, dati, percentuali, ecc...

cosa

nero

hai

più

sottoposti

Fai delle affermazioni senza nemmeno curarti della preparazione dei tuoi interlocutori. Tenti di riproporre dei sostantivi tipici del gergo di una categoria di persone che dici di conoscere ma che non conosci, e li usi a sproposito cosi' come io potrei mettere delle parole in lingua turca in questo messaggio. E, secondo me, non era quello audiometrico, l'esame di cui avevi bisogno...

Qualche volta rimpiango, che ognuno sia libero di stronzate, in questo paese.

Mi sembra che il locale proposto da Enrico sia ben all'altezza di una simile situazione, non credi? Oppure non leggi quello di cui vai a scrivere?

significa

Ah si? Interessante. Non avrei mai immaginato, che un DAC progettato e costruito per l'uso audio fosse designato dal costruttore per "uso audio". Senno' saremmo invasi da lavatrici con i DAC...

60%

E questo e' il tuo strepitoso biglietto da visita per proporti come opinionista affidabile sulle tematiche affrontate. Bene. E' un importante ragguaglio. Serve per valutare l'attendibilita' delle tue affermazioni.

rapporto

Accidenti.... Arrivato a questo punto s'e' acceso l'antispam...

valvole

usato

non

Con questo cosa vuoi dire? Che facendo una copia di una cosa, ottieni la copia di una cosa? E un tizio ci ha fatto sopra una tesi? La Xerox ha brevetti da decenni, su questo.

e

modo

Lo deduci per tramite delle tue strepitose conoscenze nel campo oppure hai fatto una ricerca su gugle?

S'e' capito che hai perso un'occasione per evitare di dimostrare la tua incompetenza tecnica e artistica, la tua mancanza di rispetto verso gli altri, la tua intolleranza verso le cose che non comprendi. Ma non e' colpa tua. Le donne, spesso, scappano col primo audiofilo che passa...

ciao sandro.

Reply to
sandro
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Mushu ha scritto:

Non sono propriamente d'accordo, è vero che l'ambiente è importante, ma se la stoffa c'è si vede subito e, purtroppo, molti diffusori sono affetti da problemi macroscopici, inoltre un impianto di "produzione sonora", e qui mi riferisco a quanto sostiene Franco Frabbri nei suoi saggi sulla musica riprodotta, deve tenere conto dell'ambiente in cui viene inserito, perlomeno a grandi linee. Gli studi di Allison sulle prime riflessioni sono esemplari e dimostrano come sia possibile realizzare un sistema di diffusori sufficientemente immune dalle maggiori interazioni con l'ambiente. Resta inteso che generalmente si ottiene una maggiore linearità per determinate posizioni dei diffusori e dell'ascoltatore, ma si tratta principalmente di posizione per problemi in bassa frequenza, mentre le prime riflessioni sono sufficientemente controllabili con modeste pannellature, dato che intervengono a frequenze medioalte. Comunque sia, le cosiddette "risposte in frequenza" dei diffusori sono viziate in varia maniera a seconda dei gusti del progettista e delle richieste di mercato, una per tutte, la moda di deprimere la risposta a cavallo dei 2,5 KHz ed elevarla a partire dei

5000, per compensare la risposta fisiologica a basso livello e rendere il suono brillante, soprattutto per chi è avanti con gli anni e un po' duro d'orecchi a quelle frequenze. Personalmente ho realizzato diversi diffusori, portandoli in giro in vari ambienti, anche in contesti molto critici, come il TopAudio, e generalmente l'impostazione timbrica e le caratteristiche peculiari sono rimaste invariate.

un saluto Filippo

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Reply to
filippo audiofanatic

"Redentore" ha scritto nel messaggio news:436f8e5c$0$29603$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

e il

Belin... sai che risate? ;)

Enrico.

