alimentazione PC

Come si potrebbe supporre l'effetto di un' alimentazione del PC con auto in corsa ? Batteria in carica di poco inferiore a 14 volts, batteria del PC 10,8 nominali , cavo collegamento rimediato non so dove dall'accendi sigarette. E' giusto dire :

- circa 30 % di tensione in più ?

- mancanza di controllo della carica e di sorvegliante della tensione che suppongo ci sia nell'alimentatore a 220 del PC ?

- oppure vi è un controllo dentro il PC a monte della batteria che dispone di 5 contatti ? Vi sono altri criteri da considerare ? Grazie

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Pier
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Io non ho capito

Comunque il caricabatterie è sempre interno al portatile, e le batterie hanno al loro interno un integrato solitamente I2C che se non è il direttamente il gestore della carica è un supervisore (motivo per cui la batteria non andrebbe MAI scollegata durante il funzionamento con alimentatore da rete): il collegamento con il PC è quindi, in genere, a 4 o

5 fili.

Di solito l'alimentazione dei portatili è sui 19V, per cui dai 14,4V tipici della tensione di batteria con motore a pieni giri serve un survoltore che la alzi almeno intorno a 18V

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

mi sembra sia sbagliato quello che dici In teoria basterebbero 11 volt per caricare quella proveniente dal 220 è molto più alta (19...) ma impulsiva e a vuoto. Le cose secvondo me non vanno viste da questo lato

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Pier

"Pier" scriveva:

Sicuro?

Cosa? 3 elementi litio in serie richiedono quasi 13 V per ricaricarli. Se sono 4 in serie... sali a 17.

Hai le idee un po' confuse. L'uscita dell'alimentatore e' 19 V continua (non impulsiva), e rimane tale anche con un carico di qualche A. Dipende dalle specifiche. Molti danno 3 A, alcuni 5, persino 7 su certi... scaldavivande del passato (Pentium 4 Prescott...). Ciao. Mirko.

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Mirko

Per il principio dei vasi comunicanti posso caricare i 10,8 volt con pochissimo di più ...sempre se.... non vi sono organi intermedi.

Io vorrei sapere se posso collegarli senza altre precauzioni altrimenti bisogna fare un trattato ...che non sarebbe mia intenzione....

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Pier

Pier:

Che ci devono essere.

Il mio netbook ha l'alimentazione a 12 V, non ho mai visto un portatile che non andasse a 17-19 V.

Te lo sconsiglio assolutamente.

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F. Bertolazzi

"Pier" ha scritto nel messaggio news:ctzWo.1746$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

mah...

dipende dalla batteria che hai. Considerato comunque che all'interno il notebook deve crearsi un 12V direi che la tensione di ingresso deve stare almeno dalle parti di 15V Considerato anche che durante la scarica la batteria abbassa molto la sua tensione, non a caso fanno delle batterie in grado di essere sfruttate quasi al 100% avendo una tensione dalle parti di 15V. Quindi, per poterle caricare direi che un alimentatore esterno deve dare almeno 17Vrms per il principio dei vasi comunicanti con almeno un diodo in mezzo :)

quella proveniente dal 220 è molto più alta ma assolutamente non impulsiva per comodità e per rispettare le normative EMI. Oltre un tot di potenza, se non erro 50W, il PFC è obbligatorio ... quindi sottolineo assolutamente non impulsiva.

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

Almeno una risposta chiara ! grazie Ma ancora non capisco il perchè... Dal momento che 14 è meno di 19 e se così fosse al limite NON caricherei niente ...con un fusibile da 1 ampère.... credevo di... Prendo atto con vivo dispiacere....

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Pier

Se cerchi su questo gruppo trovi diverse spiegazioni, tra le piu' importante e' che con motore in moto sulla 12V sono presenti dei picchi di tensione potenzialmente distruttivi.

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zio bapu

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