Reply to
Enrico

"filippo audiofanatic" ha scritto nel messaggio news:dkobak$s4m$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

Un diffusore progettato per avere una risposta realmente neutra se lo ascolti in un ambiente NON altrettanto NEUTRO ti darà un suono che farà SCHIFO.

Un diffusore che suona bene in un ambiente dall'acustica pessima è un pessimo diffusore.

Tutti quelli che suonano bene in ambienti spogli si...

, inoltre un impianto di

Questo non vuol dire che se hai un ambiente che introduce dei "sali e scendi" (comb filtering) il diffusore debba (o possa) migliorare la situazione compensando tali distorsioni...

Se vuoi sentire BENE la musica ci vuole un ambiente in grado di offrire determinate caratteristiche di assorbimento e diffusione del suono su tutta la banda audio... poi dopo possiamo parlare di diffusori.

Gli studi di Allison sulle

Nei passati 4-5 anni ho imparato molte cose, una di queste è che contro le leggi della fisica non si può andare. Ho letto libri, partecipato a forum on-line, contattato ingegneri progettisti del settore, scartabellato siti internet... e la risposta era sempre la stessa:

Trattamento delle riflessioni primarie Introduzione di adeguato coefficente di assorbimento a tutte le bande Introduzione di adeguati sistemi di diffusione del suono

Non hai idea dello stress e della fatica affrontati per apprendere, provare, ascoltare, vedere sul campo ciò che imparavo in teoria... l'acustica è qualcosa di complicato! :) Migliori da un lato, peggiori dall'altro... o è troppo secco, o troppo vivo... così hai un suono pulitissimo ma poca dinamica, cosà hai dinamica dirompente ma è affaticante... insomma non venirmi a dire che bastano 4 pezzetti di sonex :-DDDDDDDDDDDDDDDDDDDD

Ah no qua dici addirittura senza il sonex... :)

Resta inteso che

Bisogna trovare il miglior posizionamento al fine di limitare il trattamento acustico neccessario... ma poi qualcosa devi pur fare, oppure riesci a fare i miracoli se sei capace.

mentre le

In teoria è una minchiata... in pratica occorrono un pò di accortezze e di prove.

Comunque sia, le cosiddette "risposte in frequenza" dei

E degli ambienti in cui andranno a suonare!

Che gli frega ad una grande azienda costruttrice di diffusori da 10.000 euro la coppia di vendere casse che funzionano bene in una sala pesantemente trattata???

Chi è il cliente di queste aziende?... E' uno che o è talmente appassionato da far delle rate pur di comprare quel prodotto oppure è un ricco industriale appassionato, o un'avvocato appassionato... e non credo le comprerebbe sapendo che dovrà riarredare il salotto buono x farlo diventare tipo abbey road studios! :)

Quindi le casse x casa sono progettate x dare un suono piacevole in casa... le casse usate in una control room sono una roba diversa, incredibilmente migliori nelle prestazioni... ma se te le porti in casa faranno certamente schifo :)

Ma tu ci sei andato da Amaudio ad ascoltare qualcosa da loro?...

Se mi dici di no ti dico di andarci al più presto.

Se mi dici di si e dici che suonano male ti dico di andare dall'otorino d'urgenza... ;-D

Ciao,

Enrico.

Reply to
Enrico

"filippo audiofanatic"

Ho guardato velocemente entrambi i siti... se non erro in nessuno dei due vi è alcun argomento di acustica ambientale trattato, nemmeno un cenno.

Quantomeno assurdo... sopratutto quando si pretende poi di andare a sentenziare e sparare giudizi su prodotti che sull'acustica basano il loro funzionamento :)

Reply to
Enrico

"sandro" ha scritto nel messaggio news:436faef6$0$6011$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Di solito le misure le faccio con degli strumenti..

La mia donna non è scappata con nessuno, ne un audiofilo ne un miliardario.

Per me uno apparecchio che si chiami amplificatore deve prendere il segnale in ingresso da un supporto è ripresentarlo con la stessa forma all'uscita ma con ampiezza maggiore. Con i miei strumenti riesco a misurarlo a differenza di tutti gli orecchi umani presenti al mondo. Qualsiasi cosa che introduce una distorsione, per quanto piacevole essa sia, non può essere degna dell'etichetta alta fedeltà.

Beh per lo meno ho dei certificati che dimostrano che i miei timpani sono in grado di percepire tutto il campo delle frequenze udibili.

A parte che anche alcune lavatrici hanno i DAC, e un DAC è un componente generico quelli catalogati per uso audio sono semplicementi più scarti degli altri.

Solo per i soldi, nello stesso modo con cui scappano con i tipi con i macchinoni ne più ne meno.

Reply to
Mushu

Enrico ha scritto:

messaggio

importante, ma se

lo

che farà

mah, non mi pare il modo giusto per intavolare una discussione costruttiva, per fortuna che ormai sono vaccinato ai flame

pensavo di aver messo in chiaro che tutto è soggettivo, ma a quanto pare l'affezione al marchio ti porta a difenderlo anche in termini oggettivi, nessun problema... io mi tengo fuori da queste questioni campanilistiche

quella della risposta NEUTRA è una bufalazza da audiofili, date le innumerevoli timbriche delle registrazioni è ridicolo solo pensare alla cosiddetta neutralità... Si può solo parlare di correttezza timbrica generale, e quella la ottieni con un attento controllo delle dispersioni e dell'andamento della risposta, se proprio vuoi della neutralità dovresti ascoltare in cuffia, è l'unico modo per non sovrapporre le componenti di ambienza del luogo originale alle tue, d'altra parte se cerchi di ascoltare solo le componenti di ambienza originali in un ambiente molto assorbente il risultato sarà pessimo, e non puoi neppure registrare uno strumento senza campo diffuso per poter inserire solo le tue riflessioni, perchè avresti bisogno di un diffusore con determinate caratteristiche di dispersione per ogni strumento.

Ti consiglierei gli studi di acustica e di convoluzione digitale della risposta all'impulso fatti dal simpaticissimo prof. Farina

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In definitiva ribadisco il concetto concreto di "produzione sonora" da contrapporre all'utopia della "riproduzione sonora", forse, e dico forse, raggiungibile in ambienti perfettamente controllati, tipo laboratorio di ricerca e camera anecoica

La questione del diffusore che "equalizza" l'ambiente è totalmente assurda, io ti ho portato esempi (monitor BBC e KEF107) la cui risposta in asse e fuori asse è estremamente lineare, nessuna alterazione, eppure suonano bene, e la stoffa la senti subito, in qualunque ambiente le metti, e se lavori di fino suoneranno meglio, cosa che non capita a molti diffusori anche blasonati, il trucco delle alterazioni della risposta non riguarda l'interfacciamento con l'ambiente, ma la percezione dell'apparato uditivo, le risonanze del condotto esterno e interno, le differenze di fase e ampiezza per le localizzazioni verticali e orizzontali, se un diffusore è curato sotto tutti gli aspetti non c'è bisogno di ricorrere a trucchetti di bassa lega e la risposta può essere estremamente lineare senza che faccia schifo

non mi interessa andare ad ascoltare le cose dove per forza di cose devono suonare quantomeno decentemente, sarebbe come provare una macchina sull'anello di Nardò, a me piace ascoltare musica, non impianti, non rinuncerei mai a nessuno dei miei 4000 e passa dischi, e un impianto serio me li deve riprodurre TUTTI in modo esemplare (niente di aggiunto, niente di sottratto, e ascolto praticamente di tutto, te lo posso garantire), e se voglio ascoltare una orchestra sinfonica al meglio vado a un concerto Per la cronaca, non so se si è capito e lo ribadisco, ma certi impianti sono in buona compagnia...

per quanto riguarda il resto, senza polemica, se tu hai "studiato" per 4 o 5 anni, io forse ho un po' più di esperienza di te... nel campo del trattamento acustico posso solo solo indirizzarti da un caro amico

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insieme al quale ho fatto più di una prova sui materiali, altro che sonex ;-D

un saluto Filippo

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filippo audiofanatic

Enrico ha scritto:

dei due vi

cenno.

a

loro

ROTFL, e che, mi metto IO a parlare di acustica? io mi limito a leggere e a tenerne conto, non mi interessa certo fare il guru di turno del tipo "adesso ti dico io come funziona...." a parte il fatto che realizzare diffusori utilizzabili solo previo pesanti trattamenti dell'ambiente rifugge dalla mia filosofia, avrai notato che non c'è neppure nulla di teorico sui crossover o sugli altoparlanti... azz e allora come faccio a parlare di elettroacustica? a parte il fatto che hai anche letto probabilmente male, dato che ovunque si fa cenno all'inserimento in ambiente dei diffusori, guardati inoltre le bibliografie alla fine degli articoli e vedrai che tutto quanto è documentato

comunque sarei proprio curioso di venire con la mia Clio a fare qualche misura del tuo impianto, così vediamo come si comporta, se è lineare sul serio o se lo hai equalizzato a orecchio sui tuoi gusti

Filippo

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filippo audiofanatic

Enrico ha scritto:

messaggio

dai

tutti sordi

anche Bose vende :-D ma basta chiedere a Google se la gente è contenta

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meta=

oh, ma guarda, e come mai sbolognano tutta sta roba? insoddisfatti?

comunque sia, tu hai esordito da fan di AMaudio, sfidando i presenti in modo sprezzante a far di meglio con due opamp

ora, io non ho mai detto che sei sordo, ma ho detto le mie opinioni su quello che ho sentito e sul perchè non sono d'accordo nell'arrivare a trattamenti pesanti in un ambiente domestico, e ho ribadito che molte cose sono soggettive, quindi tu avrai pure le tue ragioni

per contro mi hai dato dell'ignorante e del sordo, e manco mi conosci, beata presunzione...

se fossi in te mi farei due domande sul perchè ti sei portato a casa un impianto AMaudio e poi vai in giro cercando conferme al tuo acquisto

l'hai comprato perchè ti suonava bene, niente di male, ma questo non dice nulla di assoluto, solo che piace a te, e io non affido alle tue orecchie e al tuo giudizio le conclusioni Di discorsi del genere ne ho sentiti a iosa, chi tornava da RoyalDevice, chi dallo Zen, chi da tizio e chi da caio, e aveva sentito il meglio del meglio... personalmente considero tutto quanto risibile e segno di poca maturazione, ma perlomeno AMaudio ti paga?

un saluto Filippo

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filippo audiofanatic

sandro ha scritto:

acustica"

???? a ogni fiera di elettronica o audio lo trovi sulle bancarelle

qui on-line

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ti consiglio anche "La scienza del suono" di Pierce, Zanichelli

Filippo

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filippo audiofanatic

"filippo audiofanatic" ha scritto nel messaggio news:dkqfm8$fs7$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

Non ho ancora capito se parliamo di gusti personali o di misure acustiche (risposta in frequenza, riverberazione ecc...)... sulle seconde c'è poco di soggettivo a mio parere: poni delle mete da raggiungere e ci sono solo determinati modi per raggiungerle e da li non scappi.

ma a quanto

Facile tirare la pietra e poi nascondere la mano! Prima dici che sono apparecchiature e casse di scarsa qualità e poi ti chiami fuori... non mi pare un comportamento corretto.

Non so tu cosa intendi per neutro, io non intendo certo risposta lineare e suono indistorto così come esce dai morsetti dell'amplificatore! L'ambiente per ben trattato che sia introdurrà sempre madornali cambiamenti.

Io per "neutro" intendo che il suono riprodotto ha ricevuto le minime alterazioni possibili... e ciò cui faccio riferimento può essere l'acustica di una buona control room. Se io in casa (magari potessi...) riuscissi ad ottenere l'acustica di una buona control room ed installassi un impianto di riproduzione di pari livello potrei dire di ascoltare musica nel miglior modo possibile. Se poi non sei daccordo con questo mio modo "estremista" di vedere le cose pazienza... :)

date le

Oh... se un disco è inciso male a me piace sentirlo male e dire "ma chi l'hà incisa sta porcata???" Un impianto che fa sentire bene qualunque disco sarà pure piacevole... ma non è fedele, fedele x me vuol dire darti ciò che è inciso, ne più ne meno.

Definiscimi correttezza timbrica generale allora.. Che cos'è? A cosa è riferita date le innumerevoli timbriche?.... Insomma mi sembrano quei discorsi che fanno molti audiofili usando termini e teorie impossibili da "attaccare" perchè sfuggevoli, perchè basate su idee soggettive... e allora tantovale piantarla qui.

e quella la ottieni con un attento controllo delle dispersioni e

Certamente, il diffusore deve darti una risposta quanto più possibile fedele... ma se poi l'ambiente rovina il risultato il suono sarà peggiore no? Non puoi dire che un buon diffusore suona bene ovunque! Allora che senso hanno tutte quelle pannellature nelle control room?? Ci stanno per bellezza? Oppure in una control room si sente meno bene che a casa tua con le tue casse?...

Magari è più piacevole a casa tua con le tue casse... stesso discorso dei valvolari, se piace la distorsione ok! ;)

Farina è un grande, poi me lo vado a leggere e penso di trovare un pò più di spessore nella sua trattazione...

Infatti...

io ti ho portato esempi (monitor BBC e KEF107) la cui

Si anche nello stanzino delle scope...

Ci mancherebbe altro!

se un diffusore è curato sotto

Quindi i "trucchetti" adottati nelle control room sono baggianate... si vede che usano diffusori scadenti e poi gli tocca trattare..

Ah ecco! :-)

Mi raccomando allora, non ci andare... potresti demoralizzarti perdendo le tue certezze :)

sarebbe come provare

Ah certo... la lamborghini la si prova in centro città...

a me piace ascoltare musica, non

E chi ti dice di rinunciarci...

Ma non ti rendi conto di quanta incoerenza ci sia in questo concetto?

Il tuo impianto deve riprodurre BENE TUTTI i tuoi cd... sicuramente fra 4000 cd molti saranno incisi male, altri bene... il tuo impianto non deve aggiungere ne togliere niente, però riesce a far sentire bene anche quelli che vanno male!

Mah...

e se voglio ascoltare una orchestra sinfonica al

Ah beh pure io se voglio sentire musica dal vivo mica vado in camera mia!... Qui però parliamo di musica ascoltata in alta fedeltà..

Eh... a ognuno il suo ;)

Ingegneria? Progetti sale d'incisione? O sei uno che le cose se le studia per conto suo come me?..

nel campo del

E mi stupisco che tu non sia per nulla propenso al trattamento acustico ambientale allora :)

Non sei molto diverso dagli audiofili, hai le tue teorie e convinzioni, costruisci diffusori su diffusori, amplificatori valvolari ecc pensando questo suona meglio quello suona peggio, questo mi fa sentire bene tutti i miei dischi... ma l'acustica del locale dove ascolti manco ti interessa, contenti voi :)

Saluti,

Enrico.

Reply to
Enrico

Enrico ha scritto:

STRACUT

bene tutti i

interessa,

io non ho convinzioni, altrimenti andrei da AMaudio :-D continua pure a mettere a puntino il tuo sistema se ciò ti dà soddisfazione, buon lavoro

continua pure ad ascoltare i 4 dicasi 4 dischi che suoneranno bene nel tuo ambiente, io di dischi che sembrano una ca**ta su molti impianti che con i "CD audiophile" facevano faville ne ho sentiti molti, ma guardacaso se riascoltati con impianti SERI, tornavano a essere normali, e sugli stessi impianti i dischi migliori erano eccezionali, e dov'è il trucco?

leggiti "Il suono in cui viviamo" di Franco Fabbri per capire cosa significa "produrre" musica e non "riprodurre", altrimenti non ci capiremo mai

personalmente con quello che hai speso per trattare l'ambiente al tuo posto mi sarei fatto un abbonamento all'auditorium o avrei ampliato la mia discoteca a dismisura

e comprati un sistema di analisi invece di lavorare a orecchio col rumore rosa del CD, forse è meglio

saluti Filippo

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filippo audiofanatic

"filippo audiofanatic" ha scritto nel messaggio news:dkqiq4$sfl$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

Basta un cenno sui principali effetti cui è soggetto il suono in uno spazio chiuso ci dovrebbe essere secondo me... chiunque abbia interesse all'hi-fi dovrebbe basta conoscere 4 rudimenti per parlare con cognizione di causa anzichè sparare baggianate sul suono dei cavi (e non mi riferisco a te ma agli audiofili convinti) e per arrivare a questo secondo me bisognerebbe iniziare ad informare.

C'è zeppo di siti di autocostruttori, siti che trattano di alta fedeltà ecc... trovamene uno dove venga spiegato solo qualche rudimento! Pare che l'acustica sia l'ultima delle cose quando invece è la prima di cui va tenuto conto!

a parte il fatto che realizzare

Ognuno ha la sua filosofia...

La mia è che ci possono essere diversi "livelli qualitativi" ed il tuo approccio lo vedo ad un livello "medio" così come vedo a livello "medio" il

90% della produzione di casse in commercio.

A livello "top" io ci vedo un impianto formato di vari elementi, aventi tutti caratteristiche elettroacustiche migliori possibili, e fra questi elementi al primo posto metto l'ambiente di ascolto, al secondo le casse ed all'ultimo le elettroniche.

Se tu metti al primo posto le casse per me fa lo stesso...

avrai notato che non c'è neppure nulla di

Non ci ho fatto caso, comemai?

Io di effetto pettine, effetto haas, riverberazione ecc non ne ho visto da nessuna parte...

guardati

Sarà documentato l'inserimento in ambiente, ambiente domestico... di trattamento acustico non se ne fa cenno, a meno che non ci sia una sezione nascosta da qualche parte ;)

Eh magari fosse lineare sul serio! Sarei dilà ad ascoltare musica adesso altro che qui a scrivere! :)

Ho usato le orecchie ma anche strumentazione (i soliti sw che si trovano in rete) tipo analizzatore di spettro. Ho qualche problema a bassa frequenza, una cancellazione a 50 hz ed a 100 c'è un'altro avvallamento. Il resto era ok, poi ho introdotto 2 panelloni che avrebbero dovuto assorbire i 50 e 100 hz negli angoli anteriori x vedere se eliminavo la causa delle suddette cancellazioni e qualcosa li è migliorato, solo che è scesa anche la gamma media! :( Devo studiare qualcosa ma lo faccio con calma quando ne ho voglia, a piccoli passi. Son partito da una situazione disastrosa (grazie all'ambiente quadrato purtroppo e col punto di ascolto a ridosso del muro posteriore...) e pian piano ho raggiunto un buon livello... ci manca la classica ciliegina sulla torta :)

Di dove sei? Io di Genova... se sei nelle vicinanze perchè non venire a farti un giro un giorno.

Ciao,

Enrico.

P.S. Se non sei lontano da Vigevano apparte tutto che ti costa... valle a sentire là e vedrai che il risultato è straordinario. Posso comprendere la tua filosofia, però io un suono entusiasmante come quello non l'ho mai sentito da nessun'altra parte, dovettero mandarmi via per farmi smettere, restai 3-4 ore ad ascoltare musica, mi offrirono il pranzo, e dopo mangiato ascoltai un'altra oretta buona... :)

Xchè credi che sia così intestardito? Se il risultato non fosse più che ottimo sarei un pazzo ad aver trasformato la mia stanza a mò di studio di registrazione per TENTARE di riprodurre quel tipo di suono! E cmq anche là ogni cd era piacevolissimo, non so come fosse possibile ma anche là avrei potuto ascoltare x ore il più marcio dei cd :)

Reply to
Enrico

E tra un'apparecchio che ha un suono che ti piace ma il tuo strumento ti indica "errore" e uno che ti fa cagare e il tuo strumento ti indica "perfetto" quale ti porti a casa? Se mi rispondi quello che mi fa cagare sei coerente, senno' sei un audiofilo represso.

segnale

ma

differenza

Puoi misurare esclusivamente grandezze elettriche. Non sensazioni, non emozioni, non impatti sonori. Non e' ancora stato inventato uno strumento simile. Inutile dirti, a questo punto, che puoi avere risultati di misura identici con macchine che hanno dei comportamenti in sala d'ascolto completamente diversi. Se tanto mi da' tanto, le tue misure possono solo essere un momento di partenza. Da un certo punto in poi devi proseguire piu' ascoltando che misurando.

sia,

Sono parzialmente d'accordo. Guarda caso, gli apparecchi migliori in campo acustico hanno anche un comportamento impeccabile alle misure. Sara' per questo che non vengono regalate nei megastore.

in

Questo significa solo che tutti gli stimoli acustici vengono trasferiti dal sistema orecchio al nervo acustico e da li' alla corteccia. Ma sulla capacita' critica della corteccia ho dei seri dubbi... e questi non te li misura nessuno strumento...

degli

Questa e' un'altra perla di saggezza... ha parlato John Burr-Brown.

ciao sandro.

Reply to
sandro

Un compattino suona male. Punto. In uno sgabuzzino, cosi' come nella sala maggiore del Parco della Musica a Roma. E' pero' vero che se devi ascoltare la musica in uno sgabuzzino puoi sempre procurarti una Stax. Ogni ambiente ha il suo diffusore, se la vogliamo girare. Dunque, se non posso costruire la casa attorno all'impianto, vuol dire che costruiro' l'impianto dentro la casa. Spazio, tempo e soldi permettendo. Ma una volta raggiunto l'optimum, non ci sara' strumento che possa avere l'ultima parola, su questo, se non il mio orecchio.

ciao sandro.

Reply to
sandro

Evidentemente, tutti gli sforzi in campo delle progettazioni elettroacustiche tendono proprio a cercare di riprodurre (peraltro non potendoci riuscire) un panorama quanto piu' possibile simile all'originale. Su questo siamo tutti d'accordo, non vedo scappatoie. A partire dal fatto che si e' universalmente deciso di praticare univocamente (con alcune eccezioni sperimentali qualche anno fa) la strada della riproduzione basata su due soli emettitori, fino ad arrivare a considerare i 44.1KHz/16Bit lo standard di quantizzazione su cui punta tutta la discografia.

Questione di gusti. A me, ad esempio, non piacciono. Come la maggior parte dei "monitor". C'e' chi si porterebbe una Genelec a casa, io non lo farei mai.

Senza toglierti la soddisfazione di giudicare un lavoro mal fatto perche' il tuo impianto non te lo consente?

Buona soluzione, ma certi auditorium... son quasi peggio delle tue KEF...

ciao sandro.

Reply to
sandro

"filippo audiofanatic" ha scritto nel messaggio news:dkqlrj$9r7$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

Bella forza... potevi cercare qualsiasi cosa che l'avresti trovata!

No, io non ho sfidato nessuno, ho chiesto un parere tecnico e mi aspettavo di sentire quello che ne diceva bene e quello che diceva che certa roba si basa più su teorie audiofile che su teorie elettroniche.

Semplicemente mi ha infastidito il tuo modo di porti nei loro confronti, parlandone male gratuitamente avendole ascoltate in ambienti strampalati.

Ne più ne meno della tua presunzione dal momento che dai giudizi senza prenderti la briga di ascoltare un qualcosa in un contesto di reale messa a punto del sistema. Avrei capito se dicevi che non ti trovi daccordo con determinate scelte costruttive... ma tu dici apertamente che la qualità è quantomeno dubbia. E con che autorità?...

Mo salta fuori pure il tuo lato da psicologo?... Ti aggrappi a tutto... :)

Ah beh allora inutile parlarne, bisognerebbe chiudere anche il ng sull'hi-fi xchè non ha senso che tutti parlino in base a loro gusti personali... :)

No... mi ha fatto spendere un sacco di soldi.

Ora, o sono un pazzo, oppure devono avermi convinto per bene quei componenti...

Io però sono stato in sede, tu no...

Non ci andare che è meglio.

Reply to
Enrico

"filippo audiofanatic" ha scritto nel messaggio news:dkqlrj$9r7$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

Bella forza... potevi cercare qualsiasi cosa che l'avresti trovata!

No, io non ho sfidato nessuno, ho chiesto un parere tecnico e mi aspettavo di sentire quello che ne diceva bene e quello che diceva che certa roba si basa più su teorie audiofile che su teorie elettroniche.

Semplicemente mi ha infastidito il tuo modo di porti nei loro confronti, parlandone male gratuitamente avendole ascoltate in ambienti strampalati.

Ne più ne meno della tua presunzione dal momento che dai giudizi senza prenderti la briga di ascoltare un qualcosa in un contesto di reale messa a punto del sistema. Avrei capito se dicevi che non ti trovi daccordo con determinate scelte costruttive... ma tu dici apertamente che la qualità è quantomeno dubbia. E con che autorità?...

Mo salta fuori pure il tuo lato da psicologo?... Ti aggrappi a tutto... :)

Ah beh allora inutile parlarne, bisognerebbe chiudere anche il ng sull'hi-fi xchè non ha senso che tutti parlino in base a loro gusti personali... :)

No... mi ha fatto spendere un sacco di soldi.

Ora, o sono un pazzo, oppure devono avermi convinto per bene quei componenti...

Io però sono stato in sede, tu no...

Non ci andare che è meglio.

Reply to
Enrico

Enrico ha scritto:

Beh, che questi abbiano esperienza si, che abbiano come collaboratori dei professionisti è risaputo, che abbiano dei manager bravissimi a promuovere il prodotto certamente, ma chiamarli artisti mi pare un pochino esagerato... :-)

Sono equalizzati e supercompressi, il sussurro e il pieno orchestrale hanno lo stesso livello sonoro, devono poter essere trasmessi alla radio o riprodotti in discoteca senza cali di volume e far sembrare buono l'impiantino supercompatto cinese.

Sono semplicemente cd registrati senza gli effetti di cui sopra, di logica dovrebbero costare anche meno... Ciao

Reply to
Jorges

Enrico ha scritto:

l'autorità non c'entra, ho detto che li ho sentiti e non mi sono sembrati eccezionali, direi mediocri, guarda, per fare un solo esempio, io i seas excel del diffusore nella home di AMaudio eviterei di usarli anche regalati, hanno delle risonanze allucinanti e costringono ai salti mortali nella realizzazione dei crossover, questa osservazione me la consenti? :-D

beh se ti fossi portato a casa dei PMC o degli ATC non avrei obiettato nulla :-D ecco, quelli sono diffusori seri, perlomeno dal mio punto di vista

chissà invece che non ci passi

Filippo

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filippo audiofanatic

